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Inizia il 2024: come sarà questo nuovo anno a livello di diffusione editoriale dei LG?

INTERVISTA LGL: v_alfano / nukkanor

INTERVISTA LGL: v_alfano / nukkanor

Ed ecco a voi l’ultima intervista di questo 2016: ci faranno compagnia v_alfano e nukkanor.
Di cosa parleremo?
Principalmente di Lupo Solitario , in omaggio al nostro caro Joe che non è più tra noi.
Ma ci sarà modo anche di parlare di Rupert il Selvaggio , stroncato senza pietà dai due protagonisti di oggi, e dei Fumetti-gioco della Cranio .
Quindi, buona lettura, buon veglione e buon inizio 2017!
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.




Eccoci giunti al Livello 3. Ti aspettavi di arrivare fin qui quando hai fatto la prima intervista?
v_alfano: Ne ero certo. Piuttosto sono deluso da non aver ancora sbloccato il livello segreto...
nukkanor: No.
Stavolta parleremo esclusivamente di librogame. Si può dire che oggi il settore stia vivendo una seconda giovinezza?
v_alfano: Secondo me sì. Ci sono un sacco di revival, e dei progetti innovativamente interessanti.
nukkanor: Purtroppo non credo, il concetto di “gioco” e di “visualizzazione del gioco” sono molti cambiati. Chi gioca (senza generalizzare, ovviamente, ma molti) non vuole spremersi le meningi a immaginare, vuole una gioco da pc o console con una grafica perfetta, dove tutto è già descritto e immaginato per lui.
Rispetto a quando eri bambino, cosa è cambiato nel tuo approccio alla lettura dei librogame?
v_alfano: Sono di bocca molto meno buona, da un lato, riguardo a storie, passaggi narrativi, logica degli avvenimenti; sono molto meno interessato a regolamenti complessi. Da giovane li adoravo, oggi che il tempo libero è distribuito con il contagocce, apprezzo regolamenti semplici molto di più.
nukkanor: Da bambino l’esigenza primaria era l’avventura, il vedere cosa sarebbe successo dopo. Adesso indugio molto di più sulle descrizioni, scoprendo molti particolari che in passato mi erano sfuggiti.
Da buon appassionato, approfondiamo il discorso su Lupo Solitario:
-   Qual è il volume che più ti è piaciuto?

