Seguo gli argomenti proposti da GGigassi ed esprimo il mio giudizio sui corti di quest’anno.
IL TEMA
Un po’ strano, non facile da seguire. Ammetto che non è stato semplice trovare un’idea valida. Però si prestava a tante interpretazioni interessanti, come l’agricoltura, la terra piatta e i dungeon sotterranei. Quindi è stata una scelta tutto sommato buona.
CORTI DA GIOCARE SENZA ELEMENTI ESTERNI
Interessante trovata, il concetto di fondo è anche buono, purtroppo però ne sono venuti fuori corti fin troppo narrativi, con pochissimi elementi di gioco, e anche dove questi elementi erano presenti, lo erano in maniera molto forzata, quasi “estranea” al corto stesso. E’ stata forse l’edizione meno ludica. Di contro, a livello narrativo abbiamo visto buone cose.
LE SOLUZIONI NEL CORTO
A me è piaciuta come idea, anche se ammetto che questo ha un po’ ammazzato le discussioni nel forum.
Ma forse è un falso problema, perché era comunque gli anni scorsi ad un certo punto c’era sempre qualcuno che postava nello specifico thread i suoi tentativi e le sue soluzioni, e a quel punto chi leggeva si “allineava” e capiva come risolvere il corto. Quindi cambia poco. Insomma, un buon esperimento secondo me.
BUONA LA PRIMA
I Giudici mi sono sembrati abbastanza presenti e attenti durante tutto il concorso, almeno per quel che ho seguito io.
Diciamo che il sistema dei voti segreti ha modificato un po’ il modo di vedere il thread di ogni singolo corto, nel senso che prima era chiaro quando uno votava, e che voto dava.
Ora, se i Giudici lo desiderano, possono essere più tolleranti e non pretendere che venga scritto “Voto inviato a ...”, basta che leggano un commento e ricevano un voto.
Il problema è per chi legge, e soprattutto per chi scrive la Gazzetta.
Effettivamente fa strano, il 10 aprile, a trovarsi senza corti da leggere, ma i racconti erano solo sei e non ci si può fare niente.
LIMITE CORTI
Non l’ho mai capito, giuro. Tralasciando l’edizione in cui GGigassi ne ha presentati sei, in media ciascuno ne scrive uno, massimo due. L’intasamento è relativo: come si può, ad esempio, pensare che l’anno prossimo ci sarà intasamento? L’andamento mi pare ovvio, aprire alla presentazione di più corti la vedo una buona idea. Noia? Ma dai... Siamo in un forum di librogame, se leggere un corto ci annoia forse siamo nel forum sbagliato...
Proposta: si potrebbe valutare un conteggio “scalare”, cioè fissare una data iniziale ipotetica di inizio pubblicazioni, salvo riservarsi di modificarla a seconda dei corti pervenuti, però utilizzando degli “step” tipo di due volte al mese, momenti in cui monitorare l’effettiva possibilità di ricevere corti e diluire o meno non solo le pubblicazioni, ma anche la data di inizio.
Confesso che non mi dispiacerebbe vedere cosa succede a pubblicare i corti tutti insieme (cosa che andrebbe bene quando i corti sono pochi, un po’ meno se i corti sono tanti).
GAZZETTA E TOTOAUTORI
Completamente sballata la Gazzetta (ma tutto sommato curiosa), in linea con le precedenti edizioni il TotoAutori (e un Direttore in grande spolvero).
Mi sarebbe piaciuto vedere più partecipazione in entrambi i thread, siamo sempre i soliti 3-4 che postiamo commenti: perché un domani uno di noi dovrebbe farsi avanti per fare il Direttore di uno dei due, se quasi nessuno commenta?
FACEBOOK
Nota dolente. Non perché qualcuno abbia sbagliato qualcosa, intendiamoci, ma perché non riesco proprio a concepire una seconda classifica, sebbene questa possa essere fedele alla prima. E’ un po’ come se c’è un referendum, e invece di andare a votare in via ufficiale organizziamo una votazione all’interno del condominio in cui viviamo, per nominare il “vincitore del referendum secondo il condominio di Via XY”. Personalmente, poi, mi dà l’idea di una scelta in grado di allontanare dalla vita del sito/forum. In passato, qualche utente ribelle aveva già cercato di “migrare”, quasi sostenendo che il vero LGL fosse in Facebook. Boh, personalmente è una cosa che non capisco, ma in un mondo in cui i social sono sempre più incombenti bisognerebbe trovare una soluzione che sia una via di mezzo, e soprattutto cercare di evitare la migrazione. Parere personale, ovviamente.
E SE SBAGLIASSIMO NOI?
Mai creduto nel “nonnismo” in LGL, mi pare che il clima sia abbastanza goliardico e leggero. Anche qui, fenomeno difficilmente spiegabile, la vita spesso è strana e può accadere che un nuovo utente abbia talmente poco tempo da non potersi più connettere come prima.
ELITARISMO VS. APERTURA
Poco da dire: i Corti restano di nicchia, e da un certo punto di vista è giusto che sia così.
Non vedo bene soluzioni tipo Premio Strega, che non solo sfuggirebbero al controllo di LGL, ma poi la fantomatica giuria esterna da chi deve essere composta? Qui si gioca per metterci alla prova, anche per sperimentare, e i premi (se ci sono) sono ambiti solo a noi leggiocatori.
Non vedrei male una specie di questionario da inviare a tutti gli utenti per capire le criticità e cosa secondo loro non funziona. Magari potrebbe essere utile per trovare una formula che possa attirare più partecipanti.
Il concorso del foglio-game è stato pubblicizzato (si potrebbe fare uno sforzo aggiuntivo per pubblicizzare anche i corti, magari tramite PM), era una novità (cosa che i corti non lo sono) ed dava oggettivamente una soluzione innovativa per presentare opere: probabilmente, al sui 11° anno, anche quel concorso subirà una flessione, al momento è una novità.
"Lo sai come dev'esse lo sguardo del carabiniere? Pronto, acuto e profondo".