L'energia non ha effetto su di te se tocchi la veste della ragazza o la trave, sembra più una sorta di barriera che la isola "psichicamente e verbalmente" dal mondo esterno. Infatti la ragazza ti parla, ma tu non riesci a sentire la sua voce.
La trave è piantata a terra e sembra non nascondere pericoli.
Osservando il volto della ragazza, sembra in carne e ossa, e delle lacrime solcano il suo viso rovinando la sua bellezza.
Deve trovarsi qui da molto tempo.

La ragazza scoppia in lacrime e ti ringrazia.
"Grazie infinite straniero...", continua a ripetere.
Sembra molto debole: ora che è stata liberata dalla trave, pare che l'incantesimo che la bloccava è svanito: ora puoi sentirla, e lei può sentire te.

"Grazie ancora, per sdebitarmi metto a disposizione tutte le mie conoscenze. C'è qualcosa che vuoi sapere? Chiedi pure...", continua, asciugandosi le lacrime.

"Ci troviamo nei labirinti di Krarth: una delegazione del Principe di Quadrille mi ha rinchiuso qui per farmi interrogare dai barbari. Vogliono importanti informazioni sul mio popolo: io sono una sacerdotessa del culto della Dea Freya. Mi avrebbero ucciso, per fortuna mi hai salvata... In questo momento i labirinti si stanno svuotando perchè qualcuno è penetrato nel Santuario di Vactris ed ha liberato un potere sconosciuto: da quel momento, tutte le creature che si trovano nei labirinti subiscono una perdita costante di energia fino ad arrivare alla morte. Essendo isolata da un incantesimo, io non perdevo energia, ma ora già mi sento debole. E credo che anche tu sia affaticato, visto che ti trovi qui da più tempo di me, e...".

La ragazza si interrompe, spaventata da qualcosa mentre ti guarda: "Beh, grazie infinite, ma ora devo andare...", ti saluta velocemente guardandoti a malapena, e si allontana verso l'uscita con aria spaventata, senza dirti altro.

Lasci andare la ragazza e torni ad addentrarti verso il cuore dei labirinti.
Non puoi fare a meno di ripensare alle parole appena ascoltate. Uuna perdita costante di energia...
"Molto strano...", pensi tra te e te.
In effetti, tu non stai perdendo energia in questo momento.
O la ragazza ti ha mentito, o la perdita si è arrestata.

Continui a camminare lungo il corridoio, quando infondo senti un rumore.
Ti avvicini, incuriosito, e vedi un uomo abbastanza robusto camminare zoppicando verso di te: barcolla, è in evidente difficoltà.
Non sembra curarsi della tua presenza, il suo unico pensiero è quello di proseguire.

Fai per fermarlo, in modo da poterlo interrogare, ma l'uomo ti ferma: "Togliti, devo uscire da questo sotterraneo infernale...".
E' parecchio sofferente.