kingfede ha scritto:

Rygar ha scritto:

Poi c'è questa strana faccenda di tutti i duelli che terminano con un colpo al petto. Ma davvero il nostro eroe colpisce solo la gabbia toracica?

Davvero? A me non risulta ma non saprei...

Ok, forse ho un po' esagerato, ma il colpo finale al torace è abbastanza diffuso. Lo avevo semplicemente trovato curioso.

Sto ancora leggendo il libro per la prima volta con un paladino e anche io volevo esprimere le mie impressioni:

- A volte ho trovato un pò snervante il fatto che vi siano pochi bivi prima di arrivare al dungeon: ho avuto l'impressione di andare su dei binari, viene condivisa da qualcuno questa mia impressione?

-Mi è sembrato che la difficoltà di quanto letto finora sia bassa (premetto che sono partito con abilità 11 e resistenza 29 :-D ) e non ho mai usato i mana;

-Un punto a favore per l'ambientazione raccontata all'inizio, che secondo me non è stata pesante, anzi mi ha fatto calare meglio nel mio personaggio e nella storia di Sirdania;

-Condivido l'opinione diffusa sul mio Maestro di Gilda che ritengo un taccagno sprovveduto :-D

Per ora è tutto. Non manco di omettere un grazie a Kingfede per la qualità generale di questa Esperienza di Gioco (non librogame!)

Finito ieri sera di leggerlo e non mi aspettavo un finale cosi emozionante, ricco di colpi di scena e senza un attimo di tregua.

Ancora complimenti per l'ottimo libro che hai creato King, voglio vedere come sarà il secondo!

Siccome io a questo gruppo di lettura non avevo mai partecipato e il librogame dell'attuale gruppo di lettura ancora non mi e' arrivato, ho fatto un piccolo viaggio nel tempo e mi sono messo a leggere Lo Specchio di Eblis!

Al momento mi sono letto (con la dovuta calma) "solamente" fino al prologo incluso ("solamente" perche' sono ben 62 pagine!!!) e l'ho trovato stupendo!
Ultimamente apprezzo molto regole leggere e che portion rapidamente ad iniziare il gioco, ma in questo caso, pur essendo la situazione esattamente l'opposto (62 pagine prima di iniziare il gioco...) mi sono piacevolmente perso nei meandri del regolamento e della splendida storia del mondo nel quale andremo a giocare.

Il regolamento e' un po' Fighting Fantasy (o anche Misteri d'Oriente...) e un po' Bloodsword (con le classi, i livelli d'esperienza, le abilita' speciali....). Nel combattimento i danni sono determinati dalla differenza di forza d'attacco, la quale si calcola sommando abilita' (1d6+6) + bonus vari (qualche punto) + 2d6 (che quindi sono relativamente piuttosto pesanti). Questo significa che, se tanto mi da tanto, i combattimenti saranno parecchio pericolosi e a rapida conclusione, visto che la resistenza e' 2d+20 (come il Prete Gianni, se ben ricordo...). In questo modo l'ammontare dei danni corpo a corpo (perche' per le armi da lancio c'e' una sottoregolina a parte...) non dipende da quanto grande o piccolo e' l'arma ma dai punteggi che hai + il lancio dei 2d6... cosa che tutto sommato non mi dispiace.
Leggere le (62!) pagine mi ha preso e le ho lette volentieri. L'unica eccezione che mi sento di muovere e' alla scelta dei punteggi di base determinate dai dadi (abilita' 1d6+6, resistenza 2d6+20 e mana 1d6+3): ci sono state schiere di giocatori nella storia che si sono lamentate di una simile impostazione nei Fighting Fantasy, dove lanciare i dadi alti all'inizio e' fondamentale per giocare un'avventura possibile, mentre punteggi iniziali bassi rendono le partite troppo difficili. Penso che si sarebbe potuto / dovuto pensare ad un sistema di punti dove divide un certo numero di punti come vuoi tra i vari punteggi, pur seguendo delle line guida sui massimi e minimi possibili.
Sull'antefatto storico e sul prologo vorrei dire sono una cosa: tanto di cappello!

Non vedo l'ora di leggermi il resto! (io saro' un ladro...

