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Librogame Magnifico 2024, primo turno: vota il miglior LG dell'anno!

Demoniache Presenze Fortino Librarsi - 6.3%
Games of Death II Marolla Acheron - 0%
Ghasts ‘n Gremlins Di Lazzaro Acheron - 12.7%
Grafomante con Delitto Gherardi Bucciarelli Dracomaca - 7.1%
I Misteri delle Catacombe Angiolino Parapiglia - 1.6%
I Misteri di Babilonia Headline Collin MS Edizioni - 5.6%
Il Caso Victoria Cake Orsini Dracomaca - 0.8%
Il Palazzo dei Misteri Orsini Librarsi - 3.2%
In Cerca di Fortuna e altre storie da Ianua e dintorni Angiolino Plesio - 0%
Kadath Sergi Officina Meningi - 4%
Il Leone Bianco d'Acqua Giuliano GoG - 0.8%
L’Occhio della Furia d’Inverno Ward Giochi Uniti - 3.2%
Le Orme Rosse Orsini Rovagnati Lambda - 7.9%
Lo Stregone della Montagna Infuocata Jackson Livingstone Raven/Vincent Books - 7.9%
Mago Spacca Detective Privato Zamanni Rotelli Autoproduzione - 5.6%
Makthum La Fuga Cecchi GoG - 0%
Metal Heroes and the Fate of Rock Harder Raven/Vincent Books - 2.4%
Nel Vortice del Tempo Bailey Bailey Raven/Vincent Books - 0.8%
Oscura Carcosa Bianchini Aristea - 5.6%
Shugendo Simionato Acheron - 1.6%
Somora La Città della Menzogna Sussner Sussner Raven/Vincent Books - 0.8%
Turno di Notte Hancox Raven/Vincent Books - 4%
Una Notte da Cana Tartarotti MS Edizioni - 8.7%
Verso la Terrasanta Cresci Aristea - 9.5%

Voti totali: 126

Recensione

Fighting Fantasy 9: Caverns of the Snow Witch
Edizione Penguin Books Puffin Imprints 1984
autore/i Ian Livingstone
Recensore drystan

Questo numero 9 della fortunata collana Fighting Fantasy è un classico fantasy che più classico (e più fantasy) non si può.

E tuttavia non viene mai a noia perché è caratterizzato da una storia appassionante ed articolata, ricca di colpi di scena ed ottimi PNG. Ed in questo libro, il signor Livingstone riesce anche a contenersi con il suo marchio di fabbrica: ammucchia-oggetti-solo-alcuni-dei-quali-sono-indispensabili-per-andare-avanti. In effetti questa componente nel libro c’è, ma è limitata alla parte iniziale della storia ed al suo finale, e peraltro ottimamente inserita nel contesto in entrambi i casi.

Siamo nel profondo nord, assoldati come scorta da un mercante che vuole viaggiare sicuro. Ma la fortuna non è dalla sua; una terribile belva, infatti, sta seminando il panico in quelle terre ed a te tocca stanare la bestia (uno Yeti) ed ucciderla. Dopo aver fatto fuori il mostro, ti imbatti nella sua ultima vittima che in punto di morte ti indica l’ingresso per le Caverne di cristallo, l’antro della Strega, e ottiene il tuo giuramento di uccidere la malvagia creatura prima che il suo potere si estenda ben oltre le Icefinger Mountains.

Da qui il libro si articola in tre tempi.

Nel primo tempo il nostro eroe riceve la missione, penetra nelle Caverne di Cristallo ed uccide la Strega delle Nevi, dopo aver scoperto che è anche una non morta succhiasangue di nome Shareela.

Nel secondo tempo, il protagonista fugge dalle caverne mentre è inseguito dai seguaci della Strega accompagnato da due memorabili PNG: il nano Stubb e Redswift l’elfo (un guerriero umano, un nano ed un elfo… che strana compagnia, vi ricorda qualcosa?).

Nel terzo ed ultimo tempo, proprio quando il lettore crede di essere arrivato alla fine del libro, Redswift e il nostro eroe scoprono di essere condannati ad una morte imminente a causa di una pergamena maledetta che hanno incontrato e letto durante la loro fuga. La corsa contro il tempo è disperata, Redswift muore e il protagonista ha pochissimi giorni per trovare Pen Ty Kora, lo sciamano che lo può guarire. Per superare le prove cui lo sciamano lo sottopone e poter così salvarsi e giungere al paragrafo 400, il nostro eroe deve avere alcuni oggetti che si potevano trovare nelle caverne.

Come già detto, questo è uno fra i migliori libri di tutta la serie proprio per la sua capacità di mettere al centro dell’esperienza ludica una storia che scorre via come un film. Ogni paragrafo è ben calibrato, così come la difficoltà generale del libro. Per una volta l’affermazione che si trova nelle regole all’inizio del libro, quella per la quale dovrebbe essere possibile finire il libro anche con punteggi di SKILL, STAMINA e LUCK anche molto bassi, trova pieno riscontro nell’effettiva difficoltà del libro.

Chi cerca un LG più innovativo rispetto lo stile e l’ambientazione pienamente classici di Caverns of the Snow Witch, deve certamente orientarsi su altri volumi della collana, come Siege of Sardath o Rings of Kether. Ma un LG fantasy come questo resta largamente ineguagliato.

Longevità 7.5: 

True path abbastanza strettino, obbligato in alcuni passaggi, ma anche un’ampia libertà di movimento che rende il libro certamente rigiocabile.

Difficoltà 9: 

E' perfettamente calibrata.

Giocabilità 10: 

A parte la straordinaria e collaudatissima efficacia del sistema di regole dei libri della collana FF, la giocabilità è data dalla storia, dallo stile sempre incalzante, e dallo spessore dei PNG, evidenziati da pochi ma essenziali tratti (una dote che Livingstone rivela anche in Crypt of the Sorcerer).

Chicca: 

Il protagonista di questo LG è lo stesso di quello del numero 3, Forest of Doom, ma sebbene Caverns of the Snow Witch sia stato pubblicato un anno più tardi è, a tutti gli effetti il prequel dell'altro volume.

Totale 8.5: 

Rara perla.