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Recensione

Scegli la tua Avventura 2: Oltre lo Spazio
Edizione Mondadori 1986
autore/i Raymond Anson Montgomery
Recensore Yaztromo

Sei nato su una astronave durante una lunga missione intergallattica, i tuoi genitori, pur avendo entrambi le caratteristiche dei terrestri, provengono da due diverse galassie e tu, giunto alla maggiore eta', devi decidere di che pianeta vuoi avere la cittadinanza (tra quelli di una lista limitata) e, una volta presa la risoluzione, devi subito prendere la rotta perl'astro in questione. Ma perche'?

Gia' questo inizio fa capire quanto strampalato e poco giustificato sia questo Scegli La Tua Avventura, che ci "costringe" a entrare in azione senza che alla base delle nostre scelte ci siano motivi solidi, o, quantomeno, anche solo vagamente credibili e in grado di suscitare un minimo di interesse nel lettore.

L'autore, Raymond A. Montgomery, e' un "colosso" della serie SLTA, che può gareggiare con Edward Packard in termini di quantità di opere sfornate e qualità delle stesse: eppure in questo libro non ne azzecca una. Il suo meglio ce lo riservera' in altri volumi per fortuna, ma Oltre lo spazio gli e' venuto decisamente male.

Le molte storie (forse troppe: 44 finali su 108 "pagine"!) sono piene zeppe di errori scientifici, strani alieni, pirati del cosmo, buchi neri, viaggi nel tempo, guerre interplanetarie, misteriose malattie spaziali... molti di questi ingredienti potevano essere prevedibili e anche giustificabili nell'ambito di un'opera fantascientifica e dal taglio decisamente "classico", ma sono stati collegati malissimo, con passaggi controintuitivi, finali punitivi non corredati da alcun indizio che consenta di compiere scelte logiche, dinamiche insensate, forzature...

Mentre in quasi tutti gli SLTA, almeno in alcuni dei molti percorsi che compongono il libro, è possibile scovare qualche elemento o  alcune informazioni utili ai fini didattici (per esempio, nel precedente Sopravvivere in Mare, viene spiegato come e' meglio affrontare le onde durante una tempesta e si fa un po' pratica di uso delle mappe), qui ci sono solo stramberie ed errori scientifici di vario genere.

Sembra quasi che il buon Montgomery abbia scritto di getto e con poca conoscenza della materia trattata, e abbia poi deciso di non ricontrollare nulla di quanto partorito, forse nella convinzione che il target giovanile a cui era dedicata la collana lo avrebbe messo al riparo da qualsiasi critica.

Bisogna puntualizzare che gli errori scientifici erano tali anche alla data di scrittura di questo libro: non sono dovuti a piu' moderne scoperte che hanno invalidato teorie o convinzioni allora vigenti. Sono semplici sbagli fatti per noncuranza e poca voglia di procedere a un serio lavoro di beta-testing.

E' un peccato, perché tali errori e le molte discrasie presenti rendono di fatto questo titolo davvero poco gradevole, anche per un lettore giovane e magari con poche pretese di coerenza e verosimiglianza; una caduta di stile e di qualità che da un autore del calibro di Montgomery non ci si aspettava.

Longevità 8: 

Ci sono molte strade diversissime da esplorare, che possono invogliare a riprendere in mano l'opera più volte alla ricerca di qualche perla nascosta. Peccato che siano una piu' deludente dell'altra. Tuttavia l'estrema varietà di scelta garantisce una certa lunghezza di lettura.

Difficoltà 0: 

Da leggere come non classificato. Difficile inquadrare questo parametro in un librogame che procede in modo completamente casuale e sconclusionato. In ogni caso il giudizio non è positivo.

Giocabilità 2: 

Si possono fare scelte e girare pagine, ma l'autore va completamente per conto suo. Proprio non si riesce a "giocare": di fatto questa insensatezza di fondo uccide ogni componente ludica e contribuisce in modo decisivo a rendere Oltre lo Spazio orripilante.

Chicca: 

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Totale 2: 

Si possono fare scelte e girare pagine, ma l'autore va completamente per conto suo. Proprio non si riesce a "giocare": di fatto questa insensatezza di fondo uccide ogni componente ludica e contribuisce in modo decisivo a rendere Oltre lo Spazio orripilante.