|
La piramide dei destini incrociati è un libro a bivi ed enigmi pubblicato a ottobre 2023 da Franco Cosimo Panini. L’autore dei testi è Alessandro Vicenzi e le belle illustrazioni sono di Roberto Lauciello. Il volume si presenta come un curatissimo cartonato illustrato a colori, e la storia si sviluppa in 173 paragrafi, più alcune pagine di achievement e soluzioni. Il tema è quello del mondo egizio, e il librogioco arriva dopo una serie di libri per ragazzi di narrativa lineare e altre iniziative divulgative e ludiche, sviluppate sotto il marchio collettivo di La Banda delle Bende, sempre curato da Vicenzi e Lauciello. La collana è inoltre supportata e patrocinata direttamente dal Museo Egizio di Torino, che contribuisce a diffonderla e a verificare l’accuratezza delle informazioni storiche, culturali e archeologiche veicolate nelle varie pubblicazioni della serie.
L’editore Franco Cosimo Panini non è nuovo alla narrativa interattiva, ma finora si era limitato a portare in Italia i libri illustrati per bambini dedicati alla Principessa Attacco e al Cavaliere Coraggio, di Delphine Chedru. La piramide dei destini incrociati è dunque la prima produzione interattiva originale di questa casa editrice.
La storia presentata nel librogioco costituisce anche il prequel della serie dei volumetti di narrativa lineare. La Banda delle Bende è composta da due mummie, Kha e Merit, dalla loro gatta (mummificata) Miu, e da due ragazzi: lo studioso Schiapp (dal nome dell’egittologo Ernesto Schiaparelli) e l’avventurosa Cody, super-appassionati di antico Egitto. Come spiega lo stesso autore Alessandro Vicenzi, nell’intervista apparsa su LGL Magazine di Settembre 2024, il libro racconta il primo incontro dei personaggi, che nei libri di narrativa lineare non era mai stato mostrato. Schiapp e Cody raggiungono per la prima volta il Museo per una visita guidata e scoprono che sono state assegnate loro come guide delle autentiche mummie. Purtroppo, prima che la visita abbia inizio, Kha e Merit finiscono in una sorta di guaio ultraterreno e devono superare di nuovo tutte le prove per accedere alla vita dopo la morte. Incuriositi, Schiapp e Cody li seguono in un varco dimensionale e scoprono che le mummie sono state ingannate da qualcuno che vuole vendicarsi di loro; per ritornare al mondo "reale" dovranno superare diversi guardiani e i loro enigmi, mentre chi gioca il libro finirà per imparare una vasta gamma di nozioni sulle divinità, i rituali e le credenze oltremondane dell’Antico Egitto.
Dal punto di vista ludico si tratta di una storia a bivi ed enigmi, con struttura a snodi e gameplay a punti, secondo la celebre classificazione maurolongo®, con diverse scelte da fare lungo tutta la vicenda e numerosi enigmi logici e numerici, legati all’immaginario egiziano, da risolvere per procedere. Rispetto ad altri librigioco a bivi ed enigmi usciti in Italia negli scorsi mesi, questo volume si distingue principalmente per la possibilità di scegliere davvero vie alternative ed esplorare sezioni sempre diverse della storia, soprattutto nella prima parte, e nella messa in campo di enigmi effettivamente dotati di senso, calati nell’immaginario del tema di riferimento e ben costruiti. Fallire gli enigmi o prendere scelte sbagliate porta a spietate instant death, che si risolvono a livello ludico accumulando “Intoppi”, mentre avanzare nella storia e risolvere correttamente gli enigmi fornisce degli achievement (gli “Amuleti”) da marcare nella sterminata lista che si trova alla fine del volumetto. Fermo restando che il libro spinge i lettori comunque verso il finale, arrivarci con meno Intoppi possibile significa aver svolto una giocata degna di questo nome. D’altro canto, i tantissimi Amuleti da accumulare servono anche per stimolare chi legge a seguire le tante vie alternative della vicenda, e a risolvere tutti gli enigmi sparsi per il libro.
Le illustrazioni di Roberto Lauciello sono tante, colorate e ben realizzate, comprese quelle dei vari enigmi proposti: schemi, diagrammi, mappe, labirinti e così via.
Longevità 8:
La buona scrittura, la sfida rappresentata dal finale senza Intoppi, le tante chicche da scovare sul mondo egiziano, il piacere di risolvere tutti gli enigmi e di collezionare tutti gli Amuleti spingono a giocare e rigiocare più volte il libro.
Difficoltà 9:
La difficoltà è ben calibrata. La lettura porterà chi gioca sempre avanti nella vicenda, fino al finale positivo, ma tenere il conto degli Intoppi subiti rende il gioco davvero sfidante. Anche il più smaliziato espertone avrà grosse difficoltà a risolvere il libro al primo tentativo senza alcun Intoppo.
Giocabilità 9:
Gli enigmi sono tanti e sono ben fatti, alcuni dei quali divertenti anche per un adulto. Di fatto non esiste regolamento, e la trovata degli Intoppi e degli Amuleti serve a dare un po’ di mordente al gameplay.
Chicca:
Tante le citazioni e le strizzate d’occhio al lettore adulto, specie se nerd. Segnalo tra tutte l’Amuleto “Curiosando” che si può ottenere solo saltabeccando tra i paragrafi fino a trovare quello senza collegamenti. Questo pone Vicenzi nella miglior tradizione di quei maledetti autori che si divertono a tirare scherzi di tal fatta a chi legge i loro libri…
Totale 9:
Uno dei migliori librigioco per ragazzi in circolazione, per la scrittura e i meccanismi di gioco, per l’intento divulgativo, e per la ottima qualità di produzione. Da regalare senz’altro al primo ragazzino o alla prima ragazzina che vi capita sotto mano. Librogamer di età o esperienza avanzata potrebbero trovarlo poco interessante.
|
|