I due volumi "The Tasks of Tantalon" di Steve Jackson e "Casket of Souls" di Ian Livingstone fanno parte del "canone" di Fighting Fantasy, ma sono strani e difficilmente classificabili sotto molti punti di vista.
Tanto per cominciare, se diamo un'occhiata alla loro storia editoriale, vedremo che sono stati pubblicati in una serie dedicata chiamata PuzzleQuest Books dalla Oxford University Press, che NON e' il solito editore di tutte le altre opere Fighting Fantasy dell'epoca (ovvero la Puffin).
Solo in un secondo tempo la Puffin aggiunse questi due volumi ad un'ulteriore collana Puffin che comprende altre opere di differenti autori e che non c'entra praticamente niente con Fighting Fantasy, a parte questi due volumi, e denominata Fantasy Questbook.
In realta' poi, tanto per complicare le cose, The Tasks of Tantalon e' stato pubblicato come Fantasy Questbook a marchio Puffin, mentre Casket of Souls e' stato pubblicato col marchio Penguin, che e' la "casa madre" della Puffin ma che, in teoria, non centrava niente con la pubblicazione della collana Fantasy Questbook. Stranezze editoriali difficilmente comprensibili ad anni di distanza e ottime soprattutto per creare un ginepraio quasi impossibile da districare per l'appassionato che voglia ricostruirne le vicende.
Detto questo, i due volumi (in alcune edizioni e/o ristampe a copertina morbida, in altre edizioni e/o ristampe a copertina rigida) appaiono stupendi, colorati in tutte le pagine e coperti da cima a fondo di disegni, numeri, simboli, arzigogoli...
Definirli dal punto di vista strutturale e' un vero problema, perche' comprendono una gran parte di enigmi grafici, ma anche enigmi numerici, parti scritte (non di rado diabolicamente nascoste tra i disegni) che rimandano ad altri punti del volume quasi mai nelle pagina successiva, ma da ricercare in tutto il libro seguendo indizi numerici, grafici o simbolici...
Enigmi di questo tipo a volte li avevamo visti nei librogame di Steve Jackson e Ian Livingstone (per esempio al risveglio nella locanda di Khare' dove dobbiamo risolvere un enigma grafico-meccanico per salvarci, oppure nei frequenti passaggi dove al numero di paragrafo corrente devi aggiungere o sottrarre un altro numero per sapere dove prosegue la storia...), mentre altri sono di tipo mai visto prima e spesso il primo impatto lascia parecchio perplessi.
Soprattutto però tali sfide logiche avevano precedentemente sempre fatto da corollario ai vari volumi. Comparivano poco frequentemente, a ritmo di una o due per titolo, e servivano per completare la nostra avventura con passaggi che ci costringessero a spremerci le meningi, tralasciando per un attimo l'esplorazione e i combattimenti, con relativo impiego di dadi. Una piacevole variazione sul tema che mai, neanche lontanamente, era diventata l'elemento principale, centrale al punto da caratterizzare l'essenza stessa della pubblicazione.
Comunque li si voglia definire dal punto di vista strutturale, questi volumi analizzandoli tenendo conto della difficolta' si possono considerare in un modo solo: sono terribilmente ostici!
Il livello di complessita' e di confronto intellettuale, nonostante si tratti di qualche decina di facciate in tutto, e' del tutto comparabile a quella di librigame-tomi quali La Corona dei Re e La Creatura del Male!
Sono sfide ai confini della paranoia per lettori piu' che esperti (e pazienti)! Come per i succitati librogame, il lettore-giocatore si rassegni a dover gestire lungamente la sua frustrazione prima di arrivare alle soluzioni complete, che pero' daranno una soddisfazione folle ed indescrivibile. Non sono molti quelli che riescono a battere le fantasie contorte di Steve Jackson e Ian Livingstone: proprio per questo riuscirci assicura momenti di puro godimento.
Se odiate enigmi e problemi logici e da sempre quelle parti sono in assoluto le peggiori per voi da affrontare in un librogame saltate a piè pari la collana Puzzlequest. Ma se al contrario tali momenti vi esaltano durante la lettura, li attendete con ansia e secondo voi un'opera interattiva non può dirsi completa senza qualcuna di queste tenzoni logico-enigmatiche allora questa serie non solo vi affascinerà, ma probabilmente rischierà seriamente di diventare una delle vostre preferite (sempre che non cediate prima alla frustrazione e all'oscurità dei problemi proposti).
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