Mah, alla fine le differenze sono poche e trascurabili.
Il vero trauma sta nel crollo di qualità della serie, che diventa troppo "libro" e poco "game", ma se sei riuscito a sopportare LS 11 e 12 allora il problema non si pone

Gott ha scritto:

Mah, alla fine le differenze sono poche e trascurabili.
Il vero trauma sta nel crollo di qualità della serie, che diventa troppo "libro" e poco "game", ma se sei riuscito a sopportare LS 11 e 12 allora il problema non si pone

Secondo me è un buon mix, se no si rischiano cose tipo "Bloodsword n.1" dove il 10% dei paragrafi è il gioco delle monete con il Mago...

Per quanto mi riguarda, essendo l'effetto nostalgia legato unicamente ai termini ramas, visto appunto che non avevo mai letto la serie per intero, non credo mi presenti quel problema!
Il mio unico timore era riferito alla possibilità che le vecchie traduzioni fossero state troppo addolcite per farle piacere ad un pubblico più giovane, e quindi si scostassero dalle nuove, seppur non so in quale misura

Ho riletto di recente i primi 4 libri nell'edizione Vincent, tenendo sotto mano le edizioni EL, per curiosità (non li ho letti due volte paragrafo per paragrafo, solo quando trovavo qualcosa che mi incuriosiva). Devo dire che il primo ritradotto (e riscritto, peraltro) si legge molto volentieri, il secondo e il terzo proseguono bene ma...
l'altare del sacrificio ritradotto è molto meno godibile dell'originale. Moltissime scelte stilistiche non le condivido per niente, la traduzione EL scorre meglio.
Avevo intenzione di proseguire la lettura della saga ma per l'estate ho sospeso, passando ad altri libri, penso riprenderò (il confronto) in autunno.