TERZA GIORNATA

POWERBOB - PIRATA
Altro anticipo della terza giornata!
Forte delle due soffertissime vittorie (una decisa all'ottavo rigore contro il campione in carica Mark Phoenix, l'altra maturata parando tre rigori ad Adriano), PowerBob ora si gode rilassato il passaggio al turno successivo. Così non è per Pirata delle Alpi, che ha disperatamente bisogno della vittoria, altrimenti finirà appaiato a uno degli altri contendenti del girone e allora sarà la differenza reti a decretare chi accede alla fase a eliminazione.

PowerBob, per mostrarsi ormai disinteressato, in una partita che per lui non ha molto da dire, si presenta guidato da quattro motivatori personali dotati di frusta e megafono, e inizia a tracannarsi la prima di dodici lattine di Gatorade. Pirata delle Alpi, temendo lo spettro della classifica avulsa, arriva in campo cospargendo sale, cenere e acqua benedetta da un chierico di D&D sulle quattro bandierine dei corner.

Batte Powerbob, imparabile. Risponde Pirata, pareggio immediato.
Powerbob si scola la seconda lattina di Gatorade e calcia alla destra di Pirata. 2 a 1.

Pirata delle Alpi, camminando verso il dischetto, si frega una delle lattine di Gatorade e se la scola, poi la calcia dove Powerbob non può arrivare. La lattina, intendo. Sul pallone invece Powerbob ci arriva benissimo e salva il vantaggio.

Terzo tiro, terza lattina, terzo gol. Nulla da fare per Pirata, che non intuisce la direzione. Al suo turno calcia centrale, Powerbob si scansa con maestria e la palla s'insacca.

Quarto tiro, quarta lattina. Carico di taurina, Powerbob calcia una mina antiuomo che Pirata sfiora soltanto, rimettendoci la punta del guanto sinistro.

4 a 2, Pirata delle Alpi al tiro. Cerca ispirazione fra il pubblico: un pelatone col cerotto sulla testa gli fa cenno col sopracciglio di prendere una rincorsa lenta e calciare sulla sinistra a mezza altezza. Accanto a lui, un ricciolino che sta palleggiando tre palloni d'oro contemporaneamente, gli urla "Si buttaaaaaaa!"
E in effetti, ricordando che nei primi tre tiri Powerbob si è tuffato, Pirata delle Alpi tira centrale: gol, 4 a 3.

Quinto tiro per Powerbob, che finisce la quinta lattina. La rincorsa parte da centrocampo, sollevando terra come un trattore ad una esibizione di pulling. Quando Powerbob arriva sul pallone è affondato nel terreno fino al ginocchio, ma non si ferma. Non calcia nemmeno, impatta contro la sfera e la spedisce sotto la traversa, con Pirata che si era tuffato dal lato opposto - non si sa se per intuizione infelice o per salvarsi la pelle. Comunque sia, la partita va a Powerbob nonostante il quinto tiro di Pirata: bello quanto inutile, che conclude la partita sul 5 a 4.

POWERBOB 5 - PIRATA DELLE ALPI 4.

TERZA GIORNATA

ANIMA DI LUPO - EL_TIPO

Situazione molto diversa nel girone B, dove Anima di Lupo ed El_Tipo devono entrambi vincere per assicurarsi il passaggio al turno successivo senza fare calcoli.

Dopo essersi scambiati amichevoli messaggi su whatsapp, i due si ritrovano allo stadio Magnakanà di Rio de Ingwas, carichi di aspettative e pronti al sacrificio.

"Sacrificio!" tuona Anima di Lupo dal sarcofago nel quale viene recapitato in campo.
El_Tipo si guarda intorno.
"Sacrificio! Sei tu pronto?" la voce di Anima di Lupo rimbomba come se venisse da dentro una bara, cosa che in effetti è abbastanza vera.
"Sì, sì, Vostra uhm... Bendataggine, quando volete, tirate."

Col grido dello sciacallo, Anima spalanca il sarcofago e si avventa sul pallone, che diventa di fuoco come Ra, rosso e violento, ma anche benevolente e portatore di vita, come quando emerse dalle acque del fiume Nun e...

"Oè, dottò, stiamo uno a zero, ma vi volete mettere in porta, che tiro io adesso?"
"Bada, mortale! Come osi interrompere il flusso del mio divino ricordo?" risponde Anima di Lupo, indicandosi il cuore.
"No, ma che interrompere, e poi il ricordo non stà llà..."
"Mortale! Non sfidare la sacra conoscenza dei corpi che io stesso ho procreato!" escalama Anima di Lupo, indicandosi gli occhi.
"Ma che procreato cogli occhi, noi qua sulla Terra ci autoprocreiamo da piuggiù."
"Perché non siete esseri perfetti!"
El_Tipo si stufa e tira, palla nell'angolino mentre Anima ancora stava pontificando.
"Tè, 'nvoccammatet'..." borbotta El_Tipo.
"Come osi, fragile mortale?"
"Dicevo, INVOCA MATET, lo scorpione di Iside, perché oggi stesso sarai sconfitto divino Anima di Lupo."
Insomma, 1 a 1.

