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Recensione

Advanced Fighting Fantasy 1: Dungeoneer
Edizione Penguin Books Puffin Imprints 1990
autore/i Marc Gascoigne,Pete Tamlyn
Recensore Yaztromo

Dopo la prima proposta di gioco di ruolo di "Fighting Fantasy – the introductory role playing game" e' arrivato il Dungeoneer (detto anche Advanced Fighting Fantasy) a dare un po' piu' struttura e profondita' alla proposta ludica basata sull'universo creato da Jackson e Livingstone.

Per prima cosa si nota subito una prospettiva piu' "cinematografica" che caratterizza il tutto; ci sono diverse novità messe in evidenza a livello strutturale e di scelta dei nomi: il Game Master si trasforma in Director (Regista) e viene data una struttura ben precisa alle avventure, che vengono descritte come se fossero delle scene di un film, con il cast, la location eccetera.

Si aggiungono altri aspetti del gioco, come le abilita' speciali, la magia (ma piuttosto diversa da quella introdotta nel Riddling Reaver) e le armi che provocano danni differenti (con la meccanica semplicissima proposta nel Riddling Reaver). Viene anche presentato il continente di Allansia.
Le avventure introduttive proposte (the Tower of the Sorcerer e la conseguente Revenge of the Sorcerer) sono decisamente interessanti e piacevoli da giocare.

The Tower of the Sorcerer sembra la classica storia ambientata nella torre del mago malvagio,  che ha rapito la principella, ma c'e' la sorpresa finale che coglie un po' impreparati e da quel quid in piu' alla vicenda, rendendola meno prevdibile e maggiormente godibile.

The Revenge of the Sorcerer presto si rivela consistere in un'esplorazione di Port Blacksand, la Citta' dei Ladri, incluse le sue fogne! Anche questa avventura cittadina si rivela essere decisamente carina (ci sono vari riferimenti incrociati al famoso librogioco "La Citta' dei Ladri") e, mentre i personaggi risolvono un problema, ne creano un altro, ancora piu' grosso!

Anche in questo caso le immagini e l'aspetto grafico sono inconfondibili e memorabili, come in gran parte delle produzioni Fighting Fantasy.

La parte regolamentare di questo libro non e' sufficientemente ampia e sviluppata per stare in piedi da sola e infatti e' stata integrata dagli altri due volumi: Blacksand! e Allansia, ma le avventure proposte, senza essere animate dalla follia visionaria del Riddling Reaver, sono piu' che valide e interessanti, arricchite da una cerva verve narrativa e da una giusta dose di sorprese.

Nota conclusiva: il libro è stato tradotto in buona parte in Italiano per la prima volta da Davide Lammardo per LGL (con alcune licenze), ed è disponibile, liberamente scaricabile, nella sezione Librinostri (collana RoleNostri).

Longevità 6: 

Le due avventure proposte possono essere giocate in tempi piuttosto rapidi e possono essere espanse in una mini-campagna (tra Chalice, Salamonis e Port Blacksand) senza troppa fatica.

Difficoltà 7: 

Sono avventure abbastanza introduttive, ma non banali né troppo semplici da completare.

Giocabilità 7: 

La struttura proposta per le avventure supporta bene il regista e i personaggi, concentrandosi soprattutto sull'obiettivo di fornire un'esperienza divertente per loro.

Chicca: 

Le sorprese finali delle avventure: arricchiscono la profondità della vicenda e rendono più piacevole l'intera esperienza di gioco.

Totale 6.5: 

Per quanto la parte del regolamento sia un po' sorpassata, le due avventure sono rispettabilissime e questo libro si puo' reperire usato praticamente al costo di spedizione. Vale la pena considerarne l'acquisto.