Sono molto interessato all'argomento perché sto progettando una storia molto incentrata sui combattimenti e quindi mi piacerebbe inventare un sistema di combattimento che mi soddisfi a pieno.

Sembra molto interessante il sistema di Grecia Antica e mi ricordo che quando lo lessi da piccolo mi appassionava. Ricominciando a bazzicare librogame, mi sono reso conto che la casualità ci dev'essere, è quella parte di imprevisto e imprevedibile che aiuta (in altri contesti l'ho sempre detestata). Capisco anche il discorso di fare scelte più razionali, come accumulare risorse e poi spenderne quando servono, come i punti onore. Io però ho un problema molto grosso con questo tipo di punteggio, in quanto non sono per niente realistici: uno ha meno onore quando combatte in un certo modo? Sembra un dettaglio, ma per me è importante che ogni fase del combattimento risulti verosimile

Il sistema di combattimento di Grecia Antica è molto in linea con l'Iliade (e potrebbe essere altrimenti?) dove una ferita è quasi sempre mortale.
In GA le ferite sopportabili sono due, dopodichè si muore, e ciò se volete è altamente realistico.
A dispetto di quanto si vede in film e serie tv, dove un personaggio, per esigenze di copione o di pathos, subisce 400 ferite o 20 colpi di pistola ed è ancora vivo, anche se stordito, in realtà un guerriero (passato) o soldato (presente) sarebbe fuori uso con una sola ferita.
Vado ot per citare a tal proposito i combattimenti di Samurai Champloo, anime tv ambientato nel Giappone del '600 (che vi consiglio), in cui i combattimenti sono (quasi) tutti piacevolmente brevi, e risolti dopo una o due ferite.

Quindi per rispondere alla domanda di Prodo, secondo me il sistema di GA è perfetto così, anche se non facile da usare in ogni tipo di LG, che andrebbe progettato con attenzione in funzione di questo sistema.
I "punti onore", al di fuori del contesto mitologico, potrebbero venire trasformati in "punti fortuna" o qualcosa del genere forse?

Mimimmi ha scritto:

Nell'Iliade dopo pagine e pagine di esaltazione dell'etica e dell'onore del guerriero, delle regole dell'onore (scambio di doni prima del duello per pregresse questioni di ospitalità, la denuncia della brutalità di Achille che fa strazio delle spoglie di Ettore), poi tutto va a finire che la guerra viene vinta con un barbatrucco ed i nemici trucidati o nel sonno o ubriachi

Veramente quei fatti vengono raccontati nell'Odissea, quindi l'Iliade rimane perfettamente coerente con tutte le questioni di onore etc. L'Ulisse dell'Odissea è praticamente un personaggio diverso dall'Iliade. Inoltre mentre nell'Iliade gli dei intervengono attivamente ad interferire con il corso degli eventi, nell'Odissea rimangono entità esterne passive (ad esclusione della sola Atena).

¿„ãßꪧ¬ ha scritto:

Samurai Champloo, anime tv ambientato nel Giappone del '600 (che vi consiglio)

Naturalmente intendevo che vi consiglio il Giappone del '600! 

Mimimmi ha scritto:

¿„ãßꪧ¬ ha scritto:

nell'Odissea rimangono entità esterne passive (ad esclusione della sola Atena).

Poseidone ed Eolo?

Ok, entità esterne quasi del tutto passive :-*

Le vostre considerazioni sono stimolanti, però non riesco ancora a cogliere qualcosa che potrebbe rivoluzionare il sistema con lo scopo di "svecchiarlo". Ho fatto una prova tanto per cercare di variare, introducendo 5 step di integrità fisica: Sano, ferito lievemente, ferito gravemente, moribondo, morto.
Ipotizzando che il malus-1d6 subentrasse al livello ferito gravemente. Il sistema non funziona bene così, perché costringere in un combattimento a due step, invece che uno, con la possibilità di lanciare 1d6 invece che 2d6 può creare dei circoli in cui a un certo punto entrambi i combattenti non sono più in grado di colpire o essere colpiti, oltre a rallentare molto le fasi di scontro e renderle forse più noiose.
Quindi sono tornato indietro ai 4 livelli di integrità fisica. Altra idea che mi ronza in testa, modificare i punti di onore e infamia in qualcosa di diverso. Per esempio per un eroe sulla falsariga di Odisseo, che è più antieroe e uomo in quanto uomo di tutti gli altri eroi classici i parametri onore e infamia collimano poco.
Vi viene in mente qualche variante?