Vorrei dilungarmi un po' a favore di Ego...

Ultimamente ho avuto anch'io simili 'buonari' rimproveri; se da una parte li trovo salutari, perché m'hanno messo in luce che i miei modi possano essere fraintesi, o non capiti da tutti, io comunque una cosa la voglio dire: siamo fra ventenni/trentenni se non di più. Nessuno naviga con la voglia di mazzolare qualcuno, al limite di farsi due risate con qualcuno, o di stare in compagnia. Il fatto è che la parola molte volte può essere fraintesa, o esageratamente caricata di malizia... oppure, molto più semplicemente, un (ipotetico) insulto su internet lo sentiamo come una gigantesca pernacchia nazionale...
Scordiamocelo! Nessuno è qui per queste cose, e io non posso che voler bene a tutti, 'ché nessuno m'ha mai fatto del male. Né io ad altri, suppongo, ma poi non lo so, perché salta fuori il fraintendimento... Se fossimo tutti intorno a una pizza, nessuno fraintenderebbe nulla, ma si sa quanto poca espressiva (specie per un italiano) possa essere la parola e basta. Specie considerando che siamo abituati ad un moderato sfottò sperando nella risata altrui... esiste un modo di punzecchiarsi che equivale al solletico, e che dovrebbe essere tollerabile da qualsiasi persona con un briciolo di autoironia -e dunque anche di cervello, scusatemi. Non entro in mertio al caso specifico, perché non voglio prendere la parte di nessuno. Che la cosa muoia lì.
Comunque: è con questo spirito che affronto i Corti; invece c'è un atteggiamento sin troppo compito, e allora ancora non riesco ad afferrare il senso comune che lo permea... non so se è davvero un divertimento condiviso o una gara seriosa. Se posso dire le cose come stanno o rischiare l'offesa perenne; perché se fosse così, chi se ne frega dei Corti, stiamocene in amicizia ma senza rammarichi.
Se invece devo giocare 'carezzando' gli amici che hanno fatto la cosuccia, no: sarebbe la prima e l'ultima volta che partecipo. Mi piace l'onestà, perché da un discorso d'onestà si può proghedire; dal finto perbenismo non si può che tornare indietro...
Ora: non vorrei che molti sette piovano perché poi esiste una convivenza telematica e non dobbiamo intaccarla... Credo di no, ma non so come si sono svolti i concorsi precedenti, dunque... per favore, tranquillizzatemi su questo punto! Sennò sarebbe un concorso piuttosto inutile -e anche poco divertente.

Eh... e la cosa mi sa tanto di scheletro nell'armadio...! :-) Chissà, andrò a vedere...
Comunque; parlo di inezie, e scaramucce che possono esserci. Vado molto fiero di tutto il sito...

Non fa una grinza :-) Mi scuso se maleducato lo sarò stato... ma il punto è: prendermela con un Corto, equivale a prendersela con un autore...? Perché trovo che sia lì l'inghippo...
Se m'interroghi sulla persona, io (personalmente) non riesco a trovare una frase di assoluto disprezzo, vilipendio, ecc. Sono una persona estremamente educata, a mio avviso.
Il punto è che se si tocca un corto sulla terminologia (un campo più mio, che quello ludico), dài direttamente del cafone o dell'ignorante all'autore... ma manco per niente...!
Cosa devo aggiungere: era stanco, era stressato, aveva mille impegni...?
Nel momento in cui si fa una lastra, dev'essere piuttosto veridica. Ci sta pure un cribbio che hai fatto reso con un post... anche uno scoraggiarsi e tornare indietro, come ho fatto io (e la colpa si dimezzi allora tra il fruitore e l'autore, semmai).
Senza tener conto che nessuno t'ha chiesto di partecipare: tua libera scelta, esporti a eventuali lodi o disprezzi (disprezzi sì: ma dell'opera! L'autore qui non c'entra un'acca, non confondiamo, sennò io non avrei nemmeno messo il primo voto).
Non so; mi dà l'idea di muovermi tra vasi in terracotta. Non è esattamente la mia speranza in merito, e credo che resterò a guardare un po' da lontano, o finirei col disamorarmi del tutto...
In merito al voto, Dirk ha confermato un 6 1/2

Danilo Baldoni ha scritto:

Mi scuso se maleducato lo sarò stato

Chiarisco: non mi riferivo al tuo commento eh Danilo, io non penso affatto che tu sia stato maleducato e non credo lo penserà nemmeno l'autore. Il mio intervento si riferiva al fatto che in passato talvolta è stata scambiata l'obiettività di giudizio per una liberatoria a insultare gratuitamente lo scrittore di turno. Per fortuna è successo in pochissime occasioni, ma è capitato.
Non è affatto il tuo caso, e anche io, come puoi leggere nel mio commento, ho sottolineato la presenza di errori sintattici nel corto: non c'è nulla di offensivo a farlo se si riscontrano. Sarebbe offensivo per esempio dire "L'autore è una capra ignorante che non sa tenere una penna in mano" piuttosto che "L'autore ha commesso alcuni errori di sintassi nei paragrafi X e Y". Ma non mi sembra che, almeno quest'anno, nessuno si sia mai espresso in termini ingiuriosi.
Come dice Dies Irae mi sembra che la questione si sia ampiamente risolta da sola comunque, quindi continuiamo tranquillamente a votare e a goderci il concorso.

Purtroppo anche stavolta non sono riuscito a leggere il racconto, mi dispiace molto...