Ciao Silvano, la tua indagine riguarda videogiochi o anche altri tipi di giochi, per esempio giochi da tavolo?

Così d'amblet, mi viene in mente il vecchio Atmosphear. Azione sul classico tabellone mentre si faceva andare una videocassetta. A intervalli di tempo regolari interveniva un personaggio dal videoregistratore che imponeva scelte o prove che condizionavano l'evoluzione del gioco.

Le Mille e una notte è la riedizione di un gioco del 1985, non proprio modernissimo.

Ci sono molte app che stanno sfruttando questi meccanismi perchè sono più economici da produrre, ma non meno affascinanti da giocare, soprattutto se si lascia perdere l'aspetto action.

Le Case della follia 2 aggiunge qualcosa alle meccaniche dell'1, a parte far fare la parte del Master a un'app?

No Ubik, a parte le missioni che sono un po' più varie come ambientazione (non è più un maniero ma sono i vicoli di Innsmouth) per il resto le meccaniche sono uguali - per quel che ricordo - alla prima edizione.
Per quanto riguarda le Mille e una Notte, credo che il titolo del gioco fosse in effetti Arabian Nights, non so se è il remake di qualcosa di più vecchio.
Gabriele: non ho mai sentito parlare di Above and Below, di cosa si tratta? Un videogioco?

Ah bene, ci darò un'occhiata! Ma non avete notizia di qualcosa di simile, ma che non rientri nel genere horror? Qualcosa un po' più sul fantasy?
Parlando invece di titoli nuovi e italiani, avete visto la beta del  nuovo gioco di Sine Requie? Un mix tra librogame e videogame che ricorda un po' la versione digitale di Sorcery. Un esperimento estremamente interessante anche quello! A parte l'ambientazione che di per sè è bellissima, sono proprio belle le meccaniche, è affascinante il modo in cui hanno fuso elementi diversi in modo già sufficientemente fluido. C'era il link sulla pagina FB creata da Mornon. Se non l'avete provato ve lo consiglio, è davvero interessante.
E quante altre cose si potrebbero fare...bisogna cominciare a pensare in termini di crossmedialità, come diceva Mauro. Il librogame può diventare parte integrante di mille altre nuove forme di gioco / narrativa / intrattenimento / educazione / qualcosa di non ancora ben delineato...