Ubik ha scritto:

No, ci siamo intesi male.
La mai frase è "Credo che nell'ambito dei CF di librogame di professionisti, siamo in quest'ultima casistica", che si lega alla frase precedente, non a questo casi ovviamente perché, come giustamente non trattasi di professionista.
La scelta di fare un CF è leggitima quanti quella di fare un LN.

ma infatti.. il CF lo facesse Ian Livingstone, Dave Morris, o persino tutto il gruppo francese di Headline hanno i miei soldi oltre che la mia spada
me lo fa un emerito sconosciuto no caro mio.. al massimo fai free (come fanno i tanti autori di LN) una versione ridotta e iniziale.. se vedi che la cosa funziona e piace e sai scrivere e vuoi ampliare allora si può anche ragionarci su..
ecco se un vincitore dei Corti degli anni passati volesse prendersi 3 mesi di aspettativa dal lavoro e ampliare il suo Corto vincitore in una saga di 1 o più libri... ecco in questo caso potrei starci..

Zakimos ha scritto:

Metà dei soldi andranno in beneficienza, l'altra metà in proofreading professionale. Contando che il difetto principale dei librogame italiani è proprio l'assenza di proofreading non me la sento di dire che faccia male.

conosco molto poco il mondo del kickstarter/starup, però non capisco: se non arrivano i soldi entro un mese non scrive il libro? o semplicemente non lo pubblica/stampa?