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Qual è il tuo genere di librogame preferito, pensando a un ipotetico titolo inedito di prossima uscita?

Recensione

Time Machine 1: L'Età dei Dinosauri
Edizione EL 1987
autore/i David Bischoff
Recensore uraniborg

Grazie alla macchina del tempo l’umanità è in grado di scoprire e risolvere i grandi enigmi del passato; coraggiosi esploratori vengono catapultati in altre epoche alla ricerca di informazioni in grado di fornire risposte decisive a scienziati e storici. In questo caso, noi lettori torneremo indietro nel tempo fino all’era Mesozoica, periodo in cui nella terra regnavano i dinosauri.

L’obiettivo di questo viaggio è quello di riuscire a trovare l’Archaeopteryx, curiosa creatura volante piumata, ritenuta da diversi studiosi l’anello mancante che proverebbe la discendenza degli uccelli moderni dai dinosauri.

L’avventura inizia in una lussureggiante e caldissima foresta, dove non dovremo aspettare molto prima di imbatterci in un nutrito gruppo di mastodontici rettili, tra cui il celeberrimo Tyrannosaurus Rex, che ovviamente ci individuerà subito come potenziale pasto..

Equipaggiati con un dettagliato database, dovremo capire di volta in volta in quale epoca siamo capitati, osservando l’ambiente e le creature che incontreremo e confrontandole con l’archivio di immagini a nostra disposizione. Il passo successivo sarà quello di ipotizzare in quale delle tre epoche Mesozoiche (Triassico, Giurassico, Cretaceo) possa essere vissuto il volatile che stiamo cercando.

La EL apre la collana dei Time Machine con L’età dei dinosauri, un titolo che permette al lettore un’efficace immedesimazione nella vicenda e una soddisfacente interazione col libro. Bischoff, l’autore del librogame, ci fornisce un dettagliato database, composto da una tavola cronologica, da una serie di ritratti dei dinosauri suddivisi nelle tre epoche in cui vissero, e delle mappe che ci illustrano gli spostamenti che subì la crosta terreste in epoca preistorica. Tutto questo materiale non ci fornirà solo utili informazioni prettamente didattiche, ma anche indizi che dovremo rielaborare correttamente di fronte alle scelte poste dai bivi nei vari paragrafi. Per raggiungere l’Archaeopteryx senza troppi giri a vuoto dovremo dunque ragionare sui dati a nostra disposizione prima di scegliere di quanto spostarci nel tempo, o dove andare. Nulla di particolarmente difficile, considerando anche che il libro è pensato per ragazzi in età di scuola dell’obbligo, ma qualche stimolo in più per affrontare l’avventura che non guasta sicuramente.

L’età dei dinosauri presenta però anche un grosso difetto che finisce per comprometterne il giudizio. Questo punto debole è legato alla ripetitività delle situazioni in cui ci imbatteremo: gli incontri con i dinosauri sono continui, neanche stessimo visitando un parco zoo. Spesso e volentieri ci troveremo nei guai inseguiti da qualche predatore vorace, o nel bel mezzo di uno scontro tra bestioni, che inevitabilmente riverseranno l’aggressività contro il malcapitato lettore. Per mitigare un po’ questa ripetitività, l’autore inserisce alcuni esseri umani, qua e là nel tempo. Si tratta per lo più di incontri poco utili per la nostra ricerca, ma di un certo folclore, come gli indiani nativi americani o il vecchio cinese accomunati dal fatto di ritenere delle ossa di dinosauro resti di qualche creatura mitologica o sacra. Potremo anche incontrare una giovane Mary Anning, che il libro ci spiega diverrà una famosissima antropologa.

Tra le situazioni che vale la pena di ricordare come i momenti più intensi dell’avventura, oltre all’incontro con l’Archaeopteryx, ci sono sicuramente la caduta del meteorite che provocò la grande glaciazione e l’incontro con alcuni cuccioli con anomalie fisiche, che capiremo poi essere una prima forma evolutiva di adattamento ai mutamenti ambientali.

Il primo titolo dei Time Machine è un librogame più che soddisfacente, soprattutto perché ci obbliga a ragionare un po’ rispetto ai classici libri-gioco a bivi pensati per un pubblico di giovanissimi. Inoltre i dinosauri sono stati per la stragrande maggioranza di noi un argomento di enorme fascino(come si può restare insensibili all’idea di salvare un cucciolo di Triceratopo da un Allosauro?).

I capolavori della collana però sono altri!

Longevità 6: 

Se da un lato c’è la voglia di incontrare più dinosauri possibile, dall’altro la ripetitività delle situazioni rischia di provocare un po’ di insofferenza...

Difficoltà 6.5: 

Leggermente più ostico rispetto agli altri librogame di questa serie.

Giocabilità 8: 

Oltre ai bivi tra cui scegliere, ci sono anche immagini, tabelle e mappe da consultare e su cui ragionare. Interessanti e non banali anche i suggerimenti forniti.

Chicca: 

Un paio di curiosità: per la prima e unica volta incontreremo un altro viaggiatore nel tempo, una tale Karl, che si vanta di essere un grande esperto di dinosauri.. Questo librogame, oltre che dalla EL, è stato pubblicato anche dalla Quadrifoglio, casa editrice che si occupa principalmente di testi didattici. Lo stile grafico è pressoché identico a quello della casa editrice triestina, è stato aggiunto un capitoletto per l’autovalutazione del lettore su quanto appreso rispetto all’argomento.

Totale 6.5: