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Recensione

Scegli la tua Avventura 16: Iperspazio
Edizione Mondadori 1987
autore/i Edward Packard
Recensore uraniborg

Nella letteratura fantascientifica l'Ipersazio viene dipinto come una specie di foglio di universo nel quale le normali leggi della fisica non sembrano valere più. Si tratta di un non-luogo attraverso il quale sarebbe possibile viaggiare oltre la velocità della luce, superando le barriere spazio-temporali che ci separano da altri universi e da altre dimensioni.
In un mondo sensato, uno scienziato luminare di questa materia, avrebbe il suo laboratorio segreto alla NASA, in uno Scegli la tua avventura, invece, svolge i suoi pericolosi esperimenti in una normale abitazione, proprio a fianco di quella del nostro protagonista, un ragazzino adolescente curioso e un po' impiccione. Saranno gli strani rumori e gli inquietanti lampi a spingere suddetto ragazzino a bussare alla porta del Prof. Zinka, e lì inizia la nostra avventura.
Lo scienziato ci accoglie lusingato per il nostro interessamento, ed è ben felice di prestarci un volume che ci dovrebbe illuminare sul tema dei suoi studi. A questo punto arriva la prima scelta: accontentarci e tornare sul divano del nostro salotto a leggere comodamente, o restare per assistere a qualche esperimento dal vivo? Capiremo presto che lo scopo di Zinka è quello di aprire un portale verso altre dimensioni, un passaggio che colleghi il nostro universo ad altri sconosciuti ed imprevedibili. C'è da considerare che tale passaggio, oltre a consentire a noi di arrivare a chissà quali realtà, potrebbe permettere a qualcuno (o qualcosa) di raggiungere il nostro mondo.
Edward Packard è il Joe Dewer della collana Chose Your Own Adventure, di cui ha firmato più di sessanta titoli, dei quali, purtroppo, solo una piccola parte è stata tradotta in italiano. E' stato lui, inoltre, ha realizzare la prima storia a bivi tradotta e proposta nel nostro Paese: “Avventure nell'isola”, edita dalle Nuove Edizioni Romane e pensata originariamente come intrattenimento per i suoi figli.
In questo “Iperspazio” Packard crea una situazione di base semplicissima e tipica di una fantascienza molto naif: lo scienziato geniale e un po' suonato che crea un congegno in grado di mutare il destino del mondo. Da questo spunto, grazie all'escamotage delle aperture dimensionali,  da libero sfogo alla fantasia, incurante di ogni logica narrativa. L'avventura diventa un delirio di situazioni paradossali e, talvolta, kafkiane per il nostro giovane protagonista, fra le quali non sarà facile districarsi con scelte spesso ininfluenti di fronte ai diversi bivi. Queste caratteristiche garantirebbero una stroncatura senza appello per la maggior parte dei libri gioco, ma non per questo Iperspazio! Alcune trovate dell'autore, infatti, sono a loro modo geniali; una su tutte quella in cui ci troviamo a comunicare con lo stesso Packard, personaggio con tanto di illustrazione, che ci propone direttamente i bivi per uscire da una situazione critica nel bel mezzo della quinta dimensione.. E che dire del nostro personaggio comodamente steso sul divano che gioca con uno Scegli la tua avventura in cui noi dovremo scegliere per lui? Per concludere queste autocitazioni che Packard si concede, non poteva mancare la Dott.ssa Nera Vivaldi, personaggio presente in molti volumi della collana. Il bello è che ci si presenterà proprio come una protagonista assidua degli Scegli la tua avventura, consapevole di esistere solo nei racconti e di muoversi secondo le volontà di uno scrittore..
Ma le trovate che rendono estremamente interessante questo titolo non finiscono qui: un altro dei momenti memorabili è l'incontro con un ragazzo esattamente uguale a quello che impersoniamo, che ci farà assalire dal dubbio su chi dei due sia nell'universo sbagliato.
Il numero relativamente basso di finali (15) permette una lettura scorrevole senza fastidiose interruzioni improvvise, e le assurdità con cui ci scontreremo scongiurano il pericolo di annoiarsi. L'impressione che si ha leggendo Iperspazio è che l'autore ci abbia giocato un po', giusto per divertirsi tra la realizzazione di un volume e l'altro, realizzando quasi una parodia di un classico Scegli la tua avventura. Come spesso accade facendo le cose divertendosi si finisce per farle bene, e la storia si fa leggere, e giocare, molto volentieri, collocandosi così tra i numerosi titoli per cui la serie avrebbe meritato maggiori attenzioni e maggiori fortune tra i lettori italiani.

Longevità 7: 

I 15 finali vanno assolutamente provati tutti.

Difficoltà 6.5: 

Prima di tutto sarebbe utile capire quali finale possono essere considerati un successo e quali una sconfitta...

Giocabilità 7: 

Un numero adeguato di bivi e una buona dose di divertimento.

Chicca: 

/

Totale 7: