Home Forum General Librogame e dintorni I Corti di LGL 2013 CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Librogame Magnifico 2024, primo turno: vota il miglior LG dell'anno!

CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

MI E' PIACIUTO:
L'ambientazione e la storia alla base
Formalmente ben fatto, ottima proprieta' di linguaggio (solo piccoli scivoloni sfuggiti al correttore, tipo "Falco della Runa" e simili...)
Il regolamento abbastanza diverso dal regolamento "ufficiale" d Lupo Solitario, come auspicato dal regolamento
Buona conoscenza del Magnamund
La diversione nel laboratorio
Discreta rigiocabilita', per essere un corto
Non si ha l'impressione che sia un racconto piu' lungo, poi "tagliato con la mannaia"

NON MI E' PIACIUTO:
I "lanci pregioco" che non vogliono dire niente (bastava "vestirli" di qualche significato collegato alla storia pregressa del personaggio, per esempio se lanci da 0 a 4 sei andato a scuola dalle suore, se lanci da 5 a 9 sei andato a scuola dai frati... ehm... spero di essermi spiegato...)
Regolamento un po' macchinoso
la resistenza che torna sempre al massimo o quasi praticamente dopo ogni combattimento
Avere le arti della Mente e poi scoprire che quasi tutti gli avversari un po' tosti ne sono immuni
Alcuni percorsi sono particolarmente corti
Non aggiunge granche' al canone (Helgast, Gurgaz, Giak, Drakkar... sempre quelli...)
Sei obbligato a combattere, non ci sono grandi possibilita' di evitare i combattimenti (spesso parecchio difficili) - alla fin fine per vincere devi superare un certo numero di combattimenti e se non muori e' fatta - non ci sono sufficienti altre maniere di "perdere" se non la morte in combattimento
L'eroe "senza macchia e senza paura" risulta un pelino ingessato

IN GENERALE
Un altro corto formalmente molto ben fatto, che pero' per qualche motive non mi "prende". Forse e' perche' sta troppo nei canoni, senza aggiungere abbastanza farina del suo sacco?
Bella la storia della fondazione del monastero Ramas, ma e' parecchio fan fiction: fara' felici I nostalgici di Lupo Solitario piu' sfegatati, ma non aggiunge abbastanza al corto.
Comprerei il corto, se fosse in vendita? Credo di no, come non comprerei Lupo Solitario 29... non aggiunge abbastanza a quello che ho gia' letto, pero' secondo me ci starebbe benissimo come avventura "extra" in qualche expanded.

VOTO: 6.5

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
Se potessi mangiare un' idea avrei fatto la mia rivoluzione.

Yaztromo
re fuso
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
4444 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Questo racconto ha molti pregi, e ben pochi difetti, e quindi non esito a dare subito un bel 7,5 (che è il terzo voto più alto che ho dato in questo contest).
La parte libro è molto curata. Non ho trovato nessun refuso (caso più unico che raro...), e la prosa è scorrevole, a parte qualche ripetizione e qualche passaggio un po' zoppicante.
Molto bella la storia, affascinante ed avvincente, che ha il pregio di scoprirsi poco alla volta. Troppo spesso abbiamo letto racconti in cui già al primo paragrafo sapevamo come sarebbe andata a finire, mentre in questo caso rimaniamo costantemente con il fiato in sospeso.
Molto buono anche il regolamento, innovativo, ma semplice. Perfetta sintesi tra facilità di utilizzo e realismo.
Quindi, tanti complimenti per questi aspetti.
Credo però che l'autore non abbia avuto abbastanza tempo per calibrare la difficoltà (eccessiva), oppure abbia sottovalutato la parte ludica. Non è accettabile secondo me che il gioco si sviluppi quasi senza scelta. La maggior parte dei bivi risulta una scelta tra una delle due arti, oppure tra i lanci pre-gioco.
Poca libertà di scelta è irritante, perchè gli altri concorrenti hanno fatto mediamente molto meglio.
La difficoltà (come dicevo) è troppo alta. Dobbiamo menare delle gran legnate a destra e a manca, ed al termine di ogni combattimento recuperiamo tutta o quasi l'energia (talvolta in maniera inspiegabile).
Il true path è poi troppo stretto, è tutto basato sulla fortuna. A me è capitata non poca sfiga (la media della tabella del destino è stata 2), è quindi mi è stato impossibile terminare il libro senza barare.
Sarebbe stato meglio ricalibrare la difficoltà ed essere meno lineari.
Per cui mi è sembrato un racconto a metà, un'occasione sprecata, perchè c'era davvero tanta carne al fuoco, che l'autore ha ben cotto da un lato, e bruciato dall'altro.

