#IlTorneoDellaReginaBella - 10. Bentrovati, viandanti tra i mondi! Visto che ci tenete a sapere come lavoriamo sui librogame di Kata Kumbas, oggi parliamo di questo.
Solitamente parto io, con un abstract di circa venti righe, dove si sintetizza tutta la storia, e lo mando a Francesca. Lei lo legge, mi da dei suggerimenti, buttiamo li` idee aggiuntive in un brainstorming collettivo e, se va bene, inizio a documentarmi a fondo sulla regione italiana dove si svolgera` la storia. In questo caso, essendo l'Emilia, abbiamo avuto un bel vantaggio, visto che Francesca e` nativa del posto e ci ha messo del suo con storie, leggende, modi di dire, cibi(!) e fatti sulla sua regione, che sono entrati tutti nel racconto.
A questo punto inizia il design vero e proprio, che per me significa creare una mappa astratta della storia, solitamente divisa in quattro parti o "atti". E` il processo piu` delicato di tutto il lavoro: la mappa logica e` molto dettagliata e comprende TUTTE le diramazioni del libro. In parallelo creo un file excel di lavorazione dove sono contenuti tutti gli oggetti/note/art request e Prove della storia, compresi quante volte ogni oggetto/nota viene utilizzato e un contatore di quante volte che si utilizzano i punteggi, in modo da avere una distribuzione omogenea delle Caratteristiche.
In questa fase identifico anche le scene chiave, quelle dove spendere le immagini enigma che abbiamo in budget, e, per ognuno di essi, discutiamo su come farlo: spesso si parte con un'idea vaga, la mia, che Francesca concretizza in schizzi preparatori. E` il caso dell'enigma del Guerriero dell'Oltremare, che trovate allegato in questo post sia in bozza che nella sua forma definitiva. Andiamo avanti cosi` fino alla fine della storia, con un paio di iterazioni, ed e` un processo che richiede circa un mese di design costante e di continui rimpalli tra me e lei. Tutte le richieste di disegni finiscono nell'art request, che sara` la Bibbia di Francesca nei mesi a venire. Per alcuni pezzi, come le mappe, le richieste sono MOLTO dettagliate (preparo anche un prototipo, se vi mostrassi quello della Foresta dei Ruscheti, probabilmente scappereste via urlando al pensiero di lavorare con me ), mentre per altri, come la copertina, la richiesta e` minimale per lasciar spazio di espressione all'artista.
A questo punto non ho ancora scritto una sola parola del libro, mentre Francesca ha fatto qualche schizzo e ha stilato un calendario di consegna dei pezzi, ma siamo pronti a cominciare veramente.
Ora inizia il processo di scrittura, solitamente scrivo 20-25 paragrafi al giorno, e, in circa due mesi di lavoro costante, la prima versione del testo e` finita. Questo libro in particolare, contiene anche delle parti scritte (o meglio ri-scritte) da Francesca. Non voglio togliervi la sorpresa dicendovi quali sono, ma le riconoscerete leggendole!
In questo periodo creo un'altra mappa logica, questa volta con i paragrafi e creo un file finale dell'art request, che contiene, cosa molto importante, i vari numeri che Francesca inserira` negli enigmi, nonche` un excel con tutti i paragrafi, le Prove, gli oggetti e le Note di Gioco "finali", che aggiorno costantemente mentre scrivo. Il testo in bozza viene letto attentamente da Francesca a integrazione dell'art request. Solitamente lavoriamo sfalsati di circa due mesi.  Quando Francesca inizia a produrre i disegni definitivi, che vengono testati, prima dell'inchiostrazione, da alcune cavie scelte, io sto finendo il testo. Da qui in poi parte il fondamentale processo di playtesting, editing, l'impaginazione, il proofing, e, infine, se i Sacri di Laitia lo vogliono, la stampa!

Spero di non essere stato troppo tecnico e di non avervi annoiato.

Ci vediamo la prossima settimana con un update piu` leggero e un po' ribaldo. Mettete a letto i bambini prima di leggerlo!

Grazie Kaltorak! KK non è la mia cup of tea, ma il tuo post è bellissimo e davvero interessante.

Graficamente comunque il libro si presenta stupendamente. Secondo me la cover è molto superiore a quella del primo capitolo.

#IlTorneoDellaReginaBella - 11. Bentrovati, viandanti tra i mondi! Riprendendo il post della settimana scorsa, oggi voglio raccontarvi come vengono creati, all'atto pratico, i contenuti di Kata Kumbas. Ad esempio, durante il design, Francesca mi racconto` la leggenda sull'origine dei tortellini, piatto emiliano per eccellenza. La conoscete? No? Eccola qui.

Secondo la storia, la dea Venere, sotto false sembianze, prese alloggio in una locanda presso Castelfranco Emilia, e chiese di fare il bagno in camera. L'oste, attratto dalla sua bellezza, non pote` fare a meno di spiare attraverso il buco della serratura, e, vedendo l'ombelico della dea, ne rimase abbagliato, tanto che ne replico` la divina forma negli altrettanto divinamente buoni tortellini.

Reinterpretando e "KataKumbizzando" questa leggenda e` nato l'incontro e l'immagine enigma di qui sotto. Quindi, prestate attenzione, eroici cavalieri, se le vostre peregrinazioni vi conducessero tra le accoglienti mura dell'Osteria della Fola!

Alla prossima!

Eh eh! chi non ricorda la danza di Selima... e il suo finale ?