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Il Palazzo dei Misteri Orsini Librarsi - 3.2%
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Il Leone Bianco d'Acqua Giuliano GoG - 0.8%
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Le Orme Rosse Orsini Rovagnati Lambda - 7.9%
Lo Stregone della Montagna Infuocata Jackson Livingstone Raven/Vincent Books - 7.9%
Mago Spacca Detective Privato Zamanni Rotelli Autoproduzione - 5.6%
Makthum La Fuga Cecchi GoG - 0%
Metal Heroes and the Fate of Rock Harder Raven/Vincent Books - 2.4%
Nel Vortice del Tempo Bailey Bailey Raven/Vincent Books - 0.8%
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Shugendo Simionato Acheron - 1.6%
Somora La Città della Menzogna Sussner Sussner Raven/Vincent Books - 0.8%
Turno di Notte Hancox Raven/Vincent Books - 4%
Una Notte da Cana Tartarotti MS Edizioni - 8.7%
Verso la Terrasanta Cresci Aristea - 9.5%

Voti totali: 126

Verso I Corti 2016

Re: Verso I Corti 2016

D'accordo sulla maggiore aderenza al tema, SE si decide di darlo: non ha senso darlo e poi dire "però si può anche glissare o accennare", come abbiamo visto porta a confondere nelle votazioni e comunque è poco logico: a quel punto tanto vale non darlo e poter inserire qualsiasi cosa. Ammetto che il tema libero non mi sconquiffera, ma non lo osteggio.
D'accordo anche sull'escludere il voto più alto e più basso, per non sballare la media, soprattutto perché ho visto troppo spesso assegnare voti top e infimi abbastanza a buffo. Credo che la "media ponderata" rispecchi una maggiore analisi.

A head full of dreams

Aloona
1° Direttrice della Gazzetta
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Re: Verso I Corti 2016

Mornon ha scritto:

Al di là delle considerazioni di bene o male (scheggia impazzita? diritto costituzionale un uomo = un voto?) è davvero questo che vogliamo?

Era esattamente per questo motivo che all'inizio i voti dei giudici "organizzatori" aveva più peso di quello degli altri utenti. Certo in quel tipo di sistema avevano forse TROPPO peso (e il fatto era un po' antipatico). Sarebbe necessario inventarsi qualcosa per equilibrare la situazione senza rendere troppo ampio il divario, ma allo stesso tempo evitando che il singolo voto dell'utente X, che la sera prima ha mangiato la peperonata e non l'ha digerita, possa rivoluzionare le classifiche smile. La media ponderata potrebbe essere un primo passo, ma non so se risolverebbe davvero il problema (basterebbe, se si vuole affossare o esaltare un racconto, creare un nick fittizio e votare due volte).

Prodo
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Re: Verso I Corti 2016

Prodo ha scritto:

La media ponderata potrebbe essere un primo passo, ma non so se risolverebbe davvero il problema (basterebbe, se si vuole affossare o esaltare un racconto, creare un nick fittizio e votare due volte).

Concordo con te prodo che escludere i voti più alto e più basso non risolve del tutto il problema, ma sicuramente lo riduce di molto. Poi, se uno decide di fare il furbo ci riuscirà sempre, quindi penso che la media "ponderata" sia un buon compromesso che, quantomeno, risolve il problema della peperonata smile

phantom
Grande Maestro Ramas
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Re: Verso I Corti 2016

Vabbeh, io non mi farei troppe pare sulla validita' di voti e risultati, visto che si vince giusto un po' di Gloria, ma mi concentrerei di piu' su altri aspetti tangibili, tipo la capacita' di attrarre nuovi possibili autori e dare la possibilita' ai lettori di leggere un Corto in un tempo accettabile.
Sempre piu' frequentement i Corti in concorso propongono dei "muri di parole" che, personalmente, mi "rimbalzano" abbastanza. Sara' che quest'anno ho meno tempo libero, ma non ce l'ho fatta a leggere i Corti come si sarebbero meritati e quindi non ho potuto votarne nemmeno uno. Cerchero' di leggerli pian piano, quando avro' piu' tempo durante l'anno.

Un' idea, un concetto, un' idea, finche' resta un' idea e' soltanto un' astrazione.
Se potessi mangiare un' idea avrei fatto la mia rivoluzione.

