Il mondo perduto - Jurassic Park (Sperling & Kupfer, 82 pagine) è  un’avventura tradotta in italiano dall’originale di Lara Bergen che costituisce una simpatica, ancorché breve, scorribanda a bivi nell’universo ideato ormai quasi 35 anni fa da Michael Crichton. Romanzo, il capostipite, di straordinario successo che ha dato vita a un franchise cinematografico con svariati sequel che non accennano a concludersi. E proprio di uno di questi seguiti, appunto “Il mondo perduto” del 1997, diretto da Steven Spielberg, costituisce una ret-con, portando un inedito punto di vista, quello del classico ragazzino ficcanaso non meglio caratterizzato, all’interno di alcune delle scene chiave della pellicola. Una storia dedicata ai più giovani che, secondo quanto affermato dal nostro redattore Alberto "Dragan" Orsini, non rappresenta una caposaldo del genere, ma complessivamente si lascia leggiocare. Se volete saperne di più vi rimandiamo al pezzo, lo trovate nella sezione Recensioni.

The Zagor Chronicles è una serie di quattro libri, pubblicati (tra il 1993 e il 1994) dalla Puffin Books (il primo editore dei Fighting Fantasy), scritti da Ian Livingstone e Carl Sargent (entrambi a vario titolo molto coinvolti nei Fighting Fantasy), e illustrati da alcuni volti noti della mitica collana anglosassone. Questa collana ha due particolarità: è composta da quattro libri lineari, privi di bivi, che raccontano e approfondiscono vicende inerenti il mondo del super cattivo Zagor, il famoso stregone, e altri personaggi della saga FF; non è inoltre ufficialmente collegata in alcun modo, per probabili questioni, complicate, di diritti, alla collana interattiva Fighting Fantasy. Un esperimento bizzarro e anche non troppo riuscito, secondo il nostro Yaztromo, che ha analizzato la saga per noi confezionandone un'analisi sagace, da non perdere per tutti gli appassionati in cerca di chicche riguardanti, seppur collateralmente, alcuni dei più famosi librogame della storia. Per saperne di più vi rimandiamo al pezzo, lo trovate nella sezione Abstract.

A Play 2025, una nuova realtà editoriale – Ingenioso Hidalgo – ha lanciato un librogioco che parla delle scellerate vicende inerenti la campagna italiana in Russia, durante la seconda guerra mondiale. L’autore è Manuele Giuliano, consapevole firma di opere interattive già distintosi in diversi concorsi degli scorsi anni, mentre l’editore è Paolo Mori, designer italiano apprezzato in tutto il mondo, che ha dato l’idea del titolo e ha fornito supporto all’ispirato scrittore. Il titolo è Un Altro Passo nella Neve, e la realizzazione dell'opera, sotto quasi tutti i punti di vista, è talmente buona da porsi come pietra di paragone per tutti i volumi a bivi, storici e non, che vedranno la luce da qui ai prossimi mesi/anni. Questo almeno secondo il nostro Mauro "Mornon" Longo, che ha sviscerato il tomo per noi, promuovendolo a pieni voti. Per saperne di più vi rimandiamo al pezzo, nella sezione Recensioni.

Stealer of Souls è il trentaquattresimo volume della serie classica Fighting Fantasy, quella edita da Puffin; l'autore è Keith Martin, e questo è il suo primo contributo a Fighting Fantasy, ma, nel tempo, arriverà a ben otto volumi, tutti a tema fantasy, distinguendosi cosi' tra gli autori più prolifici della saga. Si tratta di una vicenda dal taglio molto classico: veniamo convocati dal mago Vanestin per andare a salvare il suo collega mago Alsander dalle grinfie dal malefico mago Mordraneth, che lo ha rinchiuso in un sotterraneo (chiamato Cripte d'Acciaio) nell'Isola della Disperazione. Vestendo i panni dell'eroe senza macchia e sanza paura dobbiamo portare a termina la missione, e potremmo decidere, nel farlo, se affrontare o meno il malvagio Mordraneth. Rispetto ad altri volumi della medesima collana questo si mette in evidenza per essere particolarmente giocabile: si tratta di uno dei pochi che è possibile finire anche partendo con punteggi bassi. Per il resto si rivela piacevole senza essere particolarmente esaltante, almeno secondo l'opinione di Yaztromo che lo ha analizzato per noi. Se volete saperne di più vi rimandiamo al pezzo, nella sezione Recensioni.

La Casa degli Automi di Michele Buonanno inaugura una nuova collana di librogame di Aristea. Dal colore giallo e dal nome Chi è stato? si possono dedurre in modo inequivocabile le intenzioni dell’editore: il nostro compito sarà fare luce su un murder mystery. Ci troviamo in un'isolata villa di montagna e, nostro malgrado finiamo per essere coinvolti in un efferato omicidio. Non sembra esserci altra soluzione, dobbiamo essere noi i colpevoli, almeno agli occhi di chi indaga. Ma la verità, come spesso accade, è molto più complessa, e toccherà a noi dipanarla, muovendoci attraverso un mistero apparentemente inestricabile, dalle tinte fosche... La nuova proposta della casa editrice piemontese ricalca lo stile che Buonanno ci ha abituato a intravedere nelle sue opere, e le dinamiche investigative vengono rese con la consueta abilità, secondo quanto ha potuto stabilire Luca "HarlockHRK" Santarelli, che ha sviscerato il piccolo tomo per noi. Se volete saperne di più non vi resta che leggere il pezzo, lo trovate nella sezione Recensioni.