Lo sto giocando tentando di finirlo senza impiegare tempi biblici. Di fatto è un vero e proprio librogame, con scelte che consentono variazioni sul tema (ma senza grosse digressioni dalla direttrice principale), una registro del personaggio con delle caratteristiche che possono esser aumentate man mano che procediamo con il gioco (compiendo delle scelte guadagniamo dei punti esperienza; questi stessi punti possono essere utilizzati per incrementare una delle 6 caratteristiche a nostra disposizione da un minimo di 0 a un massimo di 8) e una sorta di diario di viaggio dove prenderemo nota dei principali eventi, conserveremo le mappe, una lista dei personaggi incontrati e un riepilogo degli obiettivi, che saranno suddivissi in centrati e falliti.
La componente strategica del gioco sta tutta nella gestione dei punti esperienza e conseguente aumento delle caratteristiche, che ci consentiranno o meno di superare prove nel corso della nostra avventura.
Fino a ora non mi sono mai imbattuto in morti premature, quindi credo che fondamentalmente continuando a giocare si riesca comunque ad arrivare in fondo, e che la discriminante sia tra aver concluso la missione im modo soddisfacente o meno.
Le atmosfere sono piuttosto coinvolgenti e talvolta molto opprimenti e lugubri. Mi lascia perplesso la possibilità di interazione: già di base non è molto elevata, proseguendo mi sono accorto che ci sono parti intere in cui in pratica si legge e basta, e le possibilità decisionali o condizionanti sono davvero ridotte o del tutto assenti.
Saprò dirvi di più una volta completato il gioco.