Ok, vero, ma è una coerenza che consente tranquillamente slati narrativi tendenti al delirante. Quindi fossi in te non mi preoccuperei troppo di far sì che sussista una struttura narrativa a prova di bomba .

Anche in questo caso  a mio parere dipende... magari un caffé che ha tutto l'aspetto di condurre a conseguenze nefaste (tipo un caffé preparato da un paziente del manicomio che nasconde ingredienti segreti), potrebbe avere effetti collaterali imprevedibili e positivi...Pensa alla stessa pozione El Cucador ad esempio...

E se lo Squilibrio chiama, io rispondo: "Presente!".



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Appello in classe 4°B.
Il professore entra in classe e, dopo aver guardato voi studenti, inizia con l'appello:
"Capanna". Nessuna risposta. Il professore mette un segno sul registro.
"Di Iorio". Nessuna risposta. Il professore mette un segno sul registro.
"Fortunati". Nessuna risposta. Il professore mette un segno sul registro.
"Gennari". Nessuna risposta. Il professore mette un segno sul registro.
"Lucchini". Nessuna risposta. Il professore mette un segno sul registro.
"Masetti". Nessuna risposta. Il professore mette un segno sul registro.
"Mattarelli". Alzi la mano, per indicare che sei presente, ma un colpo di fucile ti raggiunge in piena fronte.
Dal palazzo di fronte, un cecchino esulta in maniera spropositata per averti centrato.
A memoria del tuo insano ed irresponsabile gesto, rimarrà una macchia di sangue sul muro accanto al tuo banco.
E pensare che avevi dato buca alla tua ragazza perchè oggi volevi andare volontario al'interrogazione di Matematica...
Muori vergine e sfigato: questo è un dato di fatto.

Conigliomannaro ha scritto:

...Alla luce delle leggi che governano il mondo di Squilibrio e della mia epica bruttezza il mio aspetto sarebbe dovuto essere quanto meno questo...

suppongo (data questa esagerata distorsione della tua autopercezione) non avremo mai l'onore di una tua foto

Adriano ha scritto:

Provi a contrattare il prezzo da pagare, che ovviamente il controllore pretende che tu lo faccia in natura.
Sapendo che un eventuale infarti significa diventare un pezzo di carne a terra di cui approfittarsi, decidi che non puoi cedere: la tua pompa deve reggere, ne va dell'incolumità del tuo corpo.
"Mi scusi, ma questo biglietto è per la tratta Roma - Milano... Questo treno va da Roma a Milano, quindi non capisco dove sia l'errore...", provi a giustificarti.
"Posso scendere a 10, ma pretendo almeno 2 ore di preliminari...", è la risposta dello sfacciatissimo controllore.
"Nonostante sia stato trapassato in tutte le direzioni, non è mia intenzione ripercorrere la vecchia strada!! Questa è la tratta giusta, mi consenta!!!", ti arrabbi.
"La tratta è giusta, ma la città di Milano è stata spostata con un decreto legge attivo dalla giornata odierna: ora l'intera pianura padana è diventato territorio della Padania, quindi la città di Milano non esiste più per come la conoscevamo. Pertanto, non esistendo più la città di Milano, non esiste più la tratta Roma-Milano, quindi questo biglietto non è più valido! Ed ora, giù i pantaloni!!", ti intima, mentre la sua mano già da 5 minuti si è infilata nei suoi pantaloni e si sta muovendo con modo costante e regolare, generando una certa abbondanza che stai cominciando a temere...
Se sostieni che tu sei un abitante del sud e non riconosci lo spostamento della città di Milano vai al 140.
Se invece gli proponi di invertire le parti e di diventare la parte attiva di questo insensato gioco erotico vai al 141.
Se gli dici che tu sei il Cucador e che per te sono valide tutte le tratte, anche quelle inesistenti, vai al 142.

Sarebbe figo nascondere in un path alcuni paragrafi prima una parola d'ordine per cui inviti il controllore a bere un caffé nel vagone ristorante e poi come nella migliore tradizione R&F non c'è nemmeno il petting e così, grazie alla potenza del caffé, Cuccador si salva, per ora.