Home Recensioni Abstract
Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Inizia il 2024: come sarà questo nuovo anno a livello di diffusione editoriale dei LG?

Recensione

Scegli la tua Avventura 12: Dentro l'Ufo 54-40
Edizione Mondadori 1987
autore/i Edward Packard
Recensore Yaztromo

Stai volando su un Concorde sulla linea New York - Parigi quando noti nel cielo un'enorme nave spaziale aliena e immediatamente dopo ti rendi conto che sei stato in qualche modo teletrasportato dentro di essa. Questo episodio accade sopra l'Atlantico, a latitudine 54 e longitudine 40, motivo per cui la nave spaziale aliena che ti ha rapito verra' chiamata UFO 54-40.

Gli alieni che ci hanno rapito sono gli U-TY, creature di pura energia che viaggiano per lo spazio alla ricerca di Ultima, il pianeta paradiso (simpatica la trovata che permette di raggiungerlo). Nel frattempo studiano le altre civilita' che incontrano nella loro ricerca e ne prelevano dei "campioni" da portare allo Zoo Galattico del pianeta imperiale di Ra. Se le creature prelevate non vogliono collaborare, allora le mandano a Somo, dove verranno fatte dormire per un miliardo di anni!

Il giovane protagonista di questa avventura dovra' decidere come comportarsi con i disumani U-TY e poi potra' incontrare altri esseri umani rapiti come lui, ma da epoche diverse (a bordo dell'UFO 54-40 non si invecchia), oppure altri alieni da vari pianeti.
La storia si dirama forse troppo (ben 30 finali su 108 pagine totali da leggiocare), al punto che ogni singola avventura rischia di durare pochissimo, lasciando un forte senso di incompiuto e di occasione sprecata, ma tutte assieme, le trame creano un intreccio abbastanza coerente di storie e di possibilita', coinvolgendo molti interessanti risvolti, dalle leggende dell'Isola di Pasqua alla scoperta di Ultima, il già citato pianeta paradiso.

In sintesi, si puo' dire che l'idea di fondo di questo librogame era piuttosto buona e ben congegnata, ma alla resa dei fatti è stata mal sviluppata.

Il lettore si trova infatti di fronte a troppe avventure banali e noiose e solo rileggendo sistematicamente ogni pagina si puo' recuperare la visione d'insieme dell'autore. Farlo però richiede uno sforzo di analisi e pazienza non certo accattivante, e del tutto fuori luogo considerando il taglio immediato e leggero della collana.

La domanda che scaturisce pertanto è: avranno i leggiocatori la pazienza di leggersi tutti i finali poco interessanti presenti nel titolo, nella speranza di trovare i pochi piu' accattivanti e soprattutto di carpire la visione d'insieme dell'autore? Probabilmente non tutti ce la faranno, e per molti appassionati Dentro l'Ufo 54-40 si rivelerà soltanto una buona occasione sprecata.

Longevità 5.5: 

Difficile dare un voto a questa categoria: molti leggiocatori abbandoneranno questo librogame dopo poche (noiose e banali) letture, mentre chi avra' la perseveranza di leggere sistematicamente tutte le pagine del volume avra' in premio la possibilita' di cogliere una visione d'iniseme degli antefatti che e' "abbastanza" interessante.

Difficoltà 6.5: 

Non c'e' niente di particolarmente difficile, a parte il fatto che ci sono ben 30 finali e quindi ci vuole un po' di tempo a trovare quelli un piu' interessanti e stimolanti.

Giocabilità 6: 

I troppi finali penalizzano un po' la giocabilita' rendendo il volume meno interessante e profondo di quanto avrebbe potuto essere.

Chicca: 

La scoperta di Ultima, il pianeta paradiso. L'escamotage utilizzato (che non vi svelo per non rovinare la sorpresa) forse non e' un'innovazione assoluta per il panorama dei librogame in generale, ma lo è per quanto riguarda il mondo degli Scegli la Tua Avventura.

Totale 5.5: 

Idea di fondo piuttosto interessante, che purtroppo però non e' stata resa al meglio. Ed è un peccato, perché il tema del contatto extraterrestre colpisce molto l'immaginazione, e poteva essere sviluppato e sfruttato certamente in modo più intelligente e stimolante.