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Recensione

Time Machine 5: Missione a Varsavia
Edizione EL 1989
autore/i Marc Kornblatt,Susan Nanus
Recensore uraniborg

A Varsavia, nella Polonia occupata dai nazisti, Emanuel Ringelblum raccolse fotografie e documenti a testimonianza della terribile situazione all’interno del ghetto ebraico. Per evitare che queste prove finissero nelle mani della Gestapo, le nascose all’interno di tre barile di latta, celati poi in altrettanti e differenti punti della città.
Ai nostri giorni solo due di questi barili sono stati recuperati, lo scopo della missione in questo volume è quello di proiettarsi ai giorni della II Guerra Mondiale, per trovare anche il terzo e le preziose testimonianze in esso contenute.

Una volta all’interno del ghetto parte la ricerca di Ringelblum e degli altri componenti dello “Spirito della Shabbàt”, l’organizzazione clandestina che raccoglieva informazioni contro i nazisti. Il primo, fondamentale, incontro è quello con Yankel, ragazzino che si definisce contrabbandiere e che, con enorme scaltrezza, riesce a rubare pochi miseri cibi da portare poi alla gente del ghetto.
Se nella prima fase del libro lo scopo è quello di entrare in contatto con Ringelblum, la seconda sarà spesa a cercare di guadagnare la sua fiducia, e l’unico modo per farlo e recuperare un farmaco che potrebbe salvare la vita al figlioletto malato di tifo. In questa seconda parte i salti spazio-temporali ci concederanno una veloce rassegna degli stati coinvolti in Guerra: l’Italia fascista con i partigiani nascosti nelle campagne, l’Inghilterra sotto i bombardamenti tedeschi, L’Unione Sovietica che si prepara al contrattacco, gli Stati Uniti ancora spettatori del conflitto, e infine la Francia nei giorni dello sbarco alleato. Senza dimenticare la stessa Polonia, con Varsavia divisa tra zona ariana ed ebrea.

Ambientare un librogame in un ghetto ebraico, affrontando temi come i campi di sterminio e la pulizia etnica, è un’operazione estremamente coraggiosa, sulla quale si potrebbe discutere a lungo.
A mio parere che questo libro ha saputo affrontare l’argomento con una giusta prospettiva; pur omettendo i particolari più sconvolgenti su cosa accadde in quegli anni, è riuscito a creare un’atmosfera cupa, che insinua nel lettore la sensazione che ci fosse qualcosa di aberrante dietro alle situazioni in cui viene coinvolto nel testo. Due sono le immagini di grande impatto in questo senso: il soldato nazista che si diverte a terrorizzare con il suo cane lupo una bambina ebrea, e i deportati dall’Olanda che, con la promessa di posti di lavoro, vengono spinti a salire e ad assieparsi sui tristemente noti vagoni diretti ai campi di sterminio.
 
Restando nella più banale dimensione dell’intrattenimento, Missione a Varsavia è un ottimo librogame, intrigante ed emozionante, ben descritti anche i personaggi, tra cui spiccano, oltre a Ringelblum, il già citato Yankel e Morderai Anielewicz, in prima fila nella rivolta del Ghetto ed improvvisato maestro per i bambini nascosti nelle cantine. Bellissimo l’incontro, poco prima del finale, con Yankel. La Guerra ormai è finita, e lui invecchiato e stanco sembra inizialmente riconoscerci (viaggiando nel tempo, ovviamente, il nostro personaggio non invecchia), poi si mette a fissare la lapide a ricordo dei suoi compagni che non sono sopravvissuti, per un ultimo saluto prima di partire verso Israele.

Longevità 8:  Missione a Varsavia merita sicuramente di essere riletto più volte, cercando di “esplorare” ogni passaggio del libro. Magari semplicemente scegliendo di entrare nel ghetto attraverso i canali della fognatura anziché per il cimitero.

Difficoltà 9:  Tenendo conto del regolamento minimale, direi che è ben calibrata. La mappa e gli indizi aiutano molto.

Giocabilità 9:  I Time machine sono simili agli Scegli la tua avventura, ma a differenza di questi, presentano un solo finale e non prevedono la possibilità di fallire, ma al massimo di prolungare l’avventura. Innegabilmente questa struttura rischia di appesantire la lettura, e se questa risulti gratificante o noiosa, dipende da ogni singolo volume. Questo è senza dubbio uno dei migliori, e la semplicità del regolamento diventa un pregio vicino ad una storia così ben costruita.

Chicca:  /

Totale 9: