Administrator has disabled public posting
Re: Endless Quest: true path? Non proprio
nemonemon ha scritto:Non è affatto un true path come ho letto in giro.
Presente!
nemonemon ha scritto:Morte gloriosa senza portare a termine la missione: 6
Morte senza gloria e senza portare a termine la missione: 8
Sopravvivi senza portare a termine la missione: 5
Sopravvivi ma comprometti la missione: 1
Lo scopo è portare a termine la missione, fallimenti e morti si equivalgono.
nemonemon ha scritto:
Porti a termine la missione da (forse) morto: 1
Porti a termine la missione da morto: 1
Porti a termine la missione (in modo ambiguo) da vivo: 1
Porti a termine la missione da vivo: 1
Per giungere a questi finali devi proseguire lungo un percorso ben preciso (aka true path), uno per ogni coppia di finali e, in base all'ultima scelta vai verso un finale completamente positivo e uno meno positivo.
In più una strada ti porta a diventare uno zombi.
Quindi esiste un uno finale completamente positivo raggiungibile tramite un true path, e alcuni finali parzialmente positivi.
Non riesco a vedere la mappa, è sbagliato il link o sbaglio io ;-) ?
-
Ubik
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
887 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Endless Quest: true path? Non proprio
Prodo ha scritto:Non ho ancora letto nella Giungla, ma ho letto Fuga dal Buio Profondo (che recensirò a breve). Questo primo libro (uscito prima rispetto all'altro negli States) è esattamente uno SLTA.
Io credo che la caratterisca che rende tale uno SLTA sia la game experience di esplorare tutte le trame possibili.
Il "come uno SLTA" è usato come per dire "senza regolamento evoluto", ma credo che questo sia scorretto in quanto il focus dovrebbe essere la game experience non la presenza o meno del regolamento. In Nella giungla questa parte è piccola, ci sono poche variazioni alla trama, che non lo rendono affatto simile a uno SLTA, la tua missione è chiara e il tuo scopo, come lettore, non è scovare tutte le trame possibili ma cercare di raggiungerla al meglio. Per questo lo reputo più simile a un FF che a uno SLTA.
Prodo ha scritto:Secondo me i volumi sono ben strutturati: li ho trovati molto più piacevoli e articolati di quello che mi aspettavo.
In Nella giungla appena fai un passo falso fallisci la missione, ci sono non più di 3 snodi in tutto per poterla portare più o meno a termine. Tra l'altro manco ti accorgi di giocare un chierico, se fosse un guerriero al 90% faresti esattamente le stesse cose.
Comunque leggerò anche quello del guerriero, magari è meglio riuscito.
Prodo ha scritto:Però credo siano divertenti e, al netto di alcuni problemi di traduzione, sono dell'idea che un ragazzino di 8-12 anni può divertirsi molto leggendoli.
Il target ufficiale è quello ma io restringerei verosimilmente a un 8-10.
Interessante notare come i manuali di D&D siano un 12+ e questi, ufficialmente, deli 8-12. Chiaro indizio di spostare l'entry point cartaceo del brand di un gradino più in basso. E in USA ci sono anche prodotti per i più piccolini, non librogame però.
-
Ubik
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
887 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Endless Quest: true path? Non proprio
Ubik ha scritto:Io credo che la caratterisca che rende tale uno SLTA sia la game experience di esplorare tutte le trame possibili.
Sono d'accordo. Fuga dal Buio Profondo è esattamente così infatti. A quanto mi dici Nella Giungla non lo è. Però per esempio a GabrieleUD che li ha letti entrambi Nella Giungla è piaciuto di più. Ti saprò dire appena lo avrò letto.
-
Prodo
-
Direttore
-
Amministratore
-
-
-
10929 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Endless Quest: true path? Non proprio
Ubik ha scritto:Io credo che la caratterisca che rende tale uno SLTA sia la game experience di esplorare tutte le trame possibili.
Il "come uno SLTA" è usato come per dire "senza regolamento evoluto", ma credo che questo sia scorretto in quanto il focus dovrebbe essere la game experience non la presenza o meno del regolamento. In Nella giungla questa parte è piccola, ci sono poche variazioni alla trama, che non lo rendono affatto simile a uno SLTA, la tua missione è chiara e il tuo scopo, come lettore, non è scovare tutte le trame possibili ma cercare di raggiungerla al meglio. Per questo lo reputo più simile a un FF che a uno SLTA.
Qui però stai forse sovrapponendo l'elemento della "struttura di un librogame" (ad esempio "ad albero" o "railroad") con il suo gameplay, ad esempio "gioco per scoprire tutti i possibili percorsi alternativi" oppure "gioco per raggiungere l'unico finale di vittoria ed evitare tutti quelli di fallimento". E ancora, il concetto di librogioco con regole e senza regole.
Secondo me questi sono tre aspetti intercambiabili e combinabili tra loro in vario modo, come da ampia letteratura
"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM http://www.caponatameccanica.com
-
Mornon
-
Saccente Supremo
-
Amministratore
-
-
-
5490 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Endless Quest: true path? Non proprio
Mornon ha scritto:Secondo me questi sono tre aspetti intercambiabili e combinabili tra loro in vario modo, come da ampia letteratura
Chiaro, stavo cercare di capire bene cosa rende tale uno SLTA "tipico", al di là delle definizione comune.
-
Ubik
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
887 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Endless Quest: true path? Non proprio
Ubik ha scritto:cosa rende tale uno SLTA "tipico", al di là delle definizione comune.
Io lo vedo così:
- assenza di regolamento
- trama con diramazioni che si distanziano fra loro, senza mai riunirsi
Ci sono altre caratteristiche tipiche degli SLTA, ma a mio giudizio non vincolanti:
- il/la protagonista è intorno ai 10 anni
- il/la protagonista è asessuato/a, ovvero il libro non tratta direttamente la tematica del genere e ci si può immedesimare indifferentemente in un personaggio maschile o femminile.
- almeno nelle prime battute il protagonista ha a che fare con i problemi e le fantasticherie tipiche della sua età (la vacanza coi genitori, l'esplorazione di una casa abbandonata "per il gusto dell'avventura", la pedalata con gli amici); poi la storia prende una piega fantasy/sovrannaturale
- la situazione è mutevole a posteriori: la diramazione della storia può far sì che il misterioso antagonista sia un vampiro, come uno spettro, come un alieno, nel corso dello stesso libro. Lo stesso libro può concludersi con lo scoprire che era tutto un sogno, che degli scimpanzé hanno sviluppato un'arma fotonica che ci fanno svanire nel nulla, o che abbiamo viaggiato nel tempo e siamo finiti nel corpo di un'altra persona.
Per dirla con le parole di Prodo "una situazione a priori viene stabilita da un'azione a posteriori".
- È preponderante il grido di "buttiamo dentro robe a caso, tanto è fantasy"
"La grammatica è tutto ciò che conta"
-
gabrieleud
-
Ssisaggi style
-
Principe del Sole
-
-
-
-
6533 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Endless Quest: true path? Non proprio
gabrieleud ha scritto:Io lo vedo così:
- assenza di regolamento
- trama con diramazioni che si distanziano fra loro, senza mai riunirsi
Esatto, queste sono le caratteritische di come viene raccontata la storia.
gabrieleud ha scritto:Ci sono altre caratteristiche tipiche degli SLTA, ma a mio giudizio non vincolanti:
- il/la protagonista è intorno ai 10 anni
- il/la protagonista è asessuato/a, ovvero il libro non tratta direttamente la tematica del genere e ci si può immedesimare indifferentemente in un personaggio maschile o femminile.
- almeno nelle prime battute il protagonista ha a che fare con i problemi e le fantasticherie tipiche della sua età (la vacanza coi genitori, l'esplorazione di una casa abbandonata "per il gusto dell'avventura", la pedalata con gli amici); poi la storia prende una piega fantasy/sovrannaturale
Queste invece sono le caratteritische della storia storia stessa.
Per fare un esempio, Piccoli Brividi.
Il protagonista è un ragazzino che spesso litiga con fratelli/sorelle/genitori è "storia".
Ogni libro è suddiviso in tanti piccoli capitoli, ognuno termina con un cliffanger è la struttura della storia.
Entrambi sono due componenti che definiscono i libri di Piccoli Brividi, descrivendoli sotto due aspetti diversi e intersecantesi ma indipendenti.
-
Ubik
-
Grande Maestro Ramas
-
-
-
-
887 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5742
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 153977
- Media messaggi per ora:
- 1.6
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 9769
- Ultimo Utente Registrato:
- bellicone
|