Quando hai poche carte è importante sapere in che modo ed in quale istante giocarle...

babacampione
Assassino della Grammatica
Grande Maestro Ramas
ranks
useravatar
Offline
908 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Dies Irae ha scritto:

ricordiamo le risibili fisime di quanti raccomandavano voti bassi per i primi corti, così da regolare il tiro con i successivi..)

Guarda che la cosa ha ancora senso, veramente... Non "voti bassi" ma semplicemente evitare di mettere 9/10 ai primi per poi non avere piu' voti di paragone.... :-)

"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
http://www.caponatameccanica.com

Mornon
Saccente Supremo
Amministratore
useravatar
Offline
5487 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

...ma quanti bei corti di qualita' abbiamo potuto leggere!!!

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
Se potessi mangiare un' idea avrei fatto la mia rivoluzione.

Yaztromo
re fuso
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
4444 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Danilo Baldoni ha scritto:

la mia sbroccata storica riguardava una qualità che ora è palesemente sotto gl'occhi e alla portata -sembra- di tutti o di molti... e dunque, per intenderci, non mi tornano i conti e nemmeno i baroni (non ce l'ho con chi bara, eh!): se lì piovevano dei 7 di VERO incoraggiamento -la mia disciplina Hockuto mi proibiva di comprenderlo, ma poi intesi quanto non avesse ragione Prodo e Co.- con lo stesso metro, solo un po' più sfilacciato e imbiancato, oggi dovremmo avere una media di 8 o 9 che non vedo... forse anche di 10, toh.
Una cosa gl'è certa: non cambiate tema...! La scelta di fronteggiare LS è servita per alcuni, molti o troppi ad impugnare la penna usando finalmente il pollice opponibile... non me ne vogliano, ma sembra proprio sia così.

Danilo, ammettilo: sei tu l'ideatore e gestore della pagina Facebook "Feudalesimo e Libertà", dove si favella coll'idioma d'un tempo e i periodi sono contortissimi.
Tipo (copio):

Est junto 'l momento d'arrestare la noa deriva dello cucinar pietanze alli avventori, ovvero l'immondo vezzo degl'osti novelli de portar allo desco piatti co' portioni in stile "carestia 1315-17", talmente povere et insoddisfazienti che anco gl'avanzi pei mastini o 'l pastone pei verri paion più sazianti leccornie!
Como può esser 'l palato grato, quando a varcar le fauci est un miserrimo frammento di quello che dovrebbe esser una gustosa pietanza? Vero est che guarnitione et decoratione sunt pregevoli et pulchri allo sguardo, ma da quando in qua lo stomaco possiede occhi?

Gran Contab"\uFFFD"0x0000FFFDýýý
  var _gaq = _gaq || [];
  _gaq.push(['_setAccount', 'UA-20389873-1']);
  _gaq.push(['_trackPageview']);

abeas
ýýýý
Arcimaestro
ranks
useravatar
Offline
666 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Un ottimo corto.

Mi sono piaciuti :

-Lo stile
-Ambientazione con arti della caccia e mente ( l' incantesimo mano di fuoco è interessante e mi ricorda l' alchimia ramas usata da Ls 13 in poi)
-meccanica di gioco
-I lanci pregioco mi hanno ricordato alcuni volumi di aD&D da me preferiti ( magari chi ha criticato vada a rileggere qualche lg)
-Combattimenti. Ebbene si. Dopo vari corti non mi è spiaciuto trovarne uno con vari combattimenti da fare ( la resistenza bene o male si recupera e alla fine mi pare anche logico)
-Stile di scrittura

Forse dovrebbe essere un po' calibrato in certe parti ma rimane un corto veramente ottimo

VOTO : 9

lonewolf79
The Black Swordsman
Moderatore
useravatar
Offline
3876 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Caro Abeas,
est cosa di moltissimo gradita il leggere di tue notizie quivi et in codesti tempi 'sì amari che dirne saria troppo; perciò m'azzittisco, potendo solo, per meglio aiutare lo tuo immaginario, aggiungere che la colpa gl'è tutta di Mornon, quel gran cabaliere che quinci di tanto in tanto usa passare per gettar credito o discredito all'uopo -e poiché est omo di grande virtù, molto più alla prima che alla seconda cosa egli bada.
Non trascuro altresì di menzionare che in altri siti, ben lungi da questi, la padrona di casa solea dirmi che lo mio dire fosse di molto vicino all'uso di certi cabalieri che vegnon detti 'dello zodiaco'... ma di cosa ella parli, io non sapria ridire, e ne rido... anche allo tuo ragionare, poiché tal conferma mi giugne nuova, 'ché mai i' sospettai d'avere un dire 'sì desueto.

Tuo Fedelissimo et Affetionatissimo,

Danilo di Rimbaldo.

PS: fate sapere allo padrone di casa, che se non piglio abbaglio ha per nome Prodo, e che tal altri denominano Prode Prodo, che per codesta edizione dei Corti, sbagliato non saria affatto il pretendere di conservare i facetissimi scritti in preziosi incunaboli, com'è ad uso et costume di certe stamperie in quel di Fiorenza, ove pure sentii che un certo Dante se ne servì con discreto successo...

Danilo Baldoni
Cavaliere del Sole
ranks
useravatar
Offline
1343 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

Ciao a tutti, eccomi qui con il commento dell’ultimo corto J

Oramai ho esaurito quello che dovevo dire di fronte a simile capolavori, vado ora con l’ultimo che, secondo me, è sicuramente uno dei migliori (se non il migliore) di questa edizione.

Premetto che io, che sono cmq un giocatore di ruolo, sono stato libro game player oramai tantissimi anni fa, quindi certe cose, che per l’utente medio di questo sito sono evidenti, richiedono diverso tempo per essere da me realizzate e a volte perfino mi sfuggono, capirete più avanti a cosa mi riferisco.

Allora, il prologo…molto bello e bella l’origine del protagonista, belle le arti tra cui si può scegliere, evidente il loro legame con quelle tipiche dei ramas.

L’equipaggiamento, bella la spada, non capisco il senso dell’arco, a meno che non sia scontato che serva solo per scagliare il Zejar-Dulaga, non ho trovato altre occasioni per farlo.

Il lancio pregioco…allora, ho giocato il libro varie volte…mi è parso che le due alternative previste dal lancio A e B non siano una migliore dell’altra, sono solo un’espediente per diversificare le opzioni…non ne dico né bene né male, solo che è un sistema un po’ particolare che avrebbe potuto essere gestito in maniera più classica, ma non mi sento di ammazzare la voglia di innovazione!:-)

Non mi convince per nulla la gestione dei combattimenti, mi spiego : non capisco il senso di preimpostare i rapporti di forza.E’ vero che non esistendo la caratteristica COMBATTIVITA’ servono in sostanza a determinare il divario di forza tra il protagonista (che non può assegnare punti per sviluppare la suddetta caratteristica) e gli avversari di turno, ma onestamente avrei preferito il regolamento classico di LS…in questo caso.Suppongo l’autore abbia volutamente creato una situazione in cui avversari tipo HELGHAST e VORDAK fossero molto difficili per il giocatore, cosa che avrebbe potuto non avvenire se si avesse avuta la scelta di assegnare dei punteggi divisi tra combattività e resistenza, ma cmq non mi convince, l’avrei gestita in altra maniera.

Vado alla storia, allo stile di scrittura e alla gestione delle abilità del personaggio durante la storia : semplicemente fantastici!Il tutto fila, a mio avviso, alla grande.La descrizione delle varie ambientazioni e degli avversari che ti si presentano di volta in volta è molto coinvolgente, anche grazie al fare leva su alcuni dei personaggi più classici nonché più pericolosi che compaiono nella serie di LS.Il livello di difficoltà dei combattimenti è piuttosto elevato, anche grazie al da me precedentemente criticato rapporto di forza preimpostato, ma nel caso specifico non è un male.Io sono morto 3 volte prima di finire il libro!

Il fatto di aver creato una storia che si muova non in sottofondo rispetto alle vicende principali avvenute nel MAGNAMUND, ma in primo piano e addirittura coinvolgendo in maniera attiva e determinante il protagonista potrebbe forse essere considerato un sistema per ottenere punti in più…voglio dire, chi non cede al fascino di una battaglia epocale al fianco di re Ulnar che brandisce la mitica spada del sole?Mentre orde di giak, gurgaz, helghast, vordak, kraan, tigerwolf e compagnia bella ti si parano davanti?Per non parlare dello stesso Vashna?Si potrebbe pensare che una cosa così altisonante sia un sistema per ottenere consensi a prescindere dalla qualità del racconto che avrebbe potuto invece puntare su qualcosa di meno clamoroso sviluppando altri aspetti…ma in questo caso direi non sia così.La narrazione è senz’altro ottima e mi ha tenuto incollato al corto fino alla fine, anche se certo ho fatto un alto sulla sedia, non il primo nel corso di questo letture che durano oramai da più di 2 mesi, quando il barone ha avuto la possibilità di impugnare la spada del sole per aiutare lo stesso re Ulnar contro un helghast.

Tornando alla questione delle “cose per me non evidenti” c’è la banale constatazione che il barone di toran fosse nientepopodimenoche che il grande maestro Aquila del Sole!Li per li non lo avevo capito perché mi sono riavvicinato al mondo dei librogames da pochi mesi, ma ovviamente ho ricordato subito leggendo il prologo!

In conclusione direi il mio ultimo e meritatissimo voto è un 9!

francesco77
Novizio
ranks
useravatar
Offline
17 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

epilogo non prologo!:-)

francesco77
Novizio
ranks
useravatar
Offline
17 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: CORTI 2013 9/9 - ''LA VORAGINE DELLA MORTE''

E siamo alla fine.

 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 Eh, devo dire che ormai pensavo che il concorso "dei Ramas" sarebbe finito senza un racconto 'epico'... e invece no, c'era anche lui! applauso Non potendo usare LS, giustamente, ricorriamo al suo predecessore/fratello spirituale... bigsmile

Cavaliere Ramas "in nuce", con la scelta tra due gruppi di Arti ancora acerbe. A quanto pare le Arti guidano la scelta più di quanto possa fare il lettore, ma del resto anche in molti LS era così. Il Lancio Pregioco contribuisce al rimescolamento degli eventi, in modo simile a quanto si vide nel Signore di Ravenloft (dove i possibili Lanci erano tre). Si soffre un po' per la mancata libertà di scelta: di fatto, le uniche decisioni che possiamo prendere sono la strada da seguire all'inizio (un po' in stile Kaltenland, solo che qui abbiamo "corta e facile" e "lunga e difficile" smile2 ) e il guaio in cui vogliamo cacciarci a Eshnar. Eppure, presente questa limitazione, la rigiocabilità è elevata perché, nella prima parte dell'avventura, tutti i percorsi sono mutualmente esclusivi.

