Vista la recente proliferazione di enigmi nei giorni scorsi, mi è venuta voglia di provare a buttarne giù uno. Chiunque voglia proporre la soluzione è benvenuto e può mandarmela tramite messaggio(per non spoilerare), nessun premio in palio tranne il potermi deridere per aver proposto un indovinello banale.

"Quando vivevo ancora a Boston ricordo una giornata che passai interamente con mio padre. Avevo sette anni e quel giorno la signora Willson, che viveva nella casa a fianco e che normalmente mi faceva da baby sitter, stava poco bene e non poteva stare con me. Mamma non era a casa da giorni. Papà aveva detto che era dovuta andare da zia Sally, che abitava a Lawrence, e così rimasi con lui per tutto il tempo. Quel giorno papà non doveva lavorare e così andammo allo zoo. Fu bellismmio! in particolare mi piacquero molto i leoni e gli elefanti che guardavo a cavalluccio sulle spalle di papà. poi andammo a vedere allo stadio, ma mentre eravamo in macchina un'altra persona ci venne addosso, per fortuna non ci facemo male. Papà uscì e lo sentii litigare con l'altro conducente. Dovemmo prendere l'autobus perchè dopo l'urto la macchina aveva una ruota storta e papà dovette chiamare un carro attrezzi. Arrivammo in tempo per vedere la partita dei New England Patriot. A me piace molto il football, ma a papà piaceva ancora di più ed i Patriots erano la sua squadra preferita. Ricordo che persero e papà disse parecchie delle parole che mamma gli aveva detto più volte di non ripetere. Per pranzo andammo al ristorante di Lorenzo Confine. Mi piaceva mangiare in quel posto, la pizza era molto buona ed anche il gelato. Ma avevo sempre un pò di paura e cercavo di comportarmi bene perchè mi avevano detto che Mr. Confine si chiamava così perchè metteva in castigo i bambini che facevano troppo chiasso. Infine, dopo mangiato, andammo dal dottore. Ricordo che strillai e piansi perchè avevo paura che mi facesso un'iniezione, ma papà mi tranquillizzò dicendomi che non dovevo avere paura. In effetti fu solo noioisissimo. Il dottore  mi salutò, mi chiese sorridendo come stavo e mi domandò se mi ero fatto male nell'incidente(io dissi di no) e poi lui e papà si misero a parlare. Il dottore mi
aveva dato il suo attrezzo per ascoltare il cuore per giocare un pò, ma ad un certo punto mi stufai e chiesi a papà se potevamo andarcene a casa perchè ero stanco. Il dottore leggendo i suoi fogli gli disse "ancora due", ma per fortuna papà non sembrava avere voglia di starlo a sentire leggere altre due pagine e ce ne andammo.Tornati a casa guardammo in televisione Joung Frankenstein e risi un sacco. Poi papà preparò la cena, ma bruciò tutto e dovette ordinare per telefono. Ricordo che ci facemmo portare anche le Donuts ed io adoro le Donuts. fu una giornata bellissima. Poi più tardi suonò il telefono. Era la mamma. Parlai un pò con lei e la salutai, poi sia lei che papà mi dissero che era tardi e che dovevo andare a letto. Mi svegliai ad un certo punto della notte perchè avevo sete. Andando in cucina mi accorsi che lì seduto al buio c'era papà che piangeva, ma non ho mai capito perchè."


Perchè il papà piangeva?