Prodo ha scritto:
Ma esattamente chi li ha letti? . Per questo sono di facile lettura, nessuno li ha mai visti...
Visto che ce ne ho qualcuno, spiego cosa intende la Erickson con "facile lettura", tramite la PRESENTAZIONE DI PUNTUALI ACCORGIMENTI PSICOLINGUISTICI (sic).
Ciò che segue è citato quasi pedissequamente dal libro.
1) carattere tipografico Helvetica, più grande rispetto al "normale" (in effetti sono comodissimi da leggere)
2) i paragrafi sono frammentati in capoversi, così che il testo è "percorribile anche dal lettore meno capace" (benissimo)
3) le avventure sono scritte usando frasi corte ed essenziali. Le subordinate sono eliminate quasi del tutto e le coordinate sono rare e presenti solo in periodi assolutamente lineari. (ottimo lavoro da questo punto di vista)
4) - Il lessico è molto semplice ma non sciatto: è stato possibile usare vocaboli "ricchi" grazie a un uso continuo della tecnica della contestualizzazione la quale, ponendo la parola meno conosciuta in una trama diparole note, permette al lettore di scoprirne da sé il significato, espandendo senza traumi il proprio vocabolario.- (una frase di sei righe nel libro, complimenti alla semplificazione)
5) poiché gli apostrofi possono intralciare la scorrevolezza della lettura, sono stati quasi completamente eliminati. Nel libro trovate scritto la avventura anziché l'avventura. Tutto intorno anziché tutt'intorno. Niente altro anziché nient'altro. (Ora non so a voi, a me sembra complicare la scorrevolezza anzichenò.)
6) Il testo è inframezzato da disegni, immaginosi ma estremamente semplici e lineari, realizzati da Neil Sutton, che ne dilatano ulteriormente la comprensibilità
(fate l'analisi logica del periodo qui riportato, poi parliamo della semplicità delle subordinate)
7) Il glossario alla fine del libro è diviso in due sezioni che spiegano i vocaboli reali (quelli del Ventesimo Secolo) e quelli di fantasia (del Ventunesimo Secolo). È suggestivo quanto utile.
Andiamo a vedere il glossario... 9 parole del Ventesimo Secolo. 10 del Ventunesimo Secolo, ovvero quelle "di fantasia, vengono usate solo nel mondo del Pilota dello Spazio e non le troverai da nessun'altra parte"... ma come, "turboreattore" è di fantasia? "campo di forza"? "Iperspazio"?
Tra l'altro nel glossario futuristico appaiono i NOMI PROPRI del pilota e del robot.
definizione di bombe soniche: "Bombe che distruggono con onde acustiche."
Io avrei detto "bombe che distruggono col rumore", se proprio il libro è destinato a ragazzi con difficoltà di apprendimento.
definizione di iperspazio: "un luogo particolare all'interno dello spazio reale. Vi entri quando vuoi percorrere un lunghissimo tratto in breve tempo."
wordsalad.
Definizione di Ril: "alieni a forma di gatto". Uhm, probabilmente quel bravissimo Neil Sutton di cui sopra non lo sapeva. Ha disegnato gli alieni come dei vampiri con gli occhi verticali e la testa a budino. Ha disegnato anche quel bell'alieno morente, con un buco in fronte dal quale cola del sangue verde (sapete, per non traumatizzare i bambini difficili)
8) La trama del libro è studiata da un punto di vista psicologico e pedagogico. Il testo è curato da un eminente specialista inglese di psicologia infantile, il quale ha dedicato tutta la sua vita ai bambini con problemi di lettura, in particolare con la dislessia.
(qui ve lo garantisco io, la trama è assolutamente lineare)
Quanto sopra, per dire: l'iniziativa è assolutamente LODEVOLE.
Ma, tra il darsi delle regole e autogiudicarsi in merito alla loro applicazione...
"La grammatica è tutto ciò che conta"