I combattimenti sono sempre il cruccio dei votanti dei Corti: se non ci sono non va bene e punti in meno; se ci sono, o sono troppo facili, o troppo difficili, o il sistema è sbilanciato verso i punteggi più alti... eccheppalle! smile2 Il sistema usato qui è interessante: elimina la forbice di punteggi e propone dei "livelli di difficoltà" prestabiliti - e sensati, vista la natura degli avversari. Un po' strana la facilità dei combattimenti della campagna rispetto a quelli di Eshnar, decisamente più impegnativi. La difficoltà mi pare abbastanza bilanciata: credo che la probabilità di successo contro i nemici più forti sia almeno del 50%... a patto di non estrarre mai 1 e 2, perché se se ne beccano due in una sola battaglia, è difficile recuperare.

Bisogna dire che l'autore ha riempito l'avventura di bonus e cheat vari, forse per controbilanciare la difficoltà. Poter usare Mano di Fuoco contro tutti è un bel jolly; certo, anche qui, se estraiamo 1 siamo belli che fritti... ma "formalmente" mi pare tutto irreprensibile. Helghast e Vordak sono sempre stati immuni agli attacchi psichici, non potevamo pretendere che un Ramas "incompleto" potesse attaccarli col Laser Ramas! Comunque, tra Zejar-Dulaga, Alether e Calacena, Lancio Pregioco A e modificatori vari, Vigorilla usabile anche durante lo scontro, e i continui recuperi di Resistenza nella parte finale, di strumenti per "ammorbidire" i nemici ce ne sono. Per me il mostro più difficile è stato il Gurgaz: mi ha fatto fuori due volte di fila.

Direi piuttosto che la vera bastardata è il tiro finale, decisamente difficile: anche questo mi ha fregato per ben due volte, e va bene che il mio D10 mi odia, però... bigsmile2

L'uso del background è completo e verosimile. I mostri "classici" ci sono tutti, storia e geografia sono rispettate in modo quasi ossessivo. L'autore arriva fino a scimmiottare LS1 Exp, riproponendo la scena nella sala del trono... e non dimentichiamoci la grotta Cenerese, anch'essa presente on LS1, in entrambe le versioni bigsmile E poi c'è la Spada del Sole! E Vashna, come ha già fatto notare qualcun altro, è descritto proprio come nel Magnamund Companion (sempre ammesso che sia lui, ma andando per esclusione...).

La scrittura è buona. Certo, ci sono qua e là dei pleonasmi, e mi ha fatto sorridere l'immagine dei topi che "sgattaiolano" dalle pareti smile2 Forse un eccesso di infodump, ma come già abbiamo visto in Trappola nelle tenebre, non si può dare per scontato che tutti i lettori conoscano tutti i dettagli dell'ambientazione. Falco della Runa mi sa che non è un errore del correttore: infatti, è il nickname dell'admin di Il Mondo dei Librogames applauso Ci sono un paio di errorini di battitura, qualche ripetizione, forse un congiuntivo o una consecutio temporum da rivedere.

In definitiva, il maggior difetto del racconto è che la parte ludica si compone praticamente solo di combattimenti. Lo spazio è tiranno, ma penso che si potesse trovare il modo di inserire qualche scelta in più, di non lasciare che a decidere tutto fossero le scelte e i lanci di dado fatti prima di iniziare l'avventura. Non ci sono guizzi di creatività, mappe, regole particolari... si va avanti, si lotta, si tira il dado. Non è che l'autore è Stephen Thraves? tongue
Voto finale: 8

EGO
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2154 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Info Forum

Statistiche Forum:
 
Totale Discussioni:
5737
Totale Sondaggi:
100
Totale Messaggi:
153863
Totale Messaggi Oggi:
4
Info Utenti:
 
Totale Utenti:
9757
Ultimo Utente Registrato:
EnderBlack89