ll secondo volume della collana Dietro il Velo si apre in un modo realistico che più non si può: interpreteremo un giovane ufficiale di marina in navigazione nel triangolo delle Bermuda per studiare l’inquinamento generato dalla plastica. In una notte normale la nostra nave viene improvvisamente attaccata da degli strani mostri e noi finiremo naufraghi su di un isola solitaria. Dopo una breve esplorazione dell'atollo, incontreremo una sirena e poi un enigmatico personaggio, coperto da capo a piedi da un misterioso mantello con maschera che chiederà il nostro aiuto per liberare l’isola dall'oscuro tiranno che la governa. Sarà l’inizio di un avventura nell’avventura in un mondo sottomarino e, in un crescendo che ricorda dinamiche tipiche di film fantascientifici alla matrix, condito da una punta di Shakespeare dovremo, prima ancora che combattere, decidere con chi schierarci. Questa scelta sarà di capitale importanza per ottenere uno dei due possibili finali. Cinquanta paragrafi possono essere pochi dato il tipo di turbinante avventura che ci viene proposto, ma l’abilità dell’ autore è tale da superare bene il problema. Anche il regolamento è ben sfruttato, dato che ora avremo delle regole di combattimento e una vera caratterizzazione del personaggio. Il giovane ufficiale avrà infatti due caratteristiche: energia, che tiene traccia della sua abilità nel superare le prove e vitalità che ne rappresenta la resistenza. I combattimenti saranno gestiti con un sistema semplice e simpatico: lanciare un dado e, se il punteggio sarà inferiore a quattro, saremo colpiti o anche uccisi ma, se sarà pari a quattro o superiore colpiremo il nostro avversario. Il totale sarà aumentato di un'unità per ogni punto di abilità che vorremo spendere e dato che avremo venti punti complessivi e dovremo scegliere come distribuirli, avrete capito che creare il personaggio in modo che sia funzionale ed equilibrato non sarà affatto facile, ma questo è un bene perché aggiunge strategia e profondità all'esperienza di gioco. Ad aumentare la complessità ci pensano i combattimenti che saranno tantissimi, con il relativo prosciugamento delle nostre risorse. A dispetto del protagonista maschile i personaggi e la sensibilità femminili avranno anche in questo volume un'importanza fondamentale. Lo stile di scrittura è indubbiamente migliorato rispetto al predecessore dello stesso autore (primo volume della stessa collana qui in Italia) mentre l’interattività resta amplissima come già in precedenza. In conclusione abbiamo un volume breve ma interessante, adrenalinico e decisamente innovativo e… lasciatemelo dire per l’ennesima volta: i librinostri non finiranno mai di stupirmi.
Longevità 7:
Il racconto è breve, ma la doppia diramazione consente almeno una rilettura. Riuscire poi a gestire al meglio le caratteristiche del personaggio costituirà una sfida nella sfida e contribuirà ad aggiungere profondità all'esperienza di giocolettura.
Difficoltà 7:
Non alta in sé ma i nostri punti saranno prosciugati senza pietà, dato che avremo combattimenti a valanga e il sistema di lotta pesantemente influenzato dal caso potrebbe costituire un ulteriore elemento ostativo.
Giocabilità 7:
L'ottima interattiva, le buone ideee strutturali e regolamentari e il valido stile narrativo contribuiranno a rendere il volume godibile e l'esperienza ludica appagante.
Chicca:
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Totale 7.5:
Un valido volume pur nella sua brevità, ottimo se volete trascorrere un'ora o due in compagnia di un librogame senza dovervi sbattere troppo.
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