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Recensione

Whai Whai 5: Carnivalia
Edizione Log607 Edizioni 2010
autore/i Alberto Toso Fei
Recensore uraniborg

Giacomo Casanova non è morto. I documenti ufficiali sostengono che il diplomatico, agente segreto e avventuriero veneziano, sia deceduto il 4 Giugno 1798 a Dux, in Boemia. In realtà Casanova è tutt'ora in vita, grazie alle arti alchemiche di Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro, che aveva scoperto la fonte della giovinezza e la Pietra Filosofale. Così ad oggi, in occasione del Carnevale 2010, Casanova è desideroso di trasmettere a chiunque voglia contattarlo lo spirito di questa festa, indissolubilmente legata alla città della Serenissima. 
Nonostante i secoli di vita, il nostro interlocutore è al passo coi tempi, infatti ci guiderà attraverso le calli con un moderno cellulare. Ad ogni messaggio ci chiederà di trovare qualcosa in diversi punti della città, ognuno legato a storie e curiosità che potremo scoprire grazie alla mappa speciale che avremo in dotazione. Se riusciremo a rispondere esattamente ai quesiti di Casanova il premio sarà unico: ci svelerà lo spirito del Carnevale, e ci regalerà un paio di divertenti ore di caccia al tesoro nella città più bella del mondo..
Lo Staff della Whaywhay ci riporta nella città in cui aveva lanciato il progetto delle guide interattive; questa volta non con un libro, ma con una cartina speciale disponibile solo per il periodo di Carnevale del 2010. A tutti gli effetti si tratta di un'espansione di The Ruyi, cambia la trama, ma la dinamica di gioco è quasi identica. Ci troviamo ancora a zonzo per la città lagunare a trovare iscrizioni o fregi, con la sola differenza che dobbiamo muoverci nella calca carnevalesca tra non poche difficoltà. Il gioco inizia una volta inviato il codice contenuto nella cartina, e dopo aver scelto in quale zona di Venezia giocare (ce ne sono tre a disposizione). E' possibile anche scegliere la modalità sfida, in cui misurarci con un altro giocatore da battere nel tempo. Se in The Ruyi i messaggi ci inviavano codici per ricomporre in modo sensato le varie storie legate ai luoghi, nella cartina di Carnevalia, le storie sono già comprensibili, manca giusto una frase che ci indicherà dove cercare. Sarà Casanova a mandarcela, indicando anche quali tavole della cartina prendere in considerazione (una conterrà la storia, l'altra la mappa). Per ogni quesito avremo tre possibilità per dare la risposta esatta, nel caso non dovessimo farcela Casanova ci scriverà di essere rimasto piuttosto deluso, ma ci consentirà ugualmente di proseguire nel gioco. La forza di Carnivalia è la stessa di The Ruyi: la possibilità di visita in modo originale delle zone di Venezia spesso al di fuori del percorso turistico classico. Probabilmente era lecito aspettarsi qualche miglioria rispetto al sistema di gioco già presente nel primo libro della Whaywhay, invece i limiti restano, quelli legati alla mancanza di un filo conduttore tra la storia e gli indizi che ci viene chiesto di trovare. Inoltre il gioco resta dispendioso, la mappa costa € 7,90, ai quali vanno sommati i soldi spesi per spedire i messaggi. Risolti questi problemi ci si troverebbe di fronte ad un piccolo capolavoro. Il fatto che la cartina sia reperibile solo nel periodo di Carnevale, e solo a Venezia (anche se c’è stato un cambiamento di rotta in tal senso rispetto alle intenzioni iniziali: da qualche giorno il materiale è disponibile anche presso una famosa libreria online) ne aumenta il fascino, anche tra i collezionisti. Sicuramente c'è stata una forte campagna promozionale, sia con cartelloni pubblicitari nelle edicole (usciva in allegato anche con il Corriere del Veneto), sia nei punti informativi e nelle APT della città. Sono stati creati anche eventi in cui i partecipanti venivano divisi in squadre e si sfidavano alla ricerca degli indizi. Purtroppo il tempo a disposizione mi ha impedito di partecipare, ma anche giocando da soli Carnevalia rimane un'esperienza divertente ed intrigante, la speranza e che la Whaywhay continui la strada intrapresa, regalandoci (anche se il vocabolo mal si sposa con i prezzi delle loro pubblicazioni) tante altre avventure in nuove città.

Longevità 6.5: 


Volutamente limitata al periodo di Carnevale. Ed è giusto così trattandosi di una pubblicazione legata all'evento e allo spirito che lo contraddistingue. La cartina contiene 20 storie e 20 mappe, un'avventura ci farà visitare quattro luoghi diversi, intrattenendoci per circa 1 ora e mezza o due. Il codice di gioco ci consente di usare la cartina due volte.

Difficoltà 6: 

Si tratta solo di aguzzare la vista sia per studiare la mappa di Venezia nei nostri spostamenti, sia per individuare i particolari richiesti da Casanova.

Giocabilità 6.5: 

Non cambia molto rispetto a The Ruyi Venezia, si tratta di una caccia al tesoro in cui un'intera città rappresenta il campo di gioco.

Chicca: 

La nota è doverosamente di merito per lo staff di Whaywhay, rapidissimo nell'accorgersi di un bug del gioco (una risposta numerica scritta in lettere veniva considerata sbagliata) e nel rifondere il credito speso col messaggio. 

Totale 6.5: 

Questo Carnivalia è stata un'ottima idea, al di là dei già citati limiti legati alla giocabilità ed al prezzo. Gli amanti di letture interattive non possono che accogliere con entusiasmo iniziative del genere.