Segue amichevole scambio di reciproci gol, 2 a 2.

Terzo tiro, Anima di Lupo fa per calciare di destro, ma le bende sui piedi si sfaldano e finisce per calciare di sinistro. Parata con qualche affanno.
"Che disdetta! Proprio il piede che non uso per uscire dai fiumi!" si lamenta Anima.
"Sentite, volete farmi vedere quelle bende? Che io un pochino me n'intendo."
"Giammai, sacrificio! Esegui invece il tuo tiro!"
Ed El_Tipo tira in basso a sinistra, approfittando del piede sfasciato di Anima di Lupo, e segna. 3 a 2.

Segue altro amichevole scambio di reciproci gol, 4 a 3 per El Tipo, ultimo tiro per Anima di Lupo: pallone tutto a sinistra, El_Tipo si tuffa tutto dall'altra parte, e insomma finisce in rete. 4 a 4.
Tutto è ora nelle mani, anzi, nel piede di El_Tipo, che si mette in posa per calciare da fermo.
"Fallirai, mortale. Invoco gli dei Seth, Tenenet, Tefnuh, Shesmu, Qebehsenuf..."
El_Tipo lo interrompo:
"Per Pdor, figlio di Kmer!" e con una sforbiciata, calcia un potente tiro a bicicletta ferma, che passa sotto le gambe di Anima di Lupo, trascinando una nuvola di bende fino dentro la porta.

ANIMA DI LUPO 4 - EL_TIPO 5

TERZA GIORNATA

MARK PHOENIX - ADRIANO

Ragazzi, scusate se scriverò questa cronaca di fretta, ma mi hanno chiamato a lavorare con poco preavviso.

Fatto stà che il campione in carica Mark Phoenix, dopo un inizio di stagione stentato, si ripresenta col piede sbagliato. Tira a sinistra, ma Adriano oppone la Difesa dell'Ippopotamo e para. Poi, a sorpresa, Adriano segna.

Gol per entrambi nel secondo tiro: conduce Adriano 2 a 1.

Tiro di Mark. Difesa a Porcospino e di nuovo parata! E terzo gol di Adriano, 3 a 1 per lui.

Quarto tiro di Mark, Difesa Due Cavalli a altra parata!

Con la vittoria in tasca, Adriano mette a segno altri tre gol, subendone uno solo.
Mark rimane a un punto solo in classifica, e Adriano può festeggiare assieme a tutto lo zoo.

Ma chi passerà il turno? Ce lo dirà la complicatissima classifica a vulva.

MARK PHOENIX 2 - ADRIANO 5

TERZA GIORNATA

SKARNTASKAI - SANCIO

Nel Girone B Sancio ha disperato bisogno di fare almeno un punticino per poi addentrarsi nei meandri della classifica avulsa e sperare di essere nei tre fortunelli che accederanno ai Quarti di Finale.

E i festeggiamenti per la vittoria di Sancio stanno per avere inizio, mancano pochi minuti a mezzanotte e Skarn ancora non si vede... quand'ecco qualcosa nel cielo. È un aereo? È un kraan? No, è proprio SkarnTasKai che atterra in campo con la tuta da volo planare e mostra all'arbitro i tacchetti, appena in tempo per non essere dichiarato assente.

"Va' che tacchetti! Alluminio!"

Long story short, i due contendenti vanno a segno nel primo tiro. 1 a 1.

Si parano rispettosamente il secondo tiro. Sempre 1 a 1.
Skarn torna dall'arbitro a mostrargli di nuovo i tacchetti.
"Va' che roba, autoavvitanti."

Insaccano specularmente il terzo tiro. 2 a 2.
Skarn torna dall'arbitro: "Te li danno nella confezione da 30."

Al quarto tiro, Sancio decide di smetterla di imitare il suo avversario e prova una tattica diversa: prendere gol mentre l'avversario invece segna. 3 a 2 per SkarntasKai.
Skarn torna dall'arbitro: "Con cuscinetto ammortizzatore."

Quinto tiro, Sancio se la gioca d'astuzia: "Ti si è svitato un tacchetto!" e Skarn si tuffa a terra per cercarlo. Gol, 3 a 3, ultimo tiro per SkarnTasKai.

Rincorsa a ginocchi alti, poi SkarnTasKai si ferma e stavolta si rivolge a Sancio.
"Brillano al buio!"
E PUM, Skarn si volta e di tacco butta la palla nel Quattro, Sancio rimane abbagliato dai riflessi lucenti dei tacchetti nuovi, che in effetti non sono male, e sghiuiscia la presa.

4 a 3 per SkarnTasKai, Sancio a bocca asciutta.