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Recensione

Advanced Fighting Fantasy 2: Blacksand!
Edizione Arion Games - Cubicle 7 2013
autore/i Marc Gascoigne,Pete Tamlyn
Recensore Yaztromo

Attenzione: la presente recensione è dedicata alla versione rivista e aggiornata del libro, realizzata da Graham Bottley, intitolata Blacksand (senza punto esclamativo), che introduce anche modifiche all'ambientazione e al regolamento, da Arion Games/Cubicle 7 nel 2013. Tale versione è sprovvista dell'avventura bonus presente nel predecessore.

E' impossbile non fare un paragone tra questo libro, dedicato a tutti i Narratori del gioco di ruolo di Advanced Fighting Fantasy (seconda edizione) e il vecchio Blacksand! (col punto esclamativo!), pubblicato nel 1990 per la vecchia edizione del gioco di ruolo, e bisogna dire che sotto molti punti di vista Graham Bottley fa una gran bella figura, come vedremo.

La prima parte del libro presenta regole nuove, che permettono l'uso di armi da fuoco (ovvero la meccaniche che governano l'impiego della polvere da sparo), le stregonerie navali (un'estensione delle magie presenti anche nella serie Sortilegio) e le regole che permettono di navigare e combattere sul mare (complete di una utilissma serie di esempi di imbarcazioni di tutti i tipi, incluse statistche e suggerimenti).

Per quanto questa non sia sicuramente la parte del libro che avra' spinto la maggior parte dei lettori all'acquisto, si tratta di un lavoro molto ben fatto e con un livello di dettaglio perfetto per permettere a un qualunque regista, anche inesperto, di aprire il libro ed essere in grado di gestire la cosa in cinque minuti, aspetto che e' tipico di questo sistema di gioco e che moltissimi giocatori e aspiranti master apprezzano grandemente. In piu' c'e' anche un riassunto schematico in appendice, per essere proprio sicuri di non sbagliare , soprattutto all'inizio della sessione di gioco, quando il neofita si sente meno sicuro e maggiormente titubante.

La seconda parte del libro fornisce consigli per la generazione (anche casuale) dell'ambientazione (mappe comprese) e questa sezione, per quanto forse potra' essere utile a qualcuno, non e' certo essenziale ne' eccellente. Anzi, se anche questo capitolo fosse stato tagliato dal libro probabilmente nessuno se ne sarebbe lamentato.

Infine, la terza parte del libro, che e' sicuramente quella piu' attesa dai lettori, presenta una descrizione dettagliatissma di Port Blacksand, la sua storia, i suoi abitanti e le sue organizzazioni, con una cura stupefacente. Sicuramente nessun appassionato si sarà pentito dell'acquisto dopo aver sviscerato a fondo queste pagine dell'opera e aver toccato con mano la maniacale precisione con cui sono state confezionate.

Facendo riferimento con il vecchio Blacksand! si puo' notare che anche li' nella prima parte del libro si introducevano nuove regole (adatte al regolamento vigente in quel momento e che ora e' sorpassato dalla seconda edizione), prima di passare a una descrizione dettagliata della citta', per molti versi simile a quella del nuovo Blacksand, ma bisogna dire che il nuovo libro e' per vari aspetti superore sia come dettaglio che come giocabilita' (con piccole ma significative integrazioni provenienti da diversi librogame), ma la piu' grande differenza e' che nel vecchio Blacksand! dopo aver presentato la citta' viene proposta una avventura prevalentemente investigativa (di buona fattura, tra l'altro) da giocare subito applicando regole e sfruttando l'ambientazione, cosa che manca completamentenel nuovo Blacksand.

Considerando che la copertina del libro e' "presa in prestito" direttamente dalla versione Wizard Books de La Città dei Ladri, direi che il lettore ha dei buoni motivi per sentirsi deluso da questa mancanza.
Secondo me si tratta anche di un grosso errore strategico perche' molti dettagli descrittivi sono presi direttamente da La Citta' dei Ladri e a questo punto sarebbe stato fondamentale aggiungere anche le altre due parti dell'avventura che si svolgono a Silverton (inizio) e poi alla torre di Zambar Bone (gran finale). Infatti in futuro non avra' senso per Arion Games proporre una conversione di questo librogame per il gioco di ruolo, dal momento che il materiale non ancora pubblicato basterebbe si e no a riempire una manciata di pagine: troppo poco per creare un prodotto ad hoc!

In questo modo un'ottma pubblicazione, piena di dettagli interessanti, puo' lasciare alcuni lettori un po' con l'amaro in bocca perche' non propone nessuna avventura dettagliata e la mancanza di moduli di avventura e' forse in questo momento cio' che piu' rallenta la diffusione di questo gioco di ruolo e di questa ambientazione storica.

Longevità 8: 

La presenza della mitica ambientazione della Citta' dei Ladri e di una serie di regole interessanti e ben fatte rende questo libro molto utile al Narratore, che lo consultera' spesso nel tempo.

Difficoltà 0: 

Non ha senso parlare di difficolta' in questo contesto.

Giocabilità 7: 

Le descrizioni dettagliatissime di ogni distretto di Blacksand e dei suoi abitanti permettono di iniziare praticamente subito ad esplorare la mitica citta' dei ladri. Peccato manchino le avventure gia' pronte, ma anche vagabondando a caso per Port Blacksand si possono vivere delle interessanti esperienze di gioco.

Chicca: 

/

Totale 6.5: 

Tanti aspetti buoni e dettagli interessanti, ma la mancanza di avventure pronte da giocare rende questo buon modulo una opportunita' perduta di presentare al pubblico un piccolo capolavoro nel suo genere. Un vero peccato.