Ecco, non lo avevo scritto, ma proprio alcuni ragionamenti fatti giocando a Gris sono all'origine di questo corto. Ovvero, è possibile parlare di sofferenza, crollo interiore, armonia e bellezza, usando un gioco bypassando però le dinamiche più meccaniche del gaming puro? Forse il librogame e in generale la narrativa interattiva è più permeabile a questo tipo di ricerca.