Yaztromo
re fuso
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Re: Verso I Corti 2016

due considerazioni:

a) taglio voto più alto e più basso
io penso di esser stato a dare il voto più basso a uno e il voto più alto in un altro..
ma visto che non sono autore e non ho la benchè minima idea di chi siano gli altri autori perchè mai se con uno mi sono sentito preso in giro e l'altro mi ha divertito immensamente mi devo trovare a contare come "il due di picche con briscola bastoni" ??.. vero, scartato il mio più alto e più basso resta valido il secondo più basso e più alto..
ma questo porta a un restringimento dei voti..  e quindi un'avvicinamento delle medie.. a che pro??

b) lunghezza
d'accordo nello stare attenti a non passare da "breve" a "romanzo".. ma non è detto che questo sia da fare ESCLUSIVAMENTE con il numero di paragrafi..
il numero di paragrafi limita notevolmente le trame e i percorsi che si possono costruire, non limita per forza la lunghezza dell'opera..
quest'anno due tra i più verbosi (ma pure i primi due in classifica) hanno messo tutto nei prologhi (uno un prologo vero e proprio, l'altro 3 prologhi dentro il gioco) lunghissimissimi...
per me si può anche arrivare a 75 o 100 paragrafi.. ma poi limitiamo il numero di caratteri/parole/frasi... così un paragrafo di raccondo e controllo ("percorrendo il sentiero a cui sei potuto arrivare da 3 diverse strade trovi un bivio: vai a destra o sinistra") non vanno a inficiare troppo sulla lunghezza del corto...


ps Si a tema o un qualunque paletto per l'aderenza al concorso. accettazione al concorso solo per le questioni tecniche (numero paragrafi/battute/tempo limite etc). Aderenza al tema o paletto diventa valutabile dai votanti

Sabretooth
Cavaliere del Sole
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Re: Verso I Corti 2016

Resto dell'idea che tagliare «teste» e «code» delle valutazioni sia un sistema poco invasivo (rispetto per esempio a voti di serie a e voti di serie b) per limitare possibili arbitri; poi per carità, come dice Yaztromo, non è che  si vincano milioni smile
Riguardo alla lunghezza, a mio avviso 50 paragrafi sono un'equa lunghezza; da limitarsi dovrebbe piuttosto essere il numero di battute.

Dario III
Inadatto a regnare
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Re: Verso I Corti 2016

sono pienamente d'accordo a metà con molti di voi.

lunghezza: fra i 30 e i 50 paragrafi, qualunque lunghezza va benissimo e permette risultati di eccellenza, leggete i racconti della prima edizione per credere; magari sì, reintroduciamo il numero massimo di pagine

tema: si può avere o non avere, ma dev'essere chiaro subito quanto è vincolante e quanta elasticità c'è (possibilmente da regolamento o in una pagina organica di faq, non che si debba andare a cercare una frasetta in un post di 50 righe in un topic di 26 pagine...); se non c'è, può essere sostituito da situazioni sfidanti a livello di regole, che sono probabilmente più facili da verificare

voti: più che d'accordo per togliere il voto più alto e quello più basso

tempi di pubblicazione/votazione: mi piace l'idea di adriano, una settimana per leggere, la successiva per votare (e leggere il racconto successivo)

formato: bella l'idea dell'html/mobi/epub, ma deve essere una possibilità, non un vincolo, e nel caso i racconti devono arrivare già in quei formati, gli organizzatori devono solo prendere il racconto e pubblicarlo, non certo mettersi a convertirlo o creare tabelle in html. in alternativa, si pubblica in xlgc e ognuno se lo converte come preferisce. naturalmente NO alla pubblicazione solo in mobi/epub, dato che non tutti hanno un ereader.

totoautori: è divertente, io continuerei a non mettere i nomi degli autori neppure sotto spoiler.

prologhi e regolamenti: d'accordo con ego, mettiamo dei limiti. non ci si può mettere di più a leggere il regolamento che a giocare.

FinalFabbiX ha scritto:

9) TEMA VALUTATO DAI GIUDICI: basta discussioni fra utenti! Dovrebbero essere i giudici a decidere se il racconto è in tema o meno ed eventualmente ammetterlo con un malus finale di -1

beh, quest'anno da regolamento era così (malus a parte, su cui non sono d'accordo, allora tanto vale non mettere il tema), ma poi le discussioni sono sorte lo stesso...







 Spoiler Show Spoiler Hide Spoiler
 detto questo, non mi dispiacerebbe provare a stare "dall'altra parte" e fare l'organizzatore...

mi trovate anche su http://temalibero.forumfree.it/
le foto dei miei doppioni su flickr

SkarnTasKai
MeGATrON
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Re: Verso I Corti 2016

Personalmente, mi piacerebbe provare a vedere  cosa succede limitando molto il numero di battute e lasciando libero il numero di paragrafi.
Curiosita' personale.


Quasi dimenticavo: l'idea di mettere per primi i corti furoi concorso va strabene. Manteniamola.

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Yaztromo
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Re: Verso I Corti 2016

Ciao! volevo dire la mia per i Corti 2016

Lunghezza:

Penso che vada bene con 50 paragrafi al massimo.

