Alla fine del ventesimo secolo, negli anni novanta la quasi totalità dei librogame era stampata solo dalla EL. Li trovavi subito perché la grafica della copertina era sempre la stessa. Colori accesi, loghi sempre nello stesso posto e il marchio di fabbrica "libroGame" stampato in basso. Sempre tutti insieme in gruppo, sugli scaffali dei negozi trovavi l'angolo dei librogame. Era un monopolio assoluto.

Poi il mondo intero fu sconvolto dalle esplosioni atomiche... tuttavia la razza umana era sopravvissuta.

La situazione adesso è strana, per i ragazzi questi nuovi libri-che-si-possono-anche-giocare© sono una vera novità, e non li cercano come farebbe un collezionista. Lucca Games offre centinaia di libri, fantasy, manuali, rpg, art book, schede dei giocatori. Come fai a trovare un librogame lì dentro? Come fai a dire "ehi! guarda, questo è uno di quei libri strani di cui ho sentito parlare..."

Non esistono più quei librogame, tutti uguali, tutti in fila, si sono dispersi. Adesso ogni editore fa come vuole, li chiama come vuole. Ogni libro ha una sua personalità e si è rifatto una vita, ma è giusto così.

O sei un appassionato, prendi una lista e vai alla ricerca come al mercatino, oppure sei una persona in cerca di curiosità, e per te i librogame a Lucca Games non ci sono mai stati perché sono invisibili.

- "Ma puoi chiedere allo stand..."   
- "Si, ma almeno fammi capire che esistono i librogame, dammi un segnale".

Allora dico agli editori, fate capire che quel libro è una cosa diversa, che appartiene a un genere particolare.

Il LibroGame© della EL è esploso in mille pezzi:

LibroGioco©?
GameBook©?
FantasyGame©?
Libro-A-Bivi©?
FumettoGame©?
ComicGame©?
Quel-Libro-Con-I-Paragrafi-Che-Si-Gioca-Con-I-Dadi-E-Che-Si-Muore-Sempre©?

Datemi un nome riconoscibile! per capire che stiamo parlando della stessa cosa.

Il marchio "libroGame" è copyright della EL, e non si riesce mai a capire se è possibile usarlo oppure no. Per questo va pensato un logo comune, riconoscibile con licenza Open Source. Non dico di stamparlo sulle copertine ma di mettere un cartello accanto ai libri, con lo stesso logo per tutti gli editori. Così ricostruite la famiglia dei librogame. E' un segnale che si ripete tra gli stand, se qualcuno compra un librogame da un editore capisce che ne può trovare uno simile da un altro. Altre persone magari si chiederanno, ma cosa rappresenta quel logo, cos'è?

Fate rinascere il concetto di gruppo che è stato il successo della EL. Vi ricordate i famosi cataloghi dove c'erano tutte le copertine insieme?
Stampate un poster generico con tutti i librogame in fiera, ogni libro con l'indicazione del relativo stand. Vedere che esistono, tutti insieme li rende potenti e riconoscibili. E' questo il momento per farlo perché in giro c'è una certa curiosità tra i ragazzi, ma non ancora interesse. Il pubblico è attratto da ciò che conosce, un marchio, un logo, poi sceglie.

Fate capire a chi non conosce i librogame che:
- questi oggetti hanno la forma di un libro ma non lo sono. Non disperdeteli tra i libri comuni.
- sono oggetti nuovi, che rappresentano il nostro secolo, adesso siamo negli anni venti. Non associamo l'immagine del "...vi ricordate i vecchi librogame degli anni novanta..." del secolo scorso
- ci sono i gadget in 3D che si possono toccare come i libri: regalate dei dadi veri, economici, non stampati, non ebook, non app. Oggi i dadi non si trovano più nei negozi comuni. Regalate una minimatita-gomma-blocchetto©, così si può giocare durante il ritorno in treno
- nessuna paura, non sono giochi impegnativi come un rpg, inizi a leggere, inizi a giocare subito, da solo, o decidendo le scelte insieme ad altri.
- prossimamente? fate capire che non sono novità passeggere o vecchie ristampe ma stanno arrivando nuovi progetti
- fate un regalo ai vostri lettori, distribuite il "Catalogo-Open©" con i librogame presenti in fiera di tutti gli editori, non pensate solo a chi arriva con la vostra lista già pronta

Questo finché i nuovi giocatori avranno capito cosa sono i librogame, poi ci penseranno loro.