Be', sono affezionato anch'io a Strahd per via dell'ottima avventura in cui lo troviamo, tanto che se non ci fosse stato questo contest nemmeno avrei riflettuto sulla sua pochezza caratteriale. Però il bello è che Strahd è un altro di quei nemici che impari a conoscere grazie alla sua dimora e ai suoi trabocchetti, per non parlare dell'ingegnoso scontro diretto con lui.

Però bisogna riconoscere che Icon è, oltre alla Spada della Vita, l'altro leitmotiv di Blood Sword. Lo troviamo in tre libri su cinque, e il quarto esiste solo per causa sua e in funzione sua, dato che ci fa da Virgilio in quell'avvincente oltretomba. E poi vuole sfidarci sotto gli occhi della Morte in persona... e, una volta battuto, non ha problemi a riconoscere la nostra superiorità. Un grande.

Voto per Icon l'Empio.

Il forum ha cancellato il mio intervento precedente, e non ricordo più cosa avessi scritto esattamente .

Icon ha sicuramente carattere ed è quasi elegante nella sua cattiveria, oltre ad essere potentissimo: preso estrapolato dal contesto è senza dubbio un cattivo che colpisce e terrorizza, oltre a emanare malvagità pura da tutti i pori. Ma personalmente non posso non tener conto del regno di mortalità e terrore di cui si circonda Strahd, del''aria oppressiva e mortale che si respira nella sua dimora, della crudeltà assoluta con cui cerca di sfruttare chiunque gli capiti tra le grinfie per nutrirsi e rinforzare la sua esistenza.
Strahd a tratti mi da l'idea del male puro quasi irrazionale, e le lande e il maniero di cui è signore mi trasmettono un'angoscia e una sensazione di malvagità che Icon, pur con tutto il suo carisma e la sua classe da "vero cattivo" non riesce a eguagliare, a livello ovviamente di mie sensazioni personali.
Per questo motivo non posso che votare Strahd, pur rendendomi conto che sotto alcuni punti di vista Icon gli è superiore.
Fino a ora questa è stata per me la scelta più sofferta in questo contest...

EGO ha scritto:

Tra l'altro ancora oggi, dopo aver capito il gioco di parole, non riesco a smettere di leggere Icon come si scrive, invece che "Aicon"...

Lo stesso vale per me

Non c'è paragone, Icon è distruttore, malavagio, una spina nel fianco per libri e libri, è la causa di molte delle nostre disavventurea Bloodsword e sembra non voler capitolare mai.
Strahd ha una certa malvagità e un certo carisma, ma è protagonista di un unico volume, e oltretutto se si azzecca il percorso giusto lo si può far fuori con troppa facilità: questo ne sminuisce il valore di cattiveria.

Voto Icon.