Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Inizia il 2024: come sarà questo nuovo anno a livello di diffusione editoriale dei LG?

Recensione

Fighting Fantasy 44: Legend of the Shadow Warriors
Edizione Penguin Books Puffin Imprints 1991
autore/i Stephen Hand
Recensore Yaztromo

Come struttura e regolamento, questa avventura segue piuttosto strettamente i canoni classici Fighting Fantasy, con un protagonista che e', praticamente, un avventuriero senza passato, interessato solo al denaro, e con un unico finale positivo al paragrafo 400, che e' l'ultimo del librogame. Una piccola innovazione che viene introdotta riguarda l'utilizzo di armature che riducono ovviamente i danni subiti quando si e' colpiti, ma solo per un certo numero di scontri.

L'ambientazione, pero', segue in qualche modo quella della precedente avventura firmata da Stephen Hand assieme a Jim Bambra (Dead of the Night, capitolo 40 della collana Fighting Fantasy originale). Si tratta di una fantasia horror legata a certe leggende celtiche e ambientata in un paese stile "Old England", con alcune escursioni nella letteratura gotica, fino alle citazioni di Frankenstein.

Insomma, l'ambientazione in questione c'entra poco o niente con i classici fantasy con gli elfi e i nani, tipici del continente di Allansia, e per questo il regno di Gallantaria verra' messo in un altro continente (Old World), nel mondo Fighting Fantasy di Titan.

L'introduzione all'avventura, dal punto di vista storico, parte dalla Guerra dei Quattro Regni, introdotta nella cronologia della saga da The Tasks of Tantalon, uno strano quanto difficile volume illustrato partorito dalla vulcanica (ma molto contorta) mente di Steve Jackson. Ben presto saremo assoldati da un gruppo di poveri contadini per liberare il loro paesino dai leggendari Guerrieri Ombra e ci imbarcheremo in un'avventura che ci portera' per molti villaggi della Gallantaria, muovendoci di posto in posto e passando da un incontro a quello successivo.

Ad un certo punto dell'avventura scopriremo che il nostro "vero" nemico non sono tanto i Guerrieri Ombra, ma l'ancor piu' leggendario Voivod, un prezioso alleato della Morte, che in tempi mitologici commise cosi' tante crudelta' che gli dei stessi lo imprigionarono in un luogo oscuro, mentre i suoi fedeli Guerrieri Ombra lo cercano ancora per liberarlo.

La nostra avventura si trasformera' cosi' in breve: passeremo dal dover aiutare un gruppuscolo di contadini probabilmente mezzi pazzi (nonche' squattrinati) al salvare il mondo dal ritorno di una specie di mostro mitologico!

La bellezza di questa avventura risiede tutta nell'ambientazione, che richiama molta letteratura mitologica e horror britannica, e nelle ottime atmosfere, da godere pienamente. Saggiamente, l'autore ha strutturato la vicenda in modo da permettere di concluderla anche passando da diverse strade. Inoltre la mappa e le altre immagini sono di ottimo aiuto per creare e mantenere le atmosfere brumose e fatate evocate dalle belle descrizioni.

Longevità 8.5: 

Il fatto che si debba affrontare l'avventura con un occhio sempre puntato alla mappa di Gallantaria, proposta nelle primissime pagine, scegliendo di volta in volta che strada prendere ai vari bivi e crocicchi, e' un'ottima indicazione che la longevita' di questo librogame e' decisamente sopra la media.

Difficoltà 8: 

Piuttosto ben bilanciata, soprattutto se saremo in grado di prestare attenzione e cura nello scegliere i percorsi e pianificare il nostro itinerario.

Giocabilità 8: 

Si parte dal rodatissimo regolamento Fighting Fantasy con piccole modifiche migliorative, implementato su una mappa piena di locazioni interessanti e ben connesse tra di loro. Ottime premesse.
C'e' un'unica "scivolata": quando incontriamo la potente Urtha, che controlla i suoi servi tramite un bracciale metallico che possiamo distruggere con una fiala di liquido corrodi-metalli. Tuttavia, dopo la morte di Urtha, potremo recuperare per noi il bracciale, cosa ovviamente impossibile, perche' lo avevamo distrutto in precedenza.

Chicca: 

Super spoiler: una volta tanto non uccideremo il cattivo, ma lo "redimeremo"!

Totale 8: 

Ottimo volume della serie Fighting Fantasy, che ha contribuito molto bene a creare le particolari e affascinanti atmosfere legate alla parte nord e ovest del continente dell'Old World (Vecchio Mondo) del continente Fighting Fantasy di Titan.