Pesatori ha scritto:

Beh sarebbe bello che la Vincent utilizzasse una parte dei fondi che otterrà attraverso le pubblicazione di queste ristampe, perchè alla fine non sono altro che ristampe, per pubblicare qualche serie nuova o qualche nuovo autore.

Spero anche io che lo faccia, ma per avere i fondi deve pur pubblicarle queste ristampe, e quindi ben vengano queste iniziative
(tutto imho naturalmente)

Pesatori ha scritto:

A volte le case editrici dovrebbero essere anche un po' più coraggiose

Parole sante! L'editoria italiana è in deficit cronico di coraggio (in generale, non soltanto in relazione ai librigame), e lo dico con cognizione di causa. Siamo completamente succubi di un pugno di potenti agenzie letterarie, che mandano avanti chi le paga di più, e di trend studiati a tavolino oltreoceano.
E certo il fatto che gli italiani leggano mediamente poco non aiuta!

Per interattivo non intendo solo il libro in formato elettronico. Ho fatto l'esempio dei giochi, che ora vanno molto.
Perché, visto il successo di LS, non si fa qualche esperimento anche con altri LG celebri?
Vuoi fare la ristampa? Ben venga, ma abbinaci qualcosa! Sono anni che vedo, per esempio, le mappe del Magnamund. Iniziativa carina, bei lavori e funziona, a quanto pare (almeno a giudicare dagli acquisti che vedo fare a Lucca); vogliamo dare un colpo al cerchio e uno alla botte? I vecchi fan non portano avanti un settore, ma l'hanno sostenuto finora e senza di loro sta nicchia non arrivava al 2015 per essere "riscoperta".
Di fronte alla ristampa di Oberon Deluxe ho sentimenti controversi: da un lato mi fa piacere, dall'altro sono un po' delusa. Sinceramente, speravo in un gioco o in qualche feature nuova.

Beh sulle riedizioni (e per Lupo Solitario siamo alle riedizione della riedizione della riedizione) si è già detto tutto il male possibile, ed io sono d'accordo su questo giudizio negativo.
Però il momento per l'editoria è pessimo, il mercato di Librogame è molto piccolo, la casa editrice non è certo un colosso (ed anche i colossi sono in crisi) quindi non la si può biasimare se punta sul sicuro, sull' "usato garantito". In positivo va detto che la cura dei volumi (finalmente a copertina rigida) e le illustrazioni di dal Lago, le mappe a colori, insomma i libri della Vincent di per sé, sono un bel prodotto.
Poi ovviamente uno può benissimo rifiutarsi di spendere 16euro per avere ancora un ennesimo "Traversata Infernale".

Sull'allargare i mercato alle nuove leve credo (sia con i libri che in modo digitale) sia impossible, presentarsi oggi con Librogame, matia e dadi ad un 12enne che gioca ai giochi della Playstation 4, ti manda minimo a rubare.

phantomfh ha scritto:

Secondo me può prendere più nuovi lettori con una serie già nota piuttosto che con una inedita.
Il punto è capire dove finisce il coraggio e inizia l'incoscienza del dilettante allo sbaraglio. Le case editrici non sono mosse dalla passione (come noi), hanno bisogno di guadagnare.

Ma infatti io non dico di non pubblicare anche cose già note, ma di fare un giusto mix con qualcosa di nuovo. Anche perchè sebbene le ristampe siano belle e molto curate, sono più un oggetto da collezionismo, dato che se uno vuole leggere lupo solitario e vuole spendere poco trova tranquillamente i lupo solitario a pochi euro (i primi 27 voumi nell'ed. 2000) e sicuramente a meno di quelli della Vincent.