Tema

Non sono convinto dal tema libero. Però propongo i temi a scelta: ogni partcipante può scegliere quello che l'ispira di più. Naturalmente questi temi devono essere semplici e senza ambiguità (per essere utilizzati da vari generi)

Formato

Capisco chi utilizza il tablet, smartphone, r2d2 e quindi, la lettura del .pdf sembra dare problemi (io non li utilizzo, quindi posso sbagliare). Allora vorrei sapere se è possibile di inviare il testo in formato .doc, .docx, .odt o .rtf e che il Corto sia disponibile in formati che sarebbero più facili da leggere per chi non utilizza il classico pc per leggere i Corti (i file sarebbero convertiti dagli organizzatori).

Tempi di letture e di voto

Dico che Adriano ha avuto una buona idea.

Totoautori

Bella iniziativa e ringrazio Rygar per il suo lavoro. Penso che tutte le discussioni sul tema degli ipotetici autori non dovrebbero essere scritte sul topic del Corto in gara, ma su quello del Totoautori. Bene anche dare la rosa dei partecipanti.

OT
Riconosco aver fatto dell'OT per alcuni Corti, ma abbiamo visto che Heimdall si è incavolato due o tre volte a proposito ed ha fatto bene. Propongo la creazione di un topic speciale per tuttele discussioni sui Corti che non siano legate alla loro valutazione.

Che ne pensate?

"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"

Pirata delle Alpi
Erede di Misson
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Re: Verso I Corti 2016

Mornon ha scritto:

Quello che ho notato io: un utente singolo, anche autore in concorso, che posti un 10 a un corto e un 3 a un altro può sovvertire una classifica.
Al di là delle considerazioni di bene o male (scheggia impazzita? diritto costituzionale un uomo = un voto?) è davvero questo che vogliamo?

Personalmente, dopo l'esperimento di democrazia estrema degli ultimi due anni, sono favorevole anch'io alla reintroduzione di un criterio ponderale, proprio per evitare casi estremi tipo questo: è vero che non ci sono soldi né altro in ballo, ma studiare sistemi che garantiscano una maggiore stabilità è una questione legata al rispetto per il lavoro di ogni singolo autore che non può vedere il proprio lavoro vanificato da una peperonata digerita male, giusto per riprendere Prodo.

Quindi, il mio pensiero è quello di tornare a dare maggior peso al voto dei giudici/organizzatori (anche 1/4 o 1/3 del totale, non necessariamente il 50 o il 75%).

Sono favorevole anch'io al cosiddetto "taglio delle ali": l'esclusione automatica del voto più alto e di quello più basso.

La mia proposta "forte" è quella di mantenere segreto il voto, che deve essere inviato agli organizzatori e reso pubblico solo dopo la fine delle votazioni dell'ultimo corto. Tutti gli utenti potranno chiaramente commentare liberamente, anche lanciandosi in affermazioni del tipo: "mi è piaciuto molto" o "non mi è piaciuto per niente", senza però quantificare in termini numerici questo loro parere, a pena di squalifica del voto.

Questo, a mio modo di vedere servirebbe per evitare effetti distorsivi, ossìa gente che - in caso venga introdotto il taglio delle ali - aggiusta il proprio voto giusto per non farlo risultare alle estremità, ma anche per evitare utenti che votano "sul voto degli altri", come succede, anche inconsciamente: questo racconto mi è piaciuto e, anche se razionalmente gli darei 7, gli assegno un 9,5 perché vedo che i voti degli altri non stanno raggiungendo la media che secondo me gli spetterebbe oppure, al contrario, vedo che in molti dicono che questo racconto meriterebbe la vittoria e gli stanno dando tutti 9 ma, siccome secondo me non la merita, gli affibbio un bel 3 per tenerlo basso.

Infine, appoggio l'idea di Adriano: due settimane di pubblicazione del corto, la prima delle quali per la sola lettura, la seconda per le votazioni, in sovrapposizione alla settimana di lettura del corto successivo, anche se secondo me la prospettiva migliore rimane quella della pubblicazione contemporanea di tutti i corti, dedicando sempre a ciascuno una settimana per la discussione e la valutazione.

Sulla presenza del tema: bah. So che la gestione di quello di quest'anno è stata oggetto di più di un mugugno. Di fatto, la maggior parte dei concorsi letterari è del tutto priva di un tema, oppure ne ha uno molto blando ("le ossessioni", "la fuga") e i limiti sono essenzialmente quantitativi, legati al numero di pagine e/o di caratteri. In questo caso l'idea era quella di lasciare il maggior spazio possibile all'inventiva dei partecipanti e personalmente continuo a ritenere che sia la strada maggiormente foriera di buoni risultati.

Heimdall di Bifrost
Langravio di Analand
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