Sopravvivere sottoterra
Il ventiseiesimo finale
Che fa molto titolo da film di genere (che io adoro)
Appena iniziato ho visto subito la copertina e mi ha ricordato i libri della Mondadori; un ricordo perso nella mia memoria da 30 anni. Da li poi ho chiesto cosa fossero gli SLTA e mi è giunta la risposta, che mi ha chiarito la cosa.
Devo dire che la copertina, così come le illustrazioni di ottima fattura mi hanno emozionato.
Ma come detto la mia esperienza come giocatore di SLTA è ferma ad un solo libro, di cui non mi ricordo nemmeno il titolo e questo fa di me un newbie.
Inizio a leggere e mi sembra di essere tornato al tempo di "I Goonies", anche questa bella cosa.
Altea cosa piacevole è la contestualizzazione storica, cosa che ho letto che anche a Dark Seed piace; in questo caso la storia si svolge a metà anni 80 con monitor fosfori verdi e 386.
Parto in quarta e Prima morte dopo pochissimi paragrafi (Teschi). A ruota altra morte, questa volta i kotas.
Terzo tentativo con quella che sembrava una fine decente con shangrila; ma sento che non era completa.
Altre innumerevoli giocate per raggiungere tutti i finali, che non ho contato assolutamente, ma su questo torno dopo. Proprio sui finali sollevo un appunto per il mio gusto: non sono amante degli istant death, ma se sono funzionali li tollero bene, qui forse il problema è che spesso qualunque via tu intraprenda la fine è certa. Insomma sembra quasi che il libro sia una sorta di 25 ways to die e non a caso 25, perché io ho apprezzato la locandina ma non avevo trovato chiaro il discorso del finale raggiungibile solo dopo aver trovato
. Anche perché non capivo cosa fosse la "Z" e ad essere sinceri se non ci fossero state le soluzioni in fondo non sarei nemmeno riuscito a risolverlo; stessa cosa per quello con la sequenza alfabetica.
Fra le altre cose, forse per scarsezza mia, mi è sembrato che per arrivare al
bisogna giocare più volte perché gli indizi non sono coglibili tutti su una linea di gioco. Se così fosse, la cosa la reputo una incongruenza.
Giocabilità in qualsiasi luogo
Vuoi per il regolamento del contest. Vuoi per la struttura decisa, questo corto è giocabile anche in movimento (se non guidi of course).
Pro
- La copertina che è molto evocativa e ricorda proprio quelle di SLTA. Così come le illustrazioni.
- Quel senso anni 80 che mi ha portato indietro nel tempo.
- i tanti argomenti SCI-FI e Weird sviscerati nei vari paragrafi.
Contro
- Parecchi istant death che danno l'idea che qualsiasi cosa si faccia la nostra fine sia segnata.
- L'arrivo a quello che dovrebbe essere il miglior finale dovendo morire per risolverlo.
- L'impressione che chi ti accompagna sia una sorta di tappezzeria, salvo che non ti risucchi.
Ipotesi genere
"punterei sulla fantascienza, che potrebbe essere di stampo classico o post apocalittico."
Sicuramente la fantascienza c'entra e proprio sul versante classico (vedi astronave), ma c'è tanto altro. Quindi 50%
Centratura tema contest
Azzeccato sia per l'ambientazione, sia per il paragrafo 27.
Tempo di lettura
1 ora e mezza
Voto inviato in PM a
LordAxim