SECONDO SPIEGONE DI DJ MAYHEM (per chi non fosse soddisfatto del primo spiegone)
Da circa 6 mesi ho un paio di grossi pesi sul cuore che mi stanno mettendo a dura prova psicofisicamente, me li sto levando un po' alla volta ma ci vorrà ancora del tempo.
Questo mi ha letteralmente bloccato, ho perso l'entusiasmo per scrivere (che era da sempre la mia valvola antistress) e di trovare nuovi spunti originali e nuove storie. Quello che riesco a fare è abbozzare solo qualche idea che diventa un incipit o anche qualche paragrafo ma nulla più.
Volevo partecipare al concorso solo per "spirito di servizio" (concedetemi il termine) e non trovando idea con il tema ho pensato al metacorto, riportando la situazione in cui mi sono trovato, ovvero con solo delle idee iniziali che però non portavano a nulla.
Lo sfondo alchemico è stata solo una trovata per un contesto un po' più originale del solito, immaginando l'autore come un nuovo alchimista che elabora le idee e i racconti così come come i vecchi alchimisti cercavano il fuoco segreto e la pietra filosofale.
L'ho scritto in un we, consapevole che avrei dovuto rileggermelo un bel po' di volte prima di inviarlo, che probabilmente sarei stato fuori tema e sicuramente fuori dai limiti di spazio dati dal regolamento.
Ma il momento è questo e un corto in più, pur con tutti i suoi difetti di cui sopra, avrebbe quanto mento reso il concorso più lungo di una settimana.
La classifica finale all'ultimo paragrafo è stata solo una boutade in omaggio ad alcuni vecchi amici del forum con cui condividiamo la stessa passione ormai da anni.
infine la citazione trovata di Prodo si riferisce alla prima edizione dei corti, quando arrivai quarto per 0,003 punti...
Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)