Rygar ha scritto:

A me il caso proprio non piace, infatti amo alla follia RV (tranne l'1 e il 3 che al massimo tollero).

Per dire: su Misteri d'Oriente inizialmente si può avere un punteggio di Forza che varia da 8 a 20! Ma come si fa a bilanciare una cosa del genere dico io... Per praticità in questi sistemi considero di aver ottenuto sempre un punteggio medio di 7 per i tiri su Forza/Abilità e Resistenza, e poi a scelta sposto un massimo di 2 punti da una caratteristica all'altra ottenendo quindi un 9 e un 5.
La casualità ci sta, ma non deve incidere persino la creazione del proprio personaggio dai... tra l'altro con punteggi eccessivamente alti o bassi (almeno in questa serie) si finisce per rendere automaticamente il gioco impossibile o eccessivamente facile; veramente non comprendo queste scelte, assai comuni in questo ambito...

Rygar ha scritto:

In realtà è 8-18 (2d6+6), ma il concetto è quello.

Si, ma il libro stesso ti aggiunge un modificatore +1 o +2 rispettivamente in caso di 11 o 12 ai dadi!

Ho inaspettatamente recuperato il mio vecchio account, ergo provvederò a cancellare "Geralt" se possibile... In futuro utilizzerò sempre questo profilo

Ubik ha scritto:

Alzi la mano chi ha sentito un bambino di 10 anni lamentarsi del bilanciamento.
Perchè il target conta :-).

Non sono proprio librogame puerili quelli di questa collana.. e in ogni caso un bilanciamento assente compromette la qualità dell'opera

Ubik ha scritto:

No, no, son proprio libri per ragazzi. E il cattivo bilanciamento non ne ha mai pregiudicato il successo.

Concordo in parte.. molti sì, altri no. In ogni caso per l'autore stesso sarebbe conveniente fissare i punteggi base per poi potersi giostrare al meglio.

Ubik ha scritto:

Non sapevo ci fossero librogame usciti nell'età dell'oro con target adulto, potresti dirmi quali?

Innanzitutto se molti li leggiamo noi stessi adesso (e per noi intendo sia io a 23 anni sia gente di 50+ anni) ciò è indice del fatto che non sono una lettura ESCLUSIVAMENTE per bambini e ragazzi, in secondo luogo molte collane (come per esempio Blood Sword) non sono assolutamente da intendersi come ragazzate bensì come letture di un certo livello, soprattutto a livello narrativo e stilistico. Non parliamo poi di alcuni Librinostri et similia che sono su tutt'altro livello.

Anche perché questo sito, in caso contrario, non avrebbe ragion d'essere