Oggi vi tocca l'intervista musicale. E si parla di metal.
Bene: ora che la maggior parte di voi è fuggita, passiamo a presentare i tre protagonisti dell'intervista. djmayhem, Giak81 e Gott.
A mio parere il pezzo è molto interessante, anche se probabilmente i non amanti del genere non riusciranno ad apprezzarla... Ma mi auguro sempre, invece, che faccia l'effetto contrario, cioè che i non amanti di questo genere ne siano invece incuriositi, e magari diano un ascolto a qualcuno dei gruppi citati.
Vi ricordo che il thread generale delle interviste doppie è stickato ed è accessibile a questo link: https://www.librogame.net/index.php/for … c?id=2352.



-   Quando hai iniziato ad ascoltare metal?
djmayhem: Mio fratello era un metallaro adolescente negli anni ’80, e io di riflesso ascoltavo quello che ascoltava lui, avevo 8/9 anni; per conto mio (ovvero che “mettevo su” le sue cassette quando lui non c’era) ho iniziato a 11 anni con i Manowar (Fighting the world) e Iron Maiden (The Number of the beast) e un po’ alla volta tutti gli altri.
Giak81: Da giovane.
Gott: Un po’ tardino, sui 17 anni. Prima ero un fanatico della classica.
-   Quali sono i generi metal che più apprezzi e quelli che ascolti con meno interesse?
djmayhem: Qui andiamo per fasce temporali, quelli apprezzati:
•    sempre: i classici (Iron Maiden, AC/DC, Metallica – fino al black album, Van Halen, Judas Priest, Dio, Ozzy, Helloween, Misfits, Accept, Motorhead, Alice Cooper ecc), thrash metal (Slayer, Suicidal tendencies, Testament, ecc.) un po’ di glam (Motley, Poison, ecc);
•    tra i 13 e 25 anni: Manowar, power metal in genere (a metà anni ’90 ne ricorderai l’esplosione), symphonic death metal tra 20 e 25, un po’ di death tecnico (Archenemy);
•    tra 25 e 30: new wave of british heavy metal (alla riscoperta di...), In Flames e alcuni sperimentali Arcturus, Borknagar e altri progetti di Vintersorg;
•    tra 30 a 40: viking (Bathory, Moonsorrow, Ensiferum), prog italiano anni ’70 (alla riscoperta del...)
poco apprezzato:
•    Doom: non ce la faccio proprio...
•    Death: ascolto solo alcune band, preferibilmente melodiche o tecniche, non quello “rozzo e assassino”;
•    Black: per quanto sia un estimatore del movimento black metal e abbia diversi libri sulla storia, non lo digerisco musicalmente;
•    Nuovo: sono un romantico aggrappato con forza al passato, ormai seguo poco le novità, compresi album nuovi di band storiche (con gli Iron mi sono fermato a Brave New World), in auto ho una chiavetta con 2Gb di “vecchia roba” e non mi stanco mai. Non sono propenso poi alle band di “tendenza” (es. i Ghost) non per la musica che compongono ma perché il metal, per definizione, NON è di tendenza. Talvolta discuto con un amico non metallaro che però “và a pogare con i Foo Fighters”, quando gli ho fatto presente che i Foo Fighters non sono metal ha protestato perché secondo lui le sonorità sono le stesse di vari gruppi metal. Al che gli ho fatto presente che i gruppi metal NON girano assiduamente su MTV, NON vanno sulle copertine delle riviste patinate, e soprattutto i suoi fan NON ascoltano anche Cristina Aguilera! Il Metal non è solo musica, ma è un modo di vivere, uno stato di essere, è nato per contrapposizione alla musica pop e di main stream, per tanto se una band (Metallica, Bon Jovi) vi entra far parte, mi spiace, ma non è più metal.
Giak81: Non quelli troppo hard metal.
Gott: Non ho generi veri e propri: sono molto selettivo a livello di singoli brani; tendenzialmente punto molto sullo heavy classico (Iron Maiden, Guns 'n' Roses) o sull'epic e power degli Iced Earth, Rhapsody, Nightwish e Blind Guardian. Eppure, dei colossi che ho citato ci sono molti brani o albi che liquido come "noiosi".
-   Hai un gruppo preferito?
djmayhem: Dirne uno farebbe torto agli altri. Dico Iron Maiden per tutti.
Giak81: Iron Maiden.
Gott: Quelli che ho citato sono già tra i miei preferiti, ma soprattutto venero la magica suite di 30 e più minuti degli Iced Earth sulla battaglia di Gettysburg: una vera e propria lezione di storia.
-   E quello che, nel corso degli anni, ti ha più deluso?
djmayhem: La lista degli infami? Ahimè... Ozzy, Bon Jovi, Metallica. Poi, non che sia stata tra le mie band preferite, però i tedeschi Destruction nel bene o nel male hanno un ruolo rilevante nel thrash metal tedesco ed europeo, insieme a Kreator e Sodom. Beh, negli ultimi anni nelle poche (per fortuna) date in Italia si sono comportati “molto poco professionalmente” (diciamo così), con organizzatori, band di supporto e fans. Ho letto sia notizie in rete (di facile reperibilità) sia per via diretta tramite un amico che vi suonò di spalla anni fa, manco fossero gli Slayer...
Giak81: Nessuno di quelli che seguo.
Gott: Sicuramente i Nightwish.
-   Descrivici i gruppi e/o gli album che hanno rappresentato qualcosa di importante per te nel corso degli anni.
djmayhem: Per i gruppi vedi sopra alla voce “classici”. Album direi: Fighting the world (Manowar) il mio primo; Iron Maiden, Somewhere in time e Brave New World degli Iron Maiden; Accept degli Accept, Hivoltage e Back in Black degli AC/DC, gli album anni ’70 di Alice Cooper, le raccolte dei Misfits, i primi halloween, i primi Metallica, tutta la discografia dei Moonsorrow... la lista è lunga come puoi immaginare, ma ogni album è sempre collegato ad un periodo specifico della mia vita.
Giak81: Iron Maiden.
Gott: Nightfall in Middle-Earth dei Blind Guardian, per la loro intensissima interpretazione della mitologia Tolkieniana, ma soprattutto i già citati Iced Earth e la loro incredibile narrazione della battaglia di Gettysburg in "The Glorious Burden": sono un grandissimo appassionato della guerra di Secessione americana (1861-1865) e la adoro la loro interpretazione.
-   Descrivici l’assortimento ideale di musicisti/strumenti che dovrebbe avere un gruppo metal.
djmayhem: Voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, basso, batteria, tastiere (solo per alcuni brani che richiedono effetti particolari come hummond) – strumenti folk per singoli brani.
Giak81: Non c’è un assortimento ideale, ognuno ha il suo stile.
Gott: Niente distorsioni a cazzo, niente growl, niente grindcore insensato: il metal può e deve rimanere tecnico!
-   Apprezzi la velocità?
djmayhem: Molto, è fondamentale per il metal.
Giak81: Mo.
Gott: Molto poco, ma so apprezzarla in certi assoli tanto selvaggi quanto magistrali.
-   Che ne pensi del metal estremo?
djmayhem: Non ho mai apprezzato gli estremismi in genere, così lo è anche per il metal, ci ho provato e sono stato anche a qualche festival come il No Mercy o lo X-Mass, ma non ce la faccio...
Giak81: Non mi piace.
Gott: Robaccia.
-   Se fossi un manager e potessi scegliere i musicisti migliori per creare un gruppo metal, chi chiameresti?
djmayhem:
•    cantante: RJ DIO
•    chitarrista1: Angus
•    chitarrista2: Eddie Van Halen
•    bassista: Steve Harris
•    batterista: Vinnie Appice
•    addetto alle comunicazioni: Lemmy Kilmister
•    Cori: Samanta Fox e Lita Ford
Giak81: Esiste già, Iron Maiden.
Gott: Non mi sento proprio in grado di rispondere! Nutro una venerazione per Steve Harris e Jon Schaffer, ma non sono proprio in grado di giudicarli.
-   Il metal è un genere che si accompagna bene alla lettura di un librogame, o è meglio tenere le due cose separate?
djmayhem: Penso di non aver mai letto un librogame senza il metal in accompagnamento, ancora adesso ascoltando vecchi brani la mia mente li associa ai librogame che stavo leggendo a suo tempo; ai tempi delle superiori addirittura avevo scritto a matita dentro ad ogni librogame i brani che “dovevo” ascoltare leggendolo.
Giak81: -
Gott: In generale, non mi piace abbinare musica e lettura, salvo solo l'unione della classica dei grandi compositori alle attività di studio.



Uaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
L’urlo del cantante mette fine all’intervista: il concerto ha inizio!
All’intervistatore, snobbato come una foglia di insalata da un branco di lupi famelici, non resta che allontanarsi in silenzio, sommerso da una mitragliata di batteria ed una chitarra elettrica impazzita le cui corde gridano pietà durante l’esecuzione del riff.