Ciao, Budellaro.
Mi chiamo Gabriele, ho creato gli scenari di 24 diverse room escape reali in giro per il mondo, e ne ho costruite 2 fisicamente. Tra i consigli che posso darti:

1) L'enigma delle Room Escape deve essere comprensibile indipendentemente dalla cultura della persona che potrebbe giocarci (a meno che non sia uno scenario specifico, ad esempio se si tratta di fare un "allenamento" per addetti alla cybersecurity)
2) Tutti gli indizi devono trovarsi all'interno della stanza, o bisogna avere il modo di procurarseli da dentro la stanza. (Ad esempio, a Melbourne mi hanno fatto progettare una stanza in un sommergibile - che in realtà era un container su pistoni - ma dal periscopio si poteva vedere un certo cartellone pubblicitario che dava un indizio necessario). Nel caso di un libro, deve tutto trovarsi nel libro. Magari anche in copertina, anche se non tutti amano questo infrangimento della quarta parete. Sì, era figo su Metal Gear.)
3) L'utente (lettore) non deve essere in grado di bloccarsi, nemmeno involontariamente. Se il lettore entra in una stanza in cui è bloccato perché ha perso un indizio/oggetto precedentemente, non si parla più di room escape, ma di librogame a true path.

Grazie mille!
Faccio tesoro dei tuoi suggerimenti e ci rifletto su.
Poi proverò anche a leggere i testi che mi hai consigliato!