EDIT: il titolo della serie in Inglese mi fa l'effetto di un'unghia sulla lavagna... ma perche'?!?! che senso ha?!?!

mi permetto di incollare la mia vecchia partita su una vecchia discussione su soulkey:

Yanez ha scritto:

Re: Soulkey - Lo Specchio di Eblis, nuovo LibroNostro online!

libro terminato!

ho utilizzato un ladro arrivando al 4 livello.
l'esperienza è stata divertente ed appagante, e non mi son ritrovato mai a barare per andare avanti, sintomo che il libro è piuttosto ben bilanciato per questa classe anche verso la fine in cui in teoria dovrei essere un supereroe. inizialmente ero un pò scettico sul regolamento che mi sembrava complesso ma MAI mi son trovato in difficoltà nel doverlo applicare, sopratutto nell'ambito delle abilità peculiari per la gilda scelta.

lo stile di scrittura di fede è superiore e bello, ricercato e ritmato, arricchito dai dialoghi che oltre a caratterizzare bene gli incontri ed i personaggi ci permettono un'immedesimazione maggiore nella storia. l'unico appunto personale che posso muovere ma è veramente un puntiglio, riguarda qualche virgola di troppo ma in un libro di 400 paragrafi di giusta lunghezza, mai troppo corti o troppo lunghi, passano inosservate.

il libro presenta una trama complessa ed articolata, con un colpo di scena finale veramente stupefacente... un applauso!
gli episodi che ho preferito sono quelli riguardanti il cospiratore nella prima parte, il cecchino (un omaggio a guerrieri della strada? ) e la parte della città di eblis.

sinceramente ho trovato leggermente più debole e un pò anonima la sezione del covo dei briganti, evidentemente un punto di raccordo prima del rush finale.

rush finale che mi ha lasciato basito ma che non rivelerò per non rovinare la sorpresa a chi ancora deve leggerlo, e consiglio veramente a tutti di farlo prima possibile!

- analizzando più profondamente il libro ho diverse domande:

parlando della preghiera di shaigan il testo dice:

Preghiera a Shaigan: c’è un solo dio pronto ad
accogliere senza esitare le preghiere di un membro della
gilda dei Ladri: Shaigan, il protettore dei lestofanti e
degli uomini più astuti. Puoi invocarlo in un qualsiasi
momento dell’avventura, anche durante un
Combattimento, spendendo 2 punti di Mana, ed egli
correrà in tuo aiuto in uno dei seguenti modi:
- Riportare Abilità, Resistenza e Mana al loro valore
massimo, in base ai punteggi iniziali e al tuo Livello
attuale.

mi ricorda la preghiera di Libra in Sortilegio...questo significa che se io spendo 2 punti mana posso riportare tutti i punteggi al massimo? quindi virtualmente potrei farlo ogni volta avendo sempre i punti mana ripristinati. mi smebra sbilanciata la cosa... non sarebbe meglio permetterlo solo una volta per avventura oppure dargli un margine di fallimento con un lancio di dadi?

- nel paragrafo 387 si parla di pasta di alghe essiccata e in automatico io l'assaggio... perchè ? sarebbe stato più congruente lasciare questa scelta al lettore, a meno di non specificare che si ha già conoscenza di questo tipo di alimento.

- paragrafo 17 si parla di una via secondaria che potrebbe essere interessante esplorare... ma in base a cosa sarebbe interessante esplorare quella via? non c'è alcuna indicazione che mi faccia capire che potrebbe essere interessante esplorala.

- c'è la descrizione della storia dell'arena, molto bella, ma in base a cosa il protagonista conosce questa storia? nel testo non è specificato...

- paragrafo 322, l'altare con la donna che brucia che mi ha ricordato la scena del film "conan il distruttore" in cui viene mostrata valeria distesa avvolta dalle fiamme... alla fine viene detto di guadagnare un punto esperienza e di scalare un punto mana, ma questo punto mana è da considerare perduto in maniera permanente dal totale iniziale (come ho supposto io) o è da scalare semplicemente dal totale corrente?   

ho finito, scusate il papirozzo.

in finale... una strizzatina d'occhio alle opere di livingstone e dever, un libro originale e di caratura superiore, mi son dovuto anche ricredere sulle illustrazioni di mompracem, quelle interparagrafo sono davvero sublimi; complimenti sinceri a kingfede, a chi lo a illustrato e a tutti quelli che hanno collaborato per rendere il progetto soulkey reale. 



aspetterò il seguito con entusiasmo visti questi presupposti.