v_alfano: Praticamente impossibile rispondere. Ma se fossi costretto a prenderne 3, non in ordine di preferenza, sceglierei Traversata Infernale, Scontro mortale ed Il destino del Lupo.
nukkanor: “Traversata infernale”, difficile e appassionante. Secondi a pari merito “Ombre sulla sabbia” e “Negli abissi di Kaltenland” (adoro entrambe le ambientazioni).
-   Qual è il volume che ti è piaciuto di meno?
v_alfano: Anche qui, è complesso prenderne uno. In generale, direi che quelli dal 21 in poi non sono all'altezza. Forse il 21 è quello che mi è piaciuto di meno, anche perché non finisce...
nukkanor: In generale tutti quelli della serie “Grande maestro” (eccezion fatta per “L’alba dei dragoni”, che è molto bello). Soprattutto il Destino del Lupo e l’Ira di Naar, li ho trovati pesanti e meccanici.
-   Cosa ne pensi della Tabella del destino?
v_alfano: Un must. La ho sostituita da un po' di anni con un d10, ma era un'idea forte.
nukkanor: Una strana scelta di design del gioco, però ormai imprescindibile. Lupo Solitario è anche la tabella del Destino.
-   Quando giochi, quali arti scegli con più frequenza, e quali invece non scegli mai?
v_alfano: Mi piace non dovermi portare del cibo con me, quindi Caccia e sue evoluzioni. Ovviamente anche avere un'altissima Combattività, quindi Scherma, Guerra... In genere cerco di scegliere le arti successive prendendo quella che più ritengo utile alla specifica avventura che mi appresto ad affrontare. Comunque, tra i miei meno favoriti c'è sicuramente il Magi-Magik del Gran Maestro, versione depotenziata dell'Alchimia.
nukkanor: Fra le arti Ramas, sempre Sesto Senso e Scherma e quasi mai Caccia e Affinità Animale. Fra le arti Ramastan mi piace molto la Difesa. Fra le Arti Superiori ho sempre evitato l’Arte Superiore del Bardo.
-   Il personaggio che ritieni più misterioso?
v_alfano: Banedon. Un grande amico, ci aiuta tantissimo, è potentissimo, ma alla fine, cosa ne sappiamo davvero?
nukkanor: Gwynian.
-   Qual è la Regione del Magnamund che preferisci?
v_alfano: Vassagonia. Dever regala dei ritratti davvero vividi.
nukkanor: A pari merito Kaltenland, la Vassagonia e le Terre Tormentate.
-   Secondo te, qual è il cattivo più antipatico?
v_alfano: Difficile a dirsi. Forse Vonatar, per il fatto di essere davvero schifosamente bastardo, doppiogiochista traditore.
nukkanor: Roark. Come già risposi in una precedente intervista: “Non fare il grosso, sei il tirapiedi di uno sciacallo parlante”.
-   E quello più difficile da affrontare?
v_alfano: Il sultano, prima della "patch". Più che difficile, impossibile.
nukkanor: Il sultano Kimah e Kraagenskul.
-   Rispetto alle altre serie, cos’ha in più Lupo Solitario?
v_alfano: La storia. Nessun personaggio cresce per 20 libri, accumulando avventure e tesori, ed affezionandocisi. E poi, tantissimi riferimenti intra-storia a quanto avvenuto prima...
nukkanor: Un’ambientazione dettagliatissima e un storia/filo conduttore sfruttata al meglio.
-   Se potessi apportare miglioramenti alla serie, cosa sceglieresti?
v_alfano: Una gestione delle arti migliore nella serie Grande Maestro Ramas.
nukkanor: Non avrei mai fatto la scelta di costringere i giocatori a impersonare un anonimo maestro invece di Lupo Solitario.
-   Descrivi un momento della storia che ti ha colpito particolarmente.
v_alfano: L'incontro con il capitano Val, con tanto di restituzione della sua spada. Momento epico, con la fuga del lupo tra le maglie nemiche...
nukkanor: La sconfitta di Zagarna, sopratutto. Nel suo piccolo, mi è piaciuta anche la scena della nottata nel monastero in Talestria infiltrato dagli helghast.
-   Che ne pensi di LS 29?
v_alfano: Non mi pronuncio, attendo di vedere come si tirano i fili lasciati sospesi...
nukkanor: Non l’ho giocato (non l’ho nemmeno acquistato a dire il vero).
-   E di LS Expanded?
v_alfano: Un'occasione mancata.
nukkanor: Sono affezionato ai classici.
Il concetto di anacronismo potrebbe essere applicato a Lupo Solitario?
v_alfano: In un senso molto particolare: non ritengo sensato applicare il termine paragonando la nostra storia a quella del Lupo, ma ci sono anacronismi intra-lupo solitario. C'è una deriva steampunk verso il 10-11-12, per poi tornare ad una tecnologia molto meno avanzata (e più magia diffusa) dal 13 in poi.
nukkanor: Come forma di gioco, probabilmente sì. All’interno del contesto dei librogames no, la storia della crescita dell’eroe è un classico senza tempo.
Giocheresti volentieri un librogame se il protagonista fosse un personaggio cattivo?
v_alfano: Assolutamente sì. Mi piacciono i cattivi!
nukkanor: Ho impersonato varie volte personaggi malvagi nei giochi di ruolo, quindi sì, senza problemi. Basta che non sia una macchietta bidimensionale senza alcuno spessore.
