Icedlake ha scritto:
Ehi...e allora Adisc che gli ha rifilato un 9??
Si droga.
(No, dai, scusa Adisc, non volevo sfottere: ci sto dentro anch'io, lo so cosa si passa )
Grazie per il benvenuta... semmai "bentornata", solitamente mi faccio sentire in tutti i concorsi e sono anche abbastanza larga di manica, nonostante come "editor" sia pignola (qualcuno ne sa qualcosa). Quest'anno ho solo pochissimo tempo.
Ti dico come la penso, poi Prodo mi chiarirà quel "quasi", sono curiosa di sapere dove divergiamo: il discorso "relativismo" nel giudizio di un racconto è... relativo? Nel senso: io sono innamorata del primo racconto perchè do alta priorità alle emozioni che mi suscita e finora è quello che mi ha emozionata di più. Questo ha certamente alzato il giudizio, ma se siamo qui in qualità di "giuria" editoriale non possiamo dare peso soltanto ai gusti, dobbiamo mantenere una coerenza o un "distacco" anche tecnico di valutazione. Ecco perchè, se mi fossi basata sui "gusti" avrei assegnato un 9, ma NON credo sarebbe stato corretto, dato che delle pecche o delle possibilità sprecate c'erano anche lì.
Premesso che questa è soltanto una dissertazione, nel rispetto del modus operandi altrui, assegnare in questo caso 'sti 8 e 9 a "gusto" o considerando SOLO l'aspetto originalità, significa far finta che evidenti pecche non ESISTONO. E questo, in una giuria, per me è "oggettivamente" sbagliato.
Un racconto/romanzo, ma SOPRATTUTTO un LG è fatto di elementi letterari più l'aspetto giocabilità, qui di "giocabilità" ce n'è pochissima e questo basterebbe ad abbassare di per sé moltissimo il voto, volendo essere GIUSTI. Vogliamo ignorare stile e grammatica, perchè magari "andava di fretta"? NO! Scusate, allora chi s'è fatto in 4 per revisionare tutto prima di inviare e ha fatto un buon lavoro in questo senso, lo vogliamo fare fesso? E' un CONCORSO: se non si ha tempo di rivedere le cose, le si fanno rivedere o si subisce la penalità stilistico-grammaticale, non esiste lasciarla totalmente da parte perchè "però è originale e per me conta questo". Questa è la filosofia delle case editrici che ti fanno autofinanziare e quindi risparmiano sull'editing o delle attuali case editrici che sembra gli editor non ce li abbiano o ne abbiano alcuni che il giorno prima facevano i manager marketing, salvo poi venire sbranati da qualsiasi ragazzino che in internet ci capisca vagamente di romanzi.
Ora, questo LG è molto, molto simpatico, come ho già detto. Originale e anche io, credimi, ho in alta considerazione soprattutto questo aspetto. MA il fatto che si tratta di un LG quasi del tutto "passivo" (non è una pecca da POCO, è un LG!), la forma spesso sgrammaticata o stilisticamente scorretta (non è una pecca da POCO, è un racconto letterario! Qui ci sono ALMENO un paio di paragrafi scritti malissimo, che da soli bastano a non poter oggettivamente meritare il massimo dei voti), lo spreco dei paragrafi a discapito del "clou" del racconto (non è una pecca da POCO, qualsiasi buon racconto si basa su una solida struttura! Se parliamo di romanzi intimistici cambiamo canoni, ma non è questo il caso), volendo anche i rimandi poco articolati, oggettivamente possono meritare DAVVERO il massimo dei voti? Ci aggiungerei anche un poco lo stile, fin troppo lineare, in alcuni punti. Scrivere in stile "racconto per ragazzi" non significa affatto scrivere scarno (ne so qualcosa), anzi è un tipo di "linearità" stilistica che costa molta fatica proprio per la necessità di scegliere i giusti termini efficaci, le giuste immagini e il giusto ritmo senza troppo arzigogolare, mentre qui ho avuto un'impressione "altalenante": a volte l'obiettivo è raggiunto, a volte cade di colpo divenendo solo un po' povero.
Se aveste dato un 7 o anche un 7 e mezzo va, proprio perchè l'amore è l'amore, ci sarei stata, ma 8 e addirittura 9 significa che non avete considerato minimamente questi aspetti, ragazzi o li avete considerati ma secondo voi non inficiano MINIMAMENTE nella valutazione. A questo punto, un poco mi dispiace per altri, avrebbero meritato di più. Al mio preferito, a questo punto, vorrei dare un 12. Ok, ha delle pecche, ma siccome m'ha fatto piangere in un paio di punti, per me è il top, il resto fa niente.
Concludo aggiungendo:
Icedlake ha scritto:
Seguendo questa teoria però sarebbe come dire che se un autore non dovesse riuscire a portare a termine una revisione grammaticale del proprio racconto farebbe bene a non pubblicarla.
INFATTI!
Prima ho risposto a ego (mi pare) di non scoraggiare gli autori definendo alcuni racconti "impresentabili", MA ho specificato cosa intendevo: qui siamo anche per migliorare e non abbiamo tanto tempo, è BENE pubblicare quel che si riesce a fare e SUBIRE le conseguenze. Possono essere utili i giudizi per il futuro o per altri generi di lavori. Questo è un conto, un conto è che se avessi una mia personale casa editrice e mi presentassi un racconto originalissimo ma scritto in alcuni punti in questo modo, lo restituirei con un "molto originale! Ora aggiusta qui e qui e qui e prova a rivedere lo stile, poi riportamelo e vediamo come va!", non è che prendo e glielo pubblico! Alcuni del forum mi hanno fatto l'onore di sottopormi i loro racconti per la community e BADA si tratta solo di una community e di eventuali pubblicazioni gratuite e i suddetti autori scrivono molto bene per i miei gusti: va a vedere quante volte sono stati ripresi su molti aspetti, prima che pensassi di poterli mettere su Lulu come e-book.
Tra l'altro, mi scusasse l'autore, senza offesa, credo si tratti di qualche carenza oltre che di fretta: per quanto poco tempo possa avere, i congiuntivi sbagliati che sembrano diventati un vizio NON si giustificano con la fretta, così neanche i periodi sconclusionati: basta UNA rilettura veloce ad una persona mediamente "consapevole" della grammatica per sentirsi fischiare le orecchie e correggere. Ora, filosofia a parte, pensare che questo non debba subire conseguenze significa incoraggiare un modo di lavorare poco utile all'autore stesso.