GGigassi ha scritto:
Può anche essere una cosa secondaria, ma i nomi che si è inventato l’autore sono molto credibili ed evocativi
Eccoci ai nomi..
Allora, Naxia deriva da un collirio mentre Ialos da un integratore alimentare tuttora in commercio. Zugar'rash l'ho inventato di sana pianta ispirandomi al mondo di Lupo Solitario. Tutti e tre i nomi sono riciclati dall'opera incompiuta (e tale resterà) La Caduta di Cynx. Volevo scrivere una trilogia su Nyxator, il drago creatore delle Pietre della Sapienza. Sarebbe stato uno spin-off di LS e il primo volume, ambientato nel giorno della distruzione della città di Cynx, era fatto all'80%, Ialos era il braccio destro di Nyxator e Naxia la sua compagna. Zugar'rash era il comandante dei Falsi Draghi di Naar ecc..la scrittura su lunghe distanze non fa per me e ho sospeso tutto riciclando solo le idee buone.
Anche Solexinus, Neniamir, Oxzor e Celadon (i 4 Supremi dell'Oltre) sono nomi che avevo inventato per i Veri Draghi di Kai.
Il Dio dell'Uragano è veramente esistito e forse qualche appassionato di Storia Antica lo sapeva. Era una importante divinità degli Ittiti, gli antenati dei turchi che abitavano gli altopiani anatolici prima di Cristo.
Aswaganda invece è una pianta, la Whitania somnifera, orientale. Ho solo tolto qualche lettera.
La Confluenza delle Acque Torbide (che ha un ruolo marginale) mi è uscito una sera pensando al Trono di Spade (Delta delle Acque di Casa Tully)
Per la Benedizione delle Nuvole volevo qualcosa di puro e morbido, che richiamasse un'oppressione leggera da affibbiare a un cattivo, come il cielo azzurro e le nuvole bianche.
Il Forte Praha è un omaggio alla capitale della Repubblica Ceca, la mia città europea preferita insieme alla nostra Roma.
E infine Takdush deriva da Qadesh, sito dell'odierna Siria, sul fiume Oronte, dove egizi e ittiti si scontrarono in quella che rimane la prima battaglia ampiamente documentata della storia.
Ramesse II, allora faraone, marciò sulla roccaforte di confine per ristabilire la supremazia egizia nel Vicino Oriente. Supremazia messa in discussione dai bellicosi ittiti provenienti dal nord.
Tutta la parte del Corto ambientata lì è basata su quei fatti, rivisitati e semplificati per adattarli al racconto.
Tutti gli altri nomi non presenti in questa lista, compreso Re Lunix Alba, sono frutto della mia fantasia.
GGigassi ha scritto:
fottersi Lady Naxia faccia perdere un punto di Oscurità
Siamo stanchi e malati a tutti gli effetti. È dura sostenere certi sforzi. A me sembra plausibile.
GGigassi ha scritto:
stilare la lista dell’equipaggiamento è davvero così estenuante come ci viene detto al paragrafo 67?! Eddai, anche con la maledizione/benedizione che pende sul capo del protagonista mi sembra incredibile! È ovvio che l’autore ha voluto in quella maniera dare più libertà di scelta al giocatore in cambio di un punto di Oscurità, ma tutto sommato l’incertezza in merito a quale sia la scelta giusta tra i beni proposti rispetto alla sicurezza che ci dà un equipaggiamento già collaudato (ed efficace, come vedremo in gioco) è già una penalità
Ammetto che qua la motivazione è più tirata rispetto al sesso ma nell'ottica generale del Corto credo ci stia bene.
GGigassi ha scritto:
Simpatico il sistema della perdita dei reggimenti casuale a seconda dei numeri a cui si ha pensato!
Bene, grazie mille.
Pirata delle Alpi ha scritto:
Non so se ve lo ricordate, ma quando ho letto il “Senza Pietà”, ho pensato a "In fuga tra le montagne": un Corto del 2015 nel quale dovevamo guidare un gruppo di soldati attraverso una montagna per raggiungere una locanda
Altopascio, se non ricordo male. Lo ricordo come una bella atmosfera e ambientazione. Sto vicinissimo ad Altopascio, tra l'altro, prima o poi vorrei andare a visitarlo. Non mi sono ispirato a quella storia però.
Pirata delle Alpi ha scritto:
Se vedo un paragrafo in grassetto, penso che posso chiedere il suo parere a ognuno del Governo delle Ombre, ma no. A volte, pensavo che Lady Naxia o Sukrontek (quelli più in gamba del Governo) potessero dire la loro, ma sbagliavo: il paragrafo che doveva corrispondere alla loro azione non esiste e sono allora obbligato di chiedere il parere al lucertolone o allo psicopatico di turno. Quindi, non ho capito perché non si poteva sempre chiedere il parere di tutti e questo mi è dispiaciuto.
Ehhh…..bella domanda…tu vuoi troppo amico Yannick…sarebbe stato favoloso inserire SEMPRE tutti e quattro i membri ma era materialmente impossibile. Vai a vedere le foto che ho messo sopra, prima di tutto avrei dovuto ridurre i paragrafi d'interazione (grassettati) per poter dare spazio a quattro ROSSI ogni volta. Poi ci sarebbe stato comunque meno spazio per il resto del racconto.
Pirata delle Alpi ha scritto:
C'è stata la volontà di simulare la gestione reale di un esercito, ma penso che ci siano delle falle: a volte il Nembarat mette giorni per andare di un punto A ad un punto B, come mai non si raccoglie lo sterco dei Mammut per fare del combustibile (anche se ogni Guerriero o Lanciere prende con sé 500 grammi di puppu, la quantità totale dovrebbe permettere di riscaldarsi) e perché avere le pecore tra i piedi quando si hanno i carri di carne di yak
Ammetto la sconfitta di fronte alle tue obiezioni sui particolari. Sulle distanze potevo essere più preciso ed è vero che il letame potevamo “autoprodurlo”. Anche l'idea del “doppione” è giusta. O portiamo tante pecore o tanti carri di carne di Yak. Basta che la roba sia tanta, insomma.
Pirata delle Alpi ha scritto:
La gestione del Nembrat: Elemento molto importante di una campagna militare, capisco che l'autore abbia voluto fare come in alcuni videogiochi (Ages of Empires, un wargame di LOTR del 2005, Kagliostro ha parlato di Total War) ma questo sistema può andare bene in un wargame classico, ma non in un LG e ancora meno in un Corto
Si certo, l’impresa era ardua. Sai quante volte mi sono detto “ma chi me lo fa fare?” “ma cosa mi vado a impelagare?” “è troppa roba per un Corto..” Però volevo osare qualcosa di nuovo e mi sono divertito a farlo.
Pirata delle Alpi ha scritto:
La stanchezza, il freddo e le ferite in battaglia fanno perdere questi punti, logico. Ma ci sono paragrafi nei quali perdiamo e recuperiamo un PO, una scelta illogica visto che non cambia niente
Se ti riferisci al paragrafo 13, ti rimando a 5 domande avanti dove viene spiegato bene il discorso.
Pirata delle Alpi ha scritto:
La Chiave di Bronzo: Un riferimento a “Misteri d'Oriente” con la famosa Chiave di Bronzo del Prete Gianni? Sicuramente
No. Però adoro Misteri d'Oriente come serie.
Pirata delle Alpi ha scritto:
Ma l'utilizzo della suddetta chiave è difficile da capire: è scritto che quando la si vuole utilizzare, dobbiamo andare avanti di 5 paragrafi... ma come facciamo a capire qual è quello giusto? Mi sono perso in loop micidiali che erano del tutto illogici e no
Ti rimando alle risposte già date sull'argomento.
Pirata delle Alpi ha scritto:
50 Mammut e quel Giuda di Lord Ialos porteranno il mio voto a Babacampione
E allora non so se c'è arrivato il tuo voto a Babacampione...
GGigassi ha scritto:
Secondo me il paragrafo che citi con Lady Naxia (Pirata si riferisce all'86, dove si fa sesso n.d. AdL) non è affatto "inutile", e francamente non condivido la scientificità che molti vorrebbero applicare in maniera assoluta ai librogame: mi ricordo di altre discussioni in cui qualcuno diceva che se i personaggi trovano degli oggetti devono tassativamente avere la possibilità di usarli
Argomento interessantissimo quello degli oggetti. In effetti sono combattuto. Da una parte troppi oggetti inutili esulano dal concetto di LG ma dall'altra non ha senso applicare una scentificità al 100% nel loro utilizzo.
GGigassi ha scritto:
paragrafo in cui si arriva dopo aver ammazzato chi protesta (il 13 n.d. AdL) non era piaciuto inizialmente nemmeno a me: prima recupero un punto e subito dopo lo perdo? Ma poi ho verificato che semplicemente l'autore ha copiaincollato la parte relativa alla perdita (indipendente dalle nostre azioni) dall'altro paragrafo in cui non si compiva quella data azione, e anche se un po' brutto nella forma mi è parso più giustificato.
La logica sta nel fatto che se si torna indietro si perde 1 punto di Oscurità per la stanchezza accumulata. Se tagliamo la testa al Guerriero dell'Ombra però recuperiamo 1 punto (non avendo spazio non ho potuto scorporare le due azioni in due paragrafi distinti).
Lord Axim mi ha fatto notare che mettere +1 -1 nel solito paragrafo è sgraziato (brutto nella forma, come dice GGigassi) ma, non potendo sprecare spazio e dovendo premiare la scelta di tagliare la testa invece che fare il discorso, ho dovuto per forza scrivere così.
Rygar ha scritto:
Tutto il testo è pieno di "vedi", "senti", "riesci" et similia, cosa che io non posso tollerare
Hai ragione. Non cerco scuse.
Rygar ha scritto:
non parliamo poi di parole messe a sproposito, tipo il cavaliere "saccente" (sic!), che io mi immagino sulle mura di Takdush a fare il PdF e a insegnare agli arcieri come si tende l'arco
Anche qua hai ragione. Ho sbagliato termine.
Rygar ha scritto:
Per finire, tutta una serie di avverbi in "-mente" della quale avrei fatto volentieri a meno
Ne ho messi troppi, è vero.
Rygar ha scritto:
Al 50, tanto per fare un esempio, dopo dieci giorni di marcia devo cancellare 200 pecore o perdere 1.000 Guerrieri dell'Ombra, sarebbe a dire che ogni giorno 20 pecore sfamano 1.000 uomini adulti, cioè che un ovino dà colazione, pranzo e cena a 50 soldati
Allora Rygar, sul tema dei numeri potresti anche aver ragione. Magari 800 pecore sono poche per sfamare tutti quei soldati dalla Fortezza Nera a Nerveret ma il conto che porti come esempio non l'ho proprio compreso. Secondo i miei calcoli ogni giorno 20 pecore sfamano 100 (non 1.000) Guerrieri dell'Ombra e un ovino sfama 5 (non 50) Guerrieri dell'Ombra. Comunque, al di là dell'esempio in sé, ammetto che non sono stato lì a calcolare nel dettaglio le grandezze necessarie ma ho usato numeri facili da comprendere e utilizzare e che risultassero altisonanti. Non l'ho ritenuta una priorità durante la progettazione ma successivamente mi sono pentito (almeno in parte). Tornassi indietro, certamente perderei qualche giornata e proverei a calibrare le misure su dati reali.
Rygar ha scritto:
Lord Ialos è un traditore, eppure è proprio lui che all'8 ci consegna su un piatto d'argento la strada per ottenere la chiave. Ma che razza di traditore è!?
GGigassi ha scritto:
E' una falsa pista: in una delle prime partitemi sono fiondato dentro il pozzo tutto contento per aver avuto questa "dritta" e ci sono rimasto malissimo quando sono morto
Rygar ha scritto:
È vero, ma ci indirizza comunque nella giusta direzione.
Avrebbe potuto/dovuto mandarci da tutt'altra parte.
GGigassi ha scritto:
Vado a memoria e non ho controllato, comunque mi sembra che la parte in cui si trova la chiave la raggiungi andando a caccia, cioè in un paragrafo checkpoint a cui sei comunque obbligato ad arrivare, visto che le alternative sono azioni "passive" come riposare/pregare e preparare la battaglia, quindi c'è l'imbeccata sul fatto che per fare qualcosa di più dinamico devi prendere quella strada.
Mi è venuta in mente anche un'altra cosa: il riferimento al pozzo se non sbaglio rimandava a qualche oggetto magico potentissimo ivi custodito e giocando una seconda volta, pensando che lo avessero già preso i miei uomini (la volta prima sono morto nel pozzo
), ho perquisito i loro cadaveri senza ottenere nulla e finendo fuori strada. Quindi, sempre se ricordo bene, l'autore ha architettato proprio una bella trappola con Ialos
GGigassi ha spiegato abbastanza bene questo complesso discorso del pozzo, che merita un approfondimento.
Re Lunix Alba non è uno stupido. Lord Ialos lo sa e non può architettare una sceneggiata (p.8) che non contenga diversi aspetti veri: lo Yeti del villaggio catturato, il manufatto nascosto, far breccia sulla smania che abbiamo di trovare la “chiave” al più presto, il pozzo, il villaggio a nord nella foresta…tutti indizi veri che ne nascondono solo uno falso ma ben mimetizzato, e cioè il pozzo.
Inoltre, la ricerca di questo manufatto poteva essere stata eseguita da Lingua Morta o dai Guerrieri dell'Ombra durante l'assalto per liberarmi e al risveglio nella capanna (a proposito, mini citazione di Lupo Solitario qui al p.82, unica nel Corto. I Signori delle Tenebre, 1° paragrafo, ed EL anni ’80 “non è saggio indugiare presso le rovine fumanti del villaggio”---"devi far presto, perchè qualcosa ti dice che non è prudente indugiare presso le rovine fumanti del monastero") aveva un senso frugare tra i cadaveri per trovare la “chiave”, oltre che l'Arma Speciale (seconda partita di GGigassi, da lì non ho messo il rimando al circolo di pietre quindi niente possibilità di trovare la chiave di bronzo).
Rygar poi dice giustamente: “poteva mandarci da tutt'altra parte”. Lord Ialos ci consiglia il pozzo sacrificale del villaggio per ucciderci, è una trappola mortale, non un diversivo per perdere tempo. Li esiste un luogo “attraente” adatto allo scopo. È vero che avrei potuto mettere il pozzo da una parte della foresta e il villaggio dalla parte opposta ma così sarebbe venuta meno la parte enigmatica del gioco.
Infine, c'è la parte della visione di Lady Naxia (p.16) che si intreccia a tutto ciò. Anche lei parla di un “pozzetto” sacro al Dio dell'Uragano e non è chiaro inizialmente (volutamente) se il “pozzetto” in questione è il pozzo vero e proprio o è un piccolo pozzo. Solo dopo al circolo di pietre si scopre con certezza che la chiave è nel pozzetto in miniatura sotto la pietra gialla. Dunque ciò potrebbe condurci a infilarci bel pozzo grande la prima volta che arriviamo al villaggio.
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