Realtà Virtuale o Sherlock Holmes?
v_alfano: Sherlock Holmes, ma sono seriamente di parte. Sono un holmesiano, appassionato, socio di un'associazione di appassionati, ed avido lettore di quanto riguardi l'inquilino del 221b di Baker Street.
nukkanor: Elementare  bigsmile
Enigmi e giochi numerici nei librogame: cosa ne pensi, e quanto sono importanti ai fini del gioco?
v_alfano: Non molto importanti forse, per come sono usati in LS la gran maggioranza delle volte. Ma li apprezzo molto, quando sono contestualizzati e quanto la soluzione non è "il primo numero è il numero di Giak che hai ucciso, il secondo il numero di isole...". Lo trovo molto stupido: cosa c'entra? Mi piace molto invece l'inserimento di test di vera e propria logica, serie numeriche, eccetera. Sto lavorando (un parolone, sto tipo a 3 paragrafi da 3 anni) ad un LG che includa un sacco di sotto-giochi che non ho mai visto in librogame, come labirinti, sciarade e giochi di logica "diversi". Mi viene in mente lo spettacolo di lionardo di qualche edizione dei Corti fa. Molto, molto bello, forse troppo game e troppo poco libro, ma sicuramente un esperimento molto interessante.
nukkanor: Gli enigmi mi piacciono, i giochi numerici un po’ meno. Dipende dal contesto e da quanto spezzano il filo della narrazione.
Un regolamento che non preveda caratteristiche del pg può essere un buon regolamento?
v_alfano: Assolutamente sì, non ritengo si possa giudicare un regolamento senza vedere come effettivamente è fatto.
nukkanor: Preferisco la possibilità di personalizzare il pg quanto più possibile. Ovviamente, nei librogame questa possibilità è giocoforza minore rispetto a un gioco di ruolo.
Qual è l’ambientazione che proprio non sopporti?
v_alfano: Non sono un grande fan del Sci-Fi.
nukkanor: Quella di Rupert il selvaggio, anche perché non esiste.
Il denaro è un aspetto che è stato sfruttato bene in tutte le serie in cui compare?
v_alfano: No! Ci sono molti librogame in cui è ininfluente. In LS, dopo i primi libri hai in monastero tante di quelle corone che affronterai l'avventura sempre con 50.
nukkanor: In quelle che ho giocato/letto io direi di sì.
I grafi aiutano nella comprensione della struttura di un racconto?
v_alfano: Possono aiutare, e no, a seconda della struttura stessa.
nukkanor: Dipende dal racconto, alcuni secondo me non possono essere rappresentati da grafi. Se stiamo parlando della struttura dei librogames sì, aiutano.
Quanto una copertina ti invoglia ad acquistare un librogame?
v_alfano: Da uno a dieci un valore prossimo ad uno. Fa molto di più la sinossi.
nukkanor: Da uno a dieci, zero.
Quanto la presenza di una scheda del personaggio ben fatta influisce sulla valutazione di un librogame?
v_alfano: Zero, anche perché non la uso comunque: trascrivo su un taccuino. Non mi piace l'idea di fotocopiare, stressando la rilegatura, e trovo eretico pensare di compilare una scheda su di un libro.
nukkanor: E’ fondamentale per la giocabilità, non aggiunge o toglie niente alla bellezza della storia o dell’idea alla base dell’ambientazione.
Loop nei librogame: cosa ne pensi?
v_alfano: A parte dei simpatici utilizzi (penso a Sortilegio, quando puoi ricominciare da capo, o ad un corto in cui rivivevi quanto appena giocato, dovendo scegliere strade alternative per avere i vari glifi, giocando come un fascista, un partigiano, un franchista...) sono un bug difficilmente apprezzabile, e che spezza la suspention of disbelief che caratterizza i migliori librogame.
nukkanor: Li rifuggo.
Associ mai l’ascolto di brani musicali alla lettura di librogame?
v_alfano: Mai fatto, purtroppo in genere gioco in situazioni che non mi permettono un gran controllo dell'ambiente (aeroporto, pausa pranzo a lavoro...).
nukkanor: Li ho sempre giocati/letti in silenzio, aiutava sia la concentrazione che la fantasia.
Hai mai ritagliato, compilato e spedito alla E.Elle l'ultima pagina per dare suggerimenti e/o per richiedere il catalogo?
v_alfano: Mai, e trovo un'eresia mutilare un libro!
nukkanor: Sì.
Sei affezionato al formato E.Elle con le fascette o preferisci i formati moderni?
v_alfano: Affezionato, ma non vuol dire che non apprezzi i moderni formati. Certo è che in libreria la schiera E.Elle fa la sua porca figura.
nukkanor: Formato E.Elle tutta la vita.
Le nuove generazioni potranno mai appassionarsi ai librogame come avvenuto in passato?
v_alfano: Non credo nei termini in cui lo fece la generazione prima della mia, pre-videogame. Ma non vuol dire che non possano apprezzarlo, magari come una sorta di "retro-gaming".
nukkanor: Non credo, come detto precedentemente penso che siano molto indirizzati (anche dai mezzi tecnologici oggi a diposizione) su altre forme di svago.
Rupert il selvaggio, una serie che non apprezzi molto:
-   Cosa non ti è piaciuto?

v_alfano: Tutto? Davvero, faccio fatica a salvare qualcosa. Storia inesistente, meccaniche piatte, buchi logici grossi come una casa.
nukkanor: Non esiste un’ambientazione, non esiste un perché e il concetto di Entra, Uccidi Mostro, Arraffa Tesoro, Esci l’ho sempre detestato. Anche in D&D.
-   Come si sarebbe potuta migliorare la serie?
v_alfano: Distribuendola in negozi della scottex come carta igienica, invece ch sin libreria.
nukkanor: Non scrivendola.
-   C’è un momento della trama che ricordi per qualche motivo, qualunque esso sia?
v_alfano: Ricordo il non-sense di mandare qualcuno a prendere un tesoro per poi lasciarglielo... WTF?!?
nukkanor: Trama?!?
-   Ma qualcosa si riesce a salvare?
v_alfano: La carta (in utilizzi alternativi, come di cui sopra).
nukkanor: Uno sforzo creativo è pure sempre uno sforzo creativo e come tale degno di rispetto. Il risultato purtroppo è orrido.
Alla luce degli ultimi volumi pubblicati, dimmi qual è la serie di LibriNostri che ritieni migliore, e la seconda in ordine di preferenza.
v_alfano: Ho adorato Pirati, che aspetto di vedere in forma cartacea. Mi è anche piaciuto moltissimo Cagliostro, che ho potuto comprare. Mi taccio perché sono i primi due che mi son venuti in mente, ma mi piacciono tantissimi LibriNostri.
nukkanor: 1”Progetto Mortale”, 2 “Imperium”.
Ti è piaciuta di più quest’intervista o le prime due?
v_alfano: Forse la prima non si scorda mai, come il primo amore!
nukkanor: Nelle prime due ho dato (e ricevuto), qualche barlume della vita mia e altrui, in questa si è parlato della nostra comune passione. Si completano.
Saluta il tuo compagno di intervista.
v_alfano: Ave atque vale.
nukkanor: Lunga vita e prosperità.




(i due se ne vanno, ma l’intervistatore riesce a fermare v_alfano in tempo)
Scusami, gli sponsor mi impongono altre quattro domande sui fumetti-gioco della Cranio:
-   Descrivi questa collana a chi non la conosce.

v_alfano: Una gran bella idea: librogame a fumetti, che sfruttano al meglio il medium, ad esempio nascondendo indizi e paragrafi nelle vignette.
-   Qual è il volume che più ti è piaciuto?
v_alfano: Sherlock Holmes, ma (ancora una volta) sono di parte.
-   Qual è la vera forza di questa collana?
v_alfano: L'utilizzo intelligente del media, e la non mera trasposizione a fumetti dei librogame. Hanno sfruttato al meglio il mezzo che adoperano, e non è cosa da poco.
-   Il fatto che non ci siano elementi casuali è un aspetto positivo o negativo?
v_alfano: A me piace l'idea di non essere in balia del fato... Direi che in generale non se ne sente la mancanza.

"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".

Adriano
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