powerbob ha scritto:

Ah però!
Si continua a sognare!
I miei onori ad anima di lupo. Nessun rancore ^^

la vecchia guardia sta segnando il passo...

QUARTI DI FINALE

GARA 4

DARIO III - MARK PHOENIX

Ultima gara dei Quarti, ultimo regalo*! Chi sarà il quarto semifinalista? Il campione in carica o il re dei re?

Con galanteria, Mark cede il primo tiro al Divino Sire. Glie lo cede proprio, Dario III calcia maestalmente elegante in buca d'angolo e segna nonostante le smanacciate scacciamosche di Mark. Che si rifà subito dopo lasciando partire un missile terra-aria contro il quale le falangi immortali di Dario non possono competere, essendo fatte per stritolare infimi umani. 1 a 1 e palla sul dischetto.

Torna alla carica l'imperatore delle Asie, con un antico colpo che solo lui conosce. Mark Phoenix si butta disperatamente da una parte all'altra della porta, rimbalzando in modo imprevedibile come una pallina di gomma quando gli fai il taglietto. Riesce pure a catturare il pallone, continuando a rimbalzare di palo in traversa, sulla linea e poi sull'altro palo. Quando la polvere si placa, rimane un dubbio: il pallone è entrato o no?
L'arbitro va al monitor. Dopo aver cercato su google e su tre siti di complottisti, il verdetto è sicuro: non è gol.
Al suo turno, Mark calcia fortissimo contro la traversa. Dario III alza appena il braccio, ma vista la potenza del tiro si accuccia a terra. Il pallone sbatte sulla traversa, per terra, sulla traversa, su Dario III, sulla traversa, su Dario III, sulla traversa, per terra. Dario III si sottrae alla linea di porta andandosene a passo del giaguaro, mentre il pallone ancora sbatte qua e là. E infine si ferma, una spanna oltre la linea di porta. 2 a 1 per Mark.

Il Divino tenta ora un colpo a sorpresa, ritenendo di farsi beffe del campione in carica, ma la sua scucchiaiata, per uno che non è abituato a usare le posate, è preda facile di Mark, che per questo tiro ha scelto una posa X Factor. Sempre 2 a 1, ma terzo tiro per Mark che può incrementare il vantaggio.
Esegue una pirotecnica mossa preparatoria prima di calciare in sforbiciata volante. Ma ecco che Dario III sfodera il suo asso nella manica, anzi nelle maniche, poiché gli spuntano numerose altre braccia da dietro la schiena che afferrano il pallone senza alcun fastidio. Si rimane sul 2 a 1.

Dario III cosparge i settori neri del pallone con una strana polvere che ha recuperato dalle spedizioni in Cina. "Soccombi alla mia magia!"
Tocca appena il pallone con la punta della scarpa, e questo si incendia schizzando in direzione di Mark, il quale, temendo per la propria vita, si butta a testa sotto per schivare il colpo uomicidiale. E non si sa come, la para di tacco, pur perdendo la scarpa destra nell'occasione. Sempre 2 a 1, match point per Mark.
Che, finita la fantasia, la tira in zona 1. Dario III sorprende nuovamente l'orbe terracqueo tuffandosi proprio come un comune mortale e respingendo la palla lontanissima, conquistando con essa la Cappadocia.
Risultato fermo sul 2 a 1.

Ultimo tiro per Dario III. Convocato il geometra di corte Hypotenussass-sur-Katet di Agonalla, si fa tracciare l'arco di parabola da seguire nella rincorsa per effettuare il colpo che gli garantirà il pareggio. Hypotenussass, con un complicato sistema di leve e specchi, guida il movimento della Sublime Gamba ad impattare col pallone seguendo la bisettrice dell'area (di rigore) sottesa fra il dischetto e un punto immaginario P che si muove sulla linea di porta, tale che P sia più distante possibile dal portiere avversario. La sfera, o la bisemisfera, come la chiama Hypotenussass, si muovo in modo rettilineo uniforme in un volume cartesiano, diretta alla sinistra di Mark Phoenix. Il quale vorrebbe tuffarsi ad angolo K, tale che la corda che si crea dalla tangente dell'arco KP sia inferiore al segmento di spazio attraversato dal pallone in un tempo t.
Però la palla si insacca che Mark ancora stava facendo la punta alla matita.
2 a 2, altro match point per Mark Phoenix.

"E adesso?", pensa, "lo trafiggo con un gran sinistro? Gli scarico una palla doppia?"
Poi Mark è colto da rimorso. Riconosce in Dario III un grande avversario, un essere divino, e non può sconfiggerlo con pallonate comuni. Che sia l'Universo a decidere.
"Imperatore Magno!" grida Mark.
"Chi? Io?"
"Possa tu vincere per cento anni."
E calcia seraficamente una palla da oratorio.
Dario III va nel panico. Si aspettava un tiro con la forza d'impatto di un carro da guerra, non una tartaruga cammellata. E non sa come opporvisi. Le sue gambe viaggiano incontrollate da un estremo all'altro della porta, senza decidersi a prendere posizione.
"Che stregoneria è questa?"
"Intendevo, possa tu vincere per cento anni, ma i prossimi cento anni."
"Aaaaaah, capito."
E dopo qualche minuto, la palla rantola in rete.

MARK PHOENIX 3 - DARIO III 2

Nb: Mark Phoenix ha fatto uso di Parata delle 100 mani, Salto sul Palo, X factor, Eddy Gordo, Punta Putentissima, Palogol, Uccello d'Acqua, palla Lentissima.

Con codesta cronaca capitolo contento contro cotanto contedente!

Complimenti ai vincitori! Sempre!
Dal canto mio, vorrei solo dire:

thâtiy Dârayava uš xšâyathiya atar imâ dahyâva martiya hya âgariya âha avam u bartam abaram hya arika âha avam ufrastam aparsam vašnâ Auramazdâ ha imâ dahyâva tyanâ manâ dâtâ apariyâya yathâšâm acama athah ya avathâ akunavayatâ