ilsaggio79 ha scritto:

Mimimmi ha scritto:

Chi cerca il realismo al 100% in un gioco sbaglia, visto che parliamo di armi da lancio allora bisognerebbe calcolare anche il vento, e dico questa solo per dire, ma potrebbero esserci (e nella realtà ci sono, tipo pressione e densità dell'aria) altre 300.000 variabili che un gioco di ruolo anche molto complesso e quindi più realistico deve per forza tralasciare sennò diventa ingiocabile.

Assennata considerazione. In effetti tendere al realismo rende più immersivo il gioco ma quando si forza la mano in tal senso, soprattutto nelle meccaniche di gioco, si finisce per far diventare il tutto molto macchinoso.

Ma tutte queste cose le simuli con il lancio dei dadi. E' a quello che serve

ilsaggio79 ha scritto:

Ma il discorso è proprio quello: se intendi che le simuli col lancio del dado perchè tali variabili sono esplicitate dall'aleatorietà del lancio ok; se invece intendi che per simularle ti servono 50 lanci del dado allora che zebedei: vedi firewolf*, ogno combattimento 20 minuti, risultato:zzzzzzzzz

Concordo. Magari da piccoli ci piaceva... ma anche no! Cioè, bello e figo tirare i dadi per i combattimenti, ma poi il risultato dei dadi deve farmi vincere la battaglia. Dubito fortemente che un libro molto tattico si presti ANCHE alla leggiocatura di gruppo, almeno al giorno d'oggi.

Sì, una volta andava bene - Una volta ci siamo ritrovati in 5 a giocare, 4 personaggi più un muovimostri. Però in 2 ore abbiamo fatto 20 paragrafi, nessuno aveva voglia di leggere ad alta voce. Combattere era figo.
Oggi non si farebbero nemmeno quelle due ore. (IMHO)

gabrieleud ha scritto:

Zakimos ha scritto:

mark phoenix 79 ha scritto:

scusate l'off topic ho visto sulla baia il volume a 19.90, è il prezzo del volume o è maggiorato?

grazie

Il prezzo è 13,90.

Io l'ho trovato a 24,90. Sicuramente sarà più bello, quindi prendo questo.

kaltorak ha scritto:

Io l'ho preso, l'ho sfogliato e mi e` parso molto bello, ma e` finito nello stack di cose da leggere

In merito ai libri "nuovi" è già un po' che ho una teoria: credo che molti li comprino tanto per metterli in mostra in libreria...senza però leggerli! XD
Lo dico anche alla luce del fatto che spesso errori e refusi emergono anche dopo ANNI che il libro è stato messo in commercio, segno che forse l'avevano poi letto in pochi! Ovviamente non credo che questo dipenda dalla qualità o meno dei libri in questione, ma proprio dall'approccio del collezionista medio.
Lo dico a Prodo: sarebbe interessante lanciare un sondaggio al riguardo!