Fra Tenebra e Abisso: il MarchioRe: Fra Tenebra e Abisso: il Marchio
Ho avuto l'onore di lavorare su Cattedrale e Se hai bisogno, chiama per conto dell'Einaudi. Carver è stato sicuramente un grande.
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Re: Fra Tenebra e Abisso: il Marchio
È una regola comunemente accettata nella narrativa "di genere", così come quella del punto di vista fisso (che al massimo cambia da un capitolo all'altro). Non c'è scritto da nessuna parte che vi si debba attenere, infatti tu stesso citi numerose eccezioni notevoli, ma mi piace pensare che chi non la segue lo faccia scientemente e non per pigrizia/incompetenza. Anche le proporzioni nelle arti figurative sono state codificate da tempo immemoraile: Picasso conosceva queste regole e sceglieva di non seguirle, creando le opere che conosciamo, altri le ignorano e creano scarabocchi. La differenza è quella.
Che sia più comodo del cartaceo sono d'accordo, dato che per giocarlo basta uno smartphone (niente dadi né fogli), però non sono d'accordo su questo "immenso lavoro di programmazione", perché io non valuto tanto l'impegno quanto i risultati. Ti faccio un esempio: se il mio scopo è scavare una buca nel giardino, non posso pagare di più l'operaio che lo fa a mani nude rispetto a quello che usa la vanga, anche se ovviamente il primo farà molta più fatica. Io non ho idea di quale linguaggio di programmazione abbiate utilizzato, non è un campo nel quael io sia ferrato, però non posso che fare il confronto con il sunnominato Squiffy e notare che molti automatismi sono resi meglio con quel programma.
"Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"
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Re: Fra Tenebra e Abisso: il Marchio
Rygar scusa ma pretendi che un prodotto amatoriale di un gruppo di amici con un tempo da dedicare al progetto limitato abbia la stessa qualità di un prodotto di una software house che probabilmente ha investito un anno di lavoro a tempo pieno? Se è così tanto vale non iniziare nessun progetto di nessun genere.
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Re: Fra Tenebra e Abisso: il Marchio
Fatta salva la questione dello show don't tell, su cui permangono divergenze, non ho alcuna difficoltà ad ammettere che non sono il migliore sulla piazza, e accetto di buon grado la critica.
Onestamente, se dovessi confrontare FTeA con i prodotti della Inkle!, ovviamente mi ritirerei in buon ordine senza neanche starne a parlare ma, riguardo ai Tin Man, immagino che la nostra app non regga il confronto, ma (e parlo di House of Hell, l'ultima che ho letto e che userò come riferimento) la faccenda si fa in ogni caso più complessa, perché ci sono parametri in cui non sfiguriamo (per esempio la gestione del testo: scelta font, scelta corpo, giustificazione, tutti parametri non accessori per i veri lettori digitali); nel comparto grafico ritengo che il nostro lavoro sia nel complesso paragonabile (ma qui c'è molto margine soggettivo, ovviamente); riguardo al testo dipende dal singolo prodotto, ma in linea generale mi inchino; riguardo all'automazione, be', certo, è più «comoda» rispetto al Marchio nel senso che intendi tu, ma io preferisco di molto la nostra impostazione: come scritto sopra, non è che abbiamo dato un certo taglio al lavoro perché siamo pigri e/o incompetenti, ma perché NON ci piace (per nulla) che in un librigame-app non si possa navigare liberamente tra i paragrafi, non si possa tornare indietro, non si possa semplicemente ignorare un danno. Da questo punto di vista il sistema dei bookmark è un palliativo valido fino a un certo punto: poter fare qualche passo indietro non mi garantisce di poter concludere felicemente la storia (specie quelle Fighting Fantasy!) e di certo non di spulciarla a mio piacimento. Penso che avrai apprezzato la coerenza e la cura con cui abbiamo seguito questa impostazione: funzioni come la ricerca paragrafi e la cronologia interattiva sono per noi caratterizzanti e, a quanto ne so io, molto innovative.
Sono d'accordo! Anche se non voglio certo usarlo come alibi, penso anch'io che dovrebbero trovare posto da qualche parte nell'equazione anche altri fattori. Per esempio: è la nostra prima app (e il primo librogame!), siamo un piccolo gruppo di appassionati italiani, per vivere facciamo altro, il prodotto è gratuitamente a disposizione di tutti (diversamente dai Tin Man) e, a voler essere sportivi, la prima arena su cui dovremmo confrontarci, essendo il prodotto italiano, dovrebbe essere quella italiana, non quella internazionale, su cui è chiaro che è più difficile schierare un prodotto pilota competitivo. Non a caso gli atleti si fanno le ossa nelle competizioni nazionali, prima di passare agli europei e infine a mondiali, e non credo che sia solo questione di indolenza e vigliaccheria. : )
Giusto. Infatti ribadisco quanto già detto più volte: la questione dell'automazione è sul tavolo da tempo e per il seguito sono previsti passi avanti in questo senso, ma per creare una modalità da affiancare a quella attuale e venire incontro a una parte dell'utenza, senza però sostituire la vecchia modalità perché, per noi, per come ne abbiamo concepito il design, questa versione, in fondo, è e rimane a grandi linee quella buona.
In effetti non lo conosco; vedremo di studiarlo. Grazie per la segnalazione!
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Re: Fra Tenebra e Abisso: il Marchio
Ti faccio solo un piccolo appunto: io non pretendo, stavo solo facendo notare il divario nei confronti di altri prodotti sulla stessa piattaforma. Anche tu, poco fa, hai definito l'opera "commerciabile" (presumo tu intendessi "vendibile"); in tal caso la differenza di livello tecnico influirebbe sulle scelte del potenziale acquirente. "Se non volete sentir ragioni, sentirete il filo delle nostre spade!"
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Re: Fra Tenebra e Abisso: il Marchio App scaricata immediatamente e giocata furiosamente in due notti.
L'irriverenza conduce alla sconsideratezza
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Re: Fra Tenebra e Abisso: il Marchio
Grazie Yon., davvero molto, molto apprezzata!
Come ho già scritto, sicuramente ho fatto degli errori, ma tu cogli un punto decisivo: per noi era importante non tanto fare qualcosa di nuovo o di originalissimo, quanto riproporre un'esperienza simile a quella classica; il mio sogno personale non è scrivere un'opera perfetta ed evolutissima e impeccabile, ma riuscire a suscitare di nuovo la freschezza di quel tipo di emozione. A giudicare dai giudizi che riceviamo sul play store e su facebook, per qualcuno ha funzionato! Continuerò a lavorare in quel senso.
Purtroppo su questo punto siamo un po' in ritardo: abbiamo idea di come implementare il passaggio, ma difficilmente potremo intervenire laddove l'app sia stata disinstallata.
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