Michele mi ha segnalato un errore di stampa sulla schedadi Laura. Facciamo in modo di pubblicare a brevissimo quella corretta sul sito dell'editore, cosicché chi vuole può scaricarla e giocare con quella. Se volete procedere a una correzione a "mano" sostituite Oscurità con Intuito, Rigenerazione con Salute e sull'indicatore in basso Malia con Umanità e Terrore con Vampirizzazione.

Buongiorno: un'altra cosa riguardo alla scheda del personaggio. Secondo me va messa verso l'inizio (gli inizi?) del libro, non a meta'. E si, rendo conto che il divisore di cartone rende piu' facile il loro ritrovamento.

Per il resto, il libro e' fantastico. Incredibile quanta roba l'autore sia riuscito ad inserire in due storie da 250 paragrafi. Ci sono tantissimi finali diversi, tutti da raggiungere.

Gott ha scritto:

1) Nonostante i molteplici finali, alcuni dei quali "cattivi" ma molto soddisfacenti, noto un truepath davvero troppo serrato, quasi alla Ian Livingstone. Persino la parte esplorativa del castello non è realmente libera, in quanto certi progressi possono essere ottenuti soltanto visitando le stanze in un preciso ordine, ma questa sequenza va individuata alla cieca. Questo limite è aggravato dal fatto che in teoria, giocando onestamente, non è possibile ritornare in una stanza dopo averla visitata una volta.
Simile problema si riscontra nella seconda parte della storia.

Ti dico la mia, non prenderla per verità assoluta, solo un tentativo di spiegazione delle logiche che ci sono dietro:

1) In realtà no. Un True path, e uno solo, c'è in Carmilla se fai una scelta precisa ( e ho voluto inserirlo per un omaggio a scelte di questo tipo fatte da grandi autori del passato). In Laura non c'è true path e ci sono diversi modi per arrivare agli epiloghi, che nelle mie intenzioni hanno tutti pari dignità. A meno che per true path non intendi passaggi chiave per ottenere un determinato epilogo. In quel caso hai ragione, ma il discorso di base è che se vuoi un epilogo preciso devi rigiocare il libro più volte, altrimenti è difficile che tu possa beccarlo al primo tentativo (da qui il discorso di certi passaggi esplorativi che per determinati epiloghi richiedono conoscenza). Ma non si tratta nella mia ottica di true path proprio perché non ci sono passaggi obbligati per raggiungere uno degli epiloghi vincenti (al contrario per esempio di quanto accade in Jackson dove l'epilogo è uno).

2) No anche qui. La parte di Laura sola forse ti è piaciuta di più perché alla fine è più speculare di quello che narra il libro, ovvero la sfida tra Laura e Carmilla. Ma non c'è stata nessuna frettolosità, né tagli (anzi, alla fine ho dovuto aggiungere qualche paragrafo per pareggiare quelli di Carmilla). Vero è che i due racconti hanno stili molto diversi: più narrativa e fedele all'originale la vicenda di Laura, più dinamica e autografa quella di Carmilla, che è sicuramente più "librogame". Se apprezzi "da 11" Carmilla è inevitabile che Laura ti piaccia meno, anche Dragan per esempio la pensa come te. Altri lettori (vedi Sancio) mi hanno detto esattamente il contrario. Ma va benissimo così, volevo scrivere due parti molto diverse tra loro, e dai feedback che ho avuto finora mi sembra di esserci riuscito. E va benissimo anche 9 come voto finale medio tra le due parti, 11 era troppo .

Grazie per l'analisi approfondita e le belle parole Michele.

Ottimo suggerimento Cauet .

Prodo ha scritto:

Ottimo suggerimento Cauet .

 Spoiler  

 Ci ho messo un bel po' a risolverlo. Ad un certo punto ho persino provato a trasformare note in lettere (do=C, re=D, mi=E, fa=F, sol=G, la=A, si=H) ma non ha funzionato. Quando ci sono finalmento arrivato ci sono rimasto come un cane