Recensione di "Alla scoperta dell'Europa con Creeper!"
Ultimo racconto in gara, un vero peccato di finire così. Amico autore, sappia che mi dispiace tanto di scrivere una recensione così negativa. Però questo Corto non mi è piaciuto per niente e spero che non ti sentirai offeso dalle mie parole. Non voglio essere visto come il Napalm 51 di turno. Critico solo il testo e non te come persona, non me lo permetterei mai.
Protagonista/Tema
Un robot un po' nerd e cattivello chiamato Creeper, lo stesso che si divertiva a fare lo sniper durante la precedente edizione dei Corti. Capisco benissimo la voglia di vendicarsi di un offesa subita un anno fa con la produzione di un testo che ridicolizza quest'utente bicefale. Però, questo Protagonista è insipido: un robot non può essere nerd, ma un nerd può essere un robot (pensate agli scienziati pazzi dei comics che si trasferiscono in un corpo robotico). Questo Cripper non fa assolutamente niente, tranne farsi uccidere. Quindi, diventa solo il pretesto per moltiplicare le ID e non fa altro. Purtroppo, non i ha interessato più di tanto.
Per la prima volta, abbiamo una Scoperta dell'Europa... purtroppo, il tema non è sviluppato abbastanza bene: si tratta solo di riconoscere alcuni luoghi tipici delle più importanti città del nostro continente. Ma perché non c'è stata una descrizione, anche breve, dei luoghi che vediamo (naturalmente dopo avere scoperto il loro paese d'origine) ? sarebbe stato più interessante e avrebbe dato un tocco in più al Corto. Va bene, abbiamo qualche foto di posti storici e... basta. Non lo considero una “Scoperta” se non imparo niente.
Giocabilità
Un sistema alla CYOA, questo non mi dispiace per niente. Il regolamento è spiegato da Cripper in persona , e ci buttiamo in questo quiz geografico nel quale faremmo la fine di Kenny di “South Park” nei modi più fantasiosi. Niente da dire, più è semplice, meglio è.
Narrazione/Stile
La narrazione è assente, non c'è immedesimazione e niente atmosfera. Questo non è un'avventura a bivi, è la versione computerizzata del Sapientone della Clementoni. Mi dispiace tanto, ma tranne gli interventi di Cripper, non si può parlare di Narrazione o di Stile. Un punto a favore: alcune morti del robot sono divertenti, ma la ripetizione della stessa gag finisce per annoiare presto. L'unico punto interessante è la domanda sul voto minimo alla quale do questa risposta:
Amico autore, penso che “4” sia un giusto voto minimo. Secondo me, dare un voto compreso tra “1” e “3.5” è una cosa cattiva, riservata a quelli che vogliono sparare sulle ambulanze. Anche se un Corto presenta delle lacune di costruzione, giocabilità, narrazione o di scrittura, c'è sempre stato il lavoro di una persona dietro. Quest'autore ha sacrificato il suo tempo libero per dare il massimo. Ma purtroppo, sono pochi Mornon, Rygar, Hieronymus o Anima di Lupo. È come il calcio: va bene c'è la Juve, la Roma e il Napoli, ma anche gli altri club della serie A esistono e sono qui anche se non hanno lo stesso potenziale. Il Bologna o l'Udinese non avranno gli stessi risultati delle società precitate, ma sono anche loro in serie A ed hanno le loro particolarità che li rendono unici. Con i Corti, ci sono i mostri sacri che anno dopo anno sono in vetta della classifica, ma ci sono anche gli altri nella media e gli outsiders. Quando si da un voto, lo si fa rispettando la persona ed il suo impegno e non solo per sentirsi Kai (o Naar) . Per questa ragione penso che il “4” sia il voto minimo giusto. Ma questo è solo il mio punto di vista
Conclusione
“Alla scoperta dell'Europa con Cripper” è un'occasione persa: visto l'alto livello dei Corti di quest'anno, mi immaginavo un road-movie delirante alla “Jay e Silent Bob strike back” o “Beavis and Butt-Head do America” nel quale un utente LGL faceva il giro del continente con Cripper come compagno da viaggio. Immaginate un po' tutto quello che il famoso troll avrebbe potuto combinare... (risse con i camionisti, rubare all'autogrill dopo aver fatto delle scritte sconce sui muri del bagno...). Ma no, abbiamo qui la versione .pdf di un mero shareware dell'inizio degli anni 2000 nel quale ci si poteva infilzare Britney Spears con una lancia o fare esplodere George W. Bush. Quindi, con questo Corto, il concorso finisce davvero male ed è un vero peccato dopo aver visto dei testi originali, coraggiosi, divertenti ed architettati bene. Il mio voto sarà basso e mi fa davvero male darlo.
Voto inviato a Hieronymus con i rottami di Cripper
"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"