Recensione "La Grande opera"
Trama: un autore che partecipa ai Corti e vuole scrivere IL corto che lo farà vincere, aiutato da l'Igor di turno e fa il parallelo tra la scrittura di un Corto e l'elaborazione di una preparazione alchemica (La Grande Opera, appunto).
Narrazione: L'autore ha scritto più Corti in uno, c'è qualche refuso (ma questo non influisce sul mio voto) e una bella analisi dei Generi e dei loro sottogeneri, come l'horror lovecraftiano e l'horror B-Movie degli anni 80 per esempio. La narrazione è piacevole e uno impara molte cose sulla storia e l'evoluzione dei nostri generi letterari preferiti. Però, avrei evitato i paragrafi copia/incolla.
Divertimento: Mi è piaciuta la visione di un autore di LG, i suoi sforzi per fare una cosa bella e ho avuto l'impressione di rivedermi, a volte, quando scrivo (no, non ho il servo storpio). Però, le classiche pecche di un Corto sono qui: c'è troppo autoriferimento. Cosa penserà un nuovo lettore del paragrafo nel quale si nominano Mornon, Ggigassi o altri mostri sacri del forum? Non potrebbero capire la battuta e così faresti un buco nell'acqua. Quindi, ci si diverte, ma è rimasto un'opera per intenditori.
Giocabilità: Purtroppo, l'aspetto ludico è il punto debole di questo racconto. Si fanno delle scelte e la longevità del racconto è buona, ma non mi è piaciuto il fatto di dover ricordare di aver messo del tartaro di calcio, del solfato di non so cosa o degli occhi di tritone nel crogiolo e ricordarmi pure non so quale elemento utilizzato come combustibile (fuoco segreto). Inoltre, le domande sugli alberi o le farfalle sono troppo difficili! Non tutti hanno la tua passione per la scienza e mi chiedo se è ammesso dal bando di poter aprire il browser del computer/tablet/smartphone del
device sul quale si legge il corto, accedere al motore di ricerca e aprire una pagina Wikipedia, dopotutto gli elementi esterni sono vietati, no? Quindi, almeno di aver mangiato pane e Piero Angela, non puoi giocare correttamente.
Conclusione: Un corto con molte buone idee, l'autore ha fatto una perfetta sintesi dell'essere scrittore e partecipare a concorsi o premi, con le sue frustrazioni e non solo (il finale mi è piaciuto). Però, non mi ha convinto al livello ludico ed è riservato ai pochi
connaisseurs, peccato.
Voto inviato ad Anima di Lupo
"We will survive, fighting for our lives, the winds of fortune always lead us on,forever free, for the world to see,the fearless masters, Masters of the sea"