Zakimos ha scritto:
Mi sento però di dire un'altra cosa per quanto riguarda la "strategia" e il "gestione risorse" menzionati da alcuni: non per sminuire il lavoro del bravo autore, ma per quel che ho giocato non ho trovato strategia e gestione risorse, quanto una buona e classica meccanica di "ottimizzazione", ossia procedere per tentativi non sapendo quando usare cosa e cosa ci servirà dopo fino a raggiungere la combinazione giusta per arrivare alla fine.
Forse ho capito cosa intendi. Volevi maggiori dettagli sulle scelte. Ad esempio, dal p.50 (Crocevia dei Cervi) se vado ai laghi ghiacciati (p.35) non consumo acqua mentre se vado nelle steppe (p.23) ne consumo 3 carri perché fa “più caldo” e ci sono meno ruscelli rispetto alla zona umida dei laghi dove l'acqua abbonda. Ugualmente nella steppa consumiamo 1 solo carro di biada perché le bestie possono nutrirsi da sole per lo più mentre verso i laghi i carri consumati sono 2 perché le sponde offrono erba ben nutrita dalle sponde umide ma poco estese.
Ecco, volevi che mettessi più scelte di questo tipo?
sancio ha scritto:
L'autore di questo corto ha sfruttato al meglio tutte le possibilità che riescono a compensare i limiti della struttura in questione ed ha creato un capolavoro!
Grazie Sancio per la splendida recensione!!
sancio ha scritto:
La difficoltà generale l’ho trovata medio-alta, quindi per i miei gusti perfetta
Perfetto, è quello che volevo. Anche per me è il livello ideale di difficoltà.
sancio ha scritto:
se i punti oscurità scendono a zero c’e’ solo una brevissima appendice al termine del regolamento, forse un paragrafo dedicato e un po’ più articolato
Si, ci voleva.
sancio ha scritto:
. L’enigma finale che porta al paragrafo inesistente/epilogo penso sia una gran trovata anti baro. Scorrendo tutti i finali dei paragrafi, nessuno troverà un rimando che porta all’epilogo
Ma lo sai che più di una volta ho pensato “che bello che non c'è scritto vai all'epilogo”. Sono contento che qualcuno lo abbia notato.
GGigassi ha scritto:
Sancio ha scritto:
La scheda del personaggio non è all’altezza del corto.
Anch'io all'inizio ho avuto qualche perplessità sulla funzionalità della Scheda, perché era evidente che fosse fatta più in un'ottica "grafica" che non "tecnica" (mi pare evidente che c'è stata una certa attenzione per l'aspetto estetico). In realtà una volta giocato con la scheda copiaincollata in un file aperto con Paint e scrivendoci sopra con il relativo strumento (cancellando i dati con la gomma), tutto è filato molto liscio e chiaro
A me piace moltissimo il Registro di Guerra e mi sembra anche molto funzionale.
Aloona ha scritto:
La creatività degli appellativi in questo corto è una gioia per l'ego. "Oceanica Potenza Nera" vince il premio della critica
È il mio preferito insieme a Tempio del Male.
Pensa che Lord Axim me ne ha fatti eliminare na' caterba! Ne avevo scritti in un primo momento il triplo, forse anche più. Alcuni davvero ridicoli... Meglio così, devo ammettere. Ennesimo suggerimento azzeccato di Lorenzo.
Aloona ha scritto:
Insomma, questo Zugar'rash sarà pure un amico di nostro padre, ma fa davvero schifo quanto a organizzazione: affidarsi a lui per la lista delle risorse è condannarsi a morte
Tutta invidia perché Lui è nel Governo delle Ombre e Tu no!
Apologeta ha scritto:
Peccato la parte stilistica non sia all'altezza. Il testo fila, sia chiaro, e su questi schermi ahimè si è letto di molto peggio, ma molte cose andrebbero limate: la selva di vedi/guardi ecc., tanti avverbi, e soprattutto lo spazio dato alle varie vicende
Concordo. Non ho altro da aggiungere.
Adriano ha scritto:
Mi ha riportato alla mente i tempi di Age of empire
Ah...i bei tempi andati...
Adriano ha scritto:
Insomma, non è un corto che ci si può godere in 20 minuti di tempo libero, o durante un tragitto in autobus
..disse l'autore di Progetto Mortale...
Babacampione ha scritto:
se l'autore avesse voglia di continuare a narrare le gesta del Senza Pietà, gli chiederei di puntare forte sulla caratterizzazione dei personaggi secondari
Concordo in pieno. Ma non ci sarà alcun seguito.
Babacampione ha scritto:
l'unica pecca che ci trovo è l'utilizzo dei dadi alla fine della battaglia: non ne sentivo l'esigenza, sarebbe bastato un check contro le truppe avversarie. È solo una sottigliezza, comunque
Si potevano anche omettere, questione di scelte ma se avessi avuto più spazio avrei allargato il combattimento, come già detto.
Hieronymus ha scritto:
In conclusione, una grande storia con una grande atmosfera coinvolgente. Avrei rinunciato a troppi particolari, come l'elenco dei viveri per le truppe, che fanno molto di spedizione epica di Annibale
Ma quale spedizione di Annibale, una delle fonti di ispirazione è stata Anna Oxa! L'unico a intuirlo è stato Lord Axim...ehhh....adesso non mi venite a dire "ma lui sta a Sanremo!", no no, è proprio un genio.
Anna Oxa, autrice del brano Senza Pietà , vincitrice del Festival di Sanremo 1999
Aloona ha scritto:
Per quanto mi riguarda, saremmo di fronte al capolavoro "libro-giochistico" (giocaro? giocabile?), non fosse per alcuni aspetti che ho dovuto obbligatoriamente considerare e mi impediscono di dare il voto massimo della mia scala
Che sarebbe? Il mitico 10? (E poi l'importante è non dire librogamenistico...che rabbrividisco...brrr)
Aloona ha scritto:
Avrei gradito, in tal senso, un finale alternativo "medio", in cui sappiamo che moriremo comunque a breve per non aver trovato l'incantesimo, ma con l'orgoglio di aver vinto l'assedio e il tempo di lasciare, magari, il nostro posto a un fidato del governo delle Ombre
Idea carina, avrei potuto inserirla SE mi fosse venuta in mente e SE avessi avuto più spazio.
Aloona ha scritto:
non posso, quindi, che andare in sollucchero per un corto di tale concezione, oltre che ammirare lo sforzo evidente e ben riuscito di calcolare tutti i possibili esiti in base alle risorse e l'ulteriore grande fatica di elaborare paragrafi di consulto col Governo delle Ombre, elemento che trovo la vera chicca del corto
A parte il fatto che credevo fosse mio cognato l'unico al mondo a usare il termine “solluchero”, hai centrato il punto. La vera chicca del Corto sono i paragrafi di consulto dei membri del Governo delle Ombre.
Aloona ha scritto:
Avrei più da ridire su alcuni passaggi, quali la scelta di utilizzare il Cuore d'Inverno per placare la tormenta sul valico, ma solo dopo aver già perso un altissimo numero di greggi in un colpo. Perché non avere possibilità di farlo prima?
Perché non è una tempesta ma una semplice nevicata quindi non si usa il Cuore d'Inverno.
Aloona ha scritto:
insomma, va bene dimenticare qualche lusso, come legna e letame, va bene anche non pensare alle coperte… anche se un guerriero esperto non dovrebbe considerarle tanto accessorie, in vista di una marcia per territori gelati… ma l'acqua!
Brava. Sei stata l'unica a notarlo (o comunque a farlo presente per iscritto).
Ho pensato molto all'acqua. È una mancanza voluta, non una dimenticanza.
La giustificazione sta nel fatto che si trova durante il tragitto in maniera abbastanza costante.
Aloona ha scritto:
non fosse per alcuni paragrafi cui andava sicuramente dato più corpo e che risultano invece frettolosi, rovinando l'epicità generale del corto, soprattutto l'Epilogo, dove sarebbe doveroso il maggior spreco di parole
Nei finali poche righe hanno un buon impatto sulla memoria del lettore. Pur essendo anch'io per la maestosa descrizione, ritengo però che talvolta poche parole messe bene abbiano un effetto devastante sul lettore.
Aloona ha scritto:
Non posso darti il massimo, caro autore (1), ma di certo ti assegno senza scrupoli il massimo dei voti che darò in questo concorso e il prestigiosissimo marchio Aloona Approved
Scusa cosa dovrei farmene del tuo marchio? Tatuarmelo sulla fronte?
Per essere più decoroso, metterò sotto spoiler il mio pensiero:
Ma grazie, cara! Siamo ai saluti, amici miei.
Cos'altro posso dire a dei grandi costruttori di critiche costruttive come voi?
Se ho fatto qualche miglioramento l'ho fatto grazie a voi ( ) e dunque quest'anno vi regalo una succosa appendice agli avvenimenti accaduti sulle mura di Nerveret